Togliete la Gioconda dal Louvre: provocazione del New York Times
Secondo un critico d'arte per ragioni di sicurezza e di opportunità la Gioconda va trasferita
Si può immaginare il Louvre senza la Gioconda? Per qualcuno sì, anzi sarebbe una necessità. Una delle opere d’arte più famose al mondo, uno dei quadri più belli e più visitati, la Monna Lisa, il ritratto eseguito dal genio di Leonardo da Vinci, finisce al centro di una provocazione che arriva da oltreoceano ed è destinata a far discutere il mondo dell’arte ma non solo.
Il New York Times ha pubblicato un articolo del suo critico d’arte, Jason Farago che senza mezzi termini ha detto: “Via la Gioconda dal Louvre!”. La provocazione lanciata da Farago si riferisce al fatto che i turisti provenienti da tutto il mondo a Parigi, per visitare il Louvre, si mettono in fila quasi esclusivamente per vedere quello che il critico d’arte del NYT definisce “la Kim Kardashian della ritrattistica italiana del XVI secolo, opera bella sì, quadro carino ma non il più bello di Leonardo da Vinci“.
Quindi, secondo Farago, la Gioconda toglierebbe spazio alle altre opere d’arte del Louvre, la cui bellezza, importanza, passerebbe quasi in secondo piano, tanto da sconsigliarne la visita se non nel tempo rimasto a disposizione dopo aver fatto la lunga coda necessaria per arrivare a vedere la Monna Lisa.
Le invettive contro il quadro di Leonardo continuano: “Da quando è stata spostata nell’ala Richelieu, la Gioconda ha ridotto la collezione fiamminga ad una semplice carta da parati in un recinto per bestiame. E poi la gente fa ore di fila per vedere un quadro dietro una teca di vetro, da lontano per un solo minuto. Il tutto mentre le altre opere d’arte del Louvre vengono quasi ignorate“. Il critico suggerisce di dedicare alla Gioconda uno spazio tutto suo lontano dal Louvre, suggerendo la Tuileries, luogo che si trova proprio fra il Museo del Louvre e Place de la Concorde.
Va detto che non è la prima volta che in Francia si parla di spostare la Gioconda dal Louvre. Già nel marzo del 2018 la ministra della Cultura francese, Françoise Nyssen, aveva aperto ad un’idea di spostare il quadro di Leonardo.