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Yacht dell'amico di Putin resta senza benzina in Norvegia. Spernacchiate dal porto: "Fatevela a remi"

Lo yacht di un oligarca russo amico di Putin rimane senza benzina: in Norvegia nessuno gli vende carburante

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il capitano del mega yacht dell’oligarca Strzhalkovsky, amico di Vladimir Putin, quando ha attraccato nel porto di Narvik, in Norvegia – riferendo di essere rimasto senza benzina -, ha avuto una risposta che, probabilmente, non si sarebbe mai aspettato di ricevere: “Fatevela a remi”.

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Da quanto riportato dal Guardian, il comandante ha tentato di fare rifornimento di carburante, ma la gente del posto non ha voluto saperne di vedergli la benzina. Anzi lo ha spernacchiato pronunciando la frase dei “remi” a cui ne è stata aggiunta una seconda, sempre canzonatoria In alternativa ai remi, “alzate le vele”. Peccato che lo yacht vada a motore.

L’imbarcazione in questione è il Ragnar, lungo 68 metri e di proprietà del magnate Vladimir Strzhalkovsky, un ex agente del KGB. L’oligarca e un amico di vecchia data di Putin.

Putin in primo piano.Fonte foto: ANSA
Vladimir Putin, presidente della Russia

Da quel che è emerso, lo yatch al momento è bloccato nel porto di Narvik, nella Norvegia settentrionale, proprio perché sprovvisto di carburante. Il capitano del mezzo extra lusso è Rob Lankester, che ha dichiarato di essere un ex Royal Marine britannico e ha accusato le autorità norvegesi di discriminazione.

Inoltre ha sostenuto che il proprietario dello yacht non figura nell’elenco delle persone papabili di sanzioni e che né lui, né il suo equipaggio, formato da 15 uomini, sono di nazionalità russa. Nemmeno lo yacht sarebbe russo, in quanto, ha spiegato sempre Lankester, è registrato a Malta e naviga sotto bandiera maltese.

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Lankester ha aggiunto che lui e il suo equipaggio hanno il solo desiderio di “andare a casa”. Ha poi puntato il dito contro la Norvegia, sostenendo che il Paese stia operando con due pesi e due misure in quanto i pescherecci russi, che secondo Lankester rappresentano il 20% dell’economia della Norvegia settentrionale, sono “in grado di acquistare carburante e operare senza ostacoli nei porti e nelle acque norvegesi”.

Il capitano all’emittente norvegese NRK, la quale è stata autorizzata a visitare lo yacht, ha ribadito: “Siamo un equipaggio occidentale con 16 persone a bordo. Non abbiamo niente a che fare con il proprietario della barca“.

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