Coronavirus, solo 3 medici sani in reparto: allarme a Treviso
Personale decimato dal coronavirus nel reparto di geriatria dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso
L’emergenza coronavirus si fa sempre più intensa nel reparto di geriatria dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Stando a quanto riportato dal ‘Fatto Quotidiano’, dopo la morte di una donna di 75 anni positiva al coronavirus e ricoverata dal 7 febbraio, i tamponi hanno evidenziato l’infezione da Covid-19 in 5 medici, di cui 4 in quarantena a casa e uno ricoverato a Padova. Inoltre, altri quattro colleghi hanno manifestato i sintomi tipici del virus.
In servizio, nel reparto di geriatria dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, restano ora solo 3 dottori, ai quali spetta il compito di gestire 88 degenti.
Anche infermieri e operatori sanitari sono stati decimati dal coronavirus. I positivi, in totale, sono 25: oltre ai medici già citati, ci sono infatti anche 11 operatori socio-sanitari, 8 infermieri e uno studente di infermieristica.
In seguito all’emergenza, per supportare i pochi lavoratori rimasti ancora in servizio, l’ospedale ha iniziato a dirottare in geriatria medici provenienti da altri reparti.
Uno dei sanitari ha raccontato a ‘Tribuna di Treviso’: “Siamo dentro a un incubo che pare non avere fine. Ormai siamo rimasti solo in tre, solo tre medici sani ad affrontare uno dei focolai ospedalieri più grandi d’Italia”.
E poi: “Altri quattro colleghi sono costretti a casa da febbre, tosse e raffreddore. Confidiamo gli venga fatto al più presto il tampone per il coronavirus dal momento che sono stati a stretto contatto con i casi positivi per intere settimane e tutti temiamo che possano essere stati contagiati”.
Un infermiere ha dichiarato: “Nessuno poteva immaginare un coinvolgimento così massiccio del personale sanitario, è una situazione disperata che non ho mai visto in vent’anni di carriera”.