Ambientalisti bloccano la tangenziale a Bologna: la manifestazione per dire no all'allargamento del passante
Alcuni manifestanti ambientalisti hanno bloccato la tangenziale di Bologna per protestare contro il suo allargamento
Traffico in tilt a Bologna. Un gruppo di attivisti del gruppo ambientalista Extinction Rebellion ha bloccato un tratto della tangenziale di Bologna. L’intento era quello di protestare contro l’allargamento del passante.
La protesta
Nella giornata di oggi gli attivisti ambientalisti del movimento Extinction Rebellion hanno bloccato la tangenziale di Bologna, nei pressi dell’uscita sette bis, per una manifestazione.
Il blocco era atto a protestare contro l’allargamento del passante, che secondo il gruppo andrebbe contro ai propositi di riduzione delle emissioni di gas serra.
La zona della tangenziale di Bologna interessata dal blocco degli ambientalisti
Circa duecento persone, secondo quanto riportato dal sito di informazione locale ‘Bologna Today’ hanno imboccato a piedi la tangenziale, bloccando la circolazione in direzione San Lazzaro.
Sugli striscioni che aprivano il corteo compariva la scritta “2050 è troppo tardi” riferito all’anno in cui l’Unione Europea si prefigge di raggiungere la neutralità carbonica.
Il blitz alla torre degli Asinelli
Questa volta la protesta degli attivisti per il clima era prevedibile. Mercoledì 7 giugno alle 14:30 infatti, Extinction Rebellion aveva esposto uno striscione sulla torre degli Asinelli, in centro a Bologna.
Su di esso si rivendicava proprio il blocco dell’allargamento del passante di mezzo, in quanto simbolo dell’indifferenza delle istituzioni verso gli effetti deleteri delle emissioni delle automobili sul clima.
L’opera, che dovrebbe alleggerire il traffico cittadino, è stata presa come esempio per portare alla luce il problema del consumo di suolo. L’Emilia Romagna è infatti la terza regione italiana per cementificazione del proprio territorio.
Proprio durante questa manifestazione gli attivisti avevano annunciato che avrebbero bloccato il passante di mezzo nella giornata di oggi 10 giugno, come forma di protesta. La richiesta è che regione e comune intervengano per fermare il progetto.
I problemi al traffico
Inevitabilmente, l’azione degli attivisti ha causato disagi al traffico del sabato pomeriggio sul passante. Le autorità sono state costrette a deviare al di fuori della tangenziale le auto che stavano arrivando in direzione del blocco.
L’uscita obbligata è stata quella di Bologna Stalingrado, dalla quale il traffico è defluito sulla viabilità esterna per poi tornare sulla tangenziale oltre il blocco degli ambientalisti.