Usa, ex presidente Jimmy Carter in fin di vita: via a cure palliative dopo la lunga malattia del Premio Nobel
Il più longevo presidente degli Stati Uniti, Jimmy Carter, sta morendo: è stato dato il via alle sole cure palliative da parte della famiglia
L’ex presidente statunitense Jimmy Carter ha iniziato a ricevere cure palliative a casa. A riferirlo è il Carter Center, organizzazione benefica creata dall’ex politico, oggi 98enne, che ha deciso di trascorrere il tempo che gli rimane a casa con la propria famiglia.
- Di che malattia soffre Jimmy Carter, ex presidente Usa
- Cosa sono le cure palliative e come funzionano
- La biografia di Jimmy Carter, dalla Casa Bianca al Nobel
Di che malattia soffre Jimmy Carter, ex presidente Usa
Il 39esimo inquilino della Casa Bianca, il più longevo di sempre, dopo una serie di ricoveri in ospedale, ha dunque deciso di non ricevere ulteriori trattamenti medici.
Nel 2015, all’età di 90 anni, Jimmy Carter era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per eliminare un tumore al fegato, inizialmente con una prognosi positiva.
Alcuni mesi più tardi, tuttavia, il suo staff aveva svelato il cancro al cervello, con diagnosi di melanoma con metastasi cerebrali ed epatiche.
Aveva iniziato la radioterapia, si era sottoposto a cure sperimentali e a diversi interventi chirurgici. L’infausta prognosi di 5 mesi di sopravvivenza, era stata cancellata da un’apparente guarigione.
Non è chiaro se l’ex presidente sia in condizioni gravi a causa del cancro, né se sia in questo momento cosciente e capace di interagire con la propria famiglia.
Cosa sono le cure palliative e come funzionano
Le cure palliative sono un approccio medico e sanitario multidisciplinare che mira a migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da malattie gravi, croniche o potenzialmente fatali.
L’obiettivo principale delle cure palliative è quello di alleviare il dolore e di gestire i sintomi, sia fisici che emotivi, in modo da garantire il massimo sostegno al paziente.
Le cure palliative possono essere fornite a qualsiasi età, in qualsiasi fase della malattia e in concomitanza con altri trattamenti terapeutici.
Rimangono l’unico trattamento continuativo per i pazienti in fin di vita, come in questo caso, per accompagnarli alla morte senza sofferenze.
La biografia di Jimmy Carter, dalla Casa Bianca al Nobel
Jimmy Carter è stato il presidente degli Stati Uniti dal 1977 al 1981, succedendo a Gerald Ford. Prima di diventare presidente, ha lavorato come agricoltore, governatore della Georgia e senatore democratico.
Jimmy Carter e Ronald Reagan nel 1980 dopo il dibattito tra i candidati alla Casa Bianca.
Durante la sua presidenza ha cercato di promuovere la pace e la giustizia a livello internazionale. Ha svolto un ruolo importante nel negoziato degli accordi di pace di Camp David tra Israele ed Egitto nel 1978.
È anche ricordato per l’impegno sul fronte dei diritti umani in tutto il mondo, con la promozione dei valori democratici e la lotta alla povertà.
Tuttavia, l’amministrazione Carter è stata anche caratterizzata da sfide interne, come l’inflazione, la recessione economica e la crisi degli ostaggi in Iran.
Nel 1980, è stato sconfitto nelle elezioni presidenziali dal suo avversario repubblicano, Ronald Reagan.
Dopo la sua presidenza, Jimmy Carter ha continuato a impegnarsi in attività di beneficenza e ha fondato il Carter Center, un’organizzazione senza scopo di lucro che lavora per la pace, la salute e la democrazia in tutto il mondo.
Nel 2002 ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace per il suo lavoro in difesa dei diritti umani e per il suo impegno per la risoluzione pacifica dei conflitti internazionali.