Borseggiatrice in metro a Roma rischia il linciaggio: "Lapidatela", trascinata fuori dal treno dai passeggeri
Una presunta borseggiatrice sarebbe stata sorpresa a rubare sulla metro di Roma rischiando il linciaggio, come testimonia il video sui social
“Lapidatela!”: ha urlato così un uomo sulla metropolitana di Roma dove una presunta borseggiatrice avrebbe rischiato il linciaggio dopo essere stata colta sul fatto. La donna è stata trascinata fuori dai vagoni e portata via con la forza da alcune persone, mentre la folla le inveiva contro. Alcuni presenti si sarebbero anche scagliati con violenza contro di lei.
La borseggiatrice sulla metro a Roma
Il video è stato diffuso sui social dal profilo Welcome To Favelas nella giornata di martedì 19 marzo. Come testimoniano le immagini pubblicate su Instagram dal canale, la presunta borseggiatrice viene spinta tra le urla e gli insulti dei passeggeri dell’affollata linea B della metropolitana della Capitale.
Probabilmente, approfittando della calca, la donna è stata sorpresa mentre cercava di rubare qualcosa dalle tasche di qualche turista o pendolare ignaro, come avviene sempre più frequentemente nelle ore di punta della grandi città metropolitane, come appunto Roma o Milano.
Nella confusione, si sente un uomo urlare “lapidatela” tra grida e insulti, mentre la presunta borseggiatrice veniva portata via.
I commenti sul video
Di tenore non troppo diversi sono i commenti degli utenti dei social lasciati sotto il post con il video. Tra quelli più moderati, c’è chi scrive “queste hanno bisogno di una bella lezione… era il momento di farglielo capire…“, mentre un altro follower aggiunge: “Quando ci scapperà il morto, perché succederà, forse metro Roma e Prefettura si daranno una mossa”.
“Lavoro in hotel, non avete idea di quanti turisti tornano disperati senza portafogli, carte di credito, passaporti, denaro e cellulare….” è la testimonianza di un account che aggiunge: “Vero, sono distratti dalle bellezze di Roma ma non è giusto che ci si approfitti così di loro, quando poi tornano nei loro paesi (con non poche difficoltà, senza passaporto…) ricorderanno l’Italia solo per il furto che hanno subito…”.