Cicciolina torna in politica, l'annuncio con un nuovo partito

Ieri aveva sparato a zero contro il Movimento 5 Stelle e in particolare Luigi Di Maio, oggi Ilona Staller, in arte Cicciolina, va oltre. Ha deciso per l’ennesima volta di tornare in politica. E di farlo con un nuovo partito.

Si chiamerà DNA: Democrazia, Natura e Amore il nuovo partito (in realtà lo aveva già fondato qualche anno fa) dell’ex pornodiva egli anni ’80. L’annuncio è arrivato nel corso dell’ultima puntata della trasmissione Un Giorno da Pecora in onda su Radio1.

“Ho fondato un nuovo partito – le parole di Cicciolina – visto l’andazzo di questo governo, sto pensando di entrare in politica. Mi candido se si va alle elezioni? Sì”. Idee chiare anche sulla collocazione del suo prossimo, paventato, partito DNA: “Al centro” risponde Ilona che negli ultimi tempi ha polemizzato molto con l’iniziativa dei grillini di eliminare i vitalizi per gli ex parlamentari: “Il mio vitalizio era di 3100 euro lordi, è diventato di 1000” ha ribadito.

Non sarebbe la prima volta. Molto intensa la vita politica di Ilona Staller, quasi quanto la sua carriera da pornostar. Già nel 1979 fu candidata nella “Lista del Sole“, senza tuttavia conseguire risultati significativi. Nel 1987 è stata eletta alla Camera dei deputati nelle file del Partito Radicale, diventando così la prima attrice hard al mondo ad ottenere l’incarico di componente di un parlamento nazionale. Cinque anni più tardi, insieme a Moana Pozzi, altra icona del porno di quegli anni, si candidò nel Partito dell’Amore fondato da Riccardo Schicchi e Mauro Biuzzi, ottenendo questa volta pochi consensi.

Nel 2002 si candidò alle elezioni per il Parlamento Ungherese, come indipendente ma ottenne pochissimi voti. Nel 2011 provò a candidarsi alle amministrative di Monza con la lista denominata Libertari ma anche qui senza successo. Il suo partito DNA vide la prima luce tra il 2012 e il 2013. È stata anche candidata alle elezioni Amministrative di Roma del 2013 nella lista Repubblicani e Liberali ma senza entrare in consiglio comunale.

Fonte foto: Ansa