Salvini e Di Maio, nuovo scontro: il sospetto del leghista
Matteo Salvini avrebbe un sospetto legato all'assenza di Luigi Di Maio dal Consiglio dei Ministri
Nuovo “strappo” tra i due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio, stavolta sui temi legati alle sorti future dell’Ilva e alla revoca delle concessioni alla società Autostrade. Non c’è accordo tra Lega e Movimento 5 Stelle e le divergenze restano.
A proposito dell’abbandono del Consiglio dei Ministri da parte di Matteo Salvini in seguito all’assenza del collega Di Maio, lo stesso leader leghista ha detto in alcune dichiarazioni riportate dal “Corriere della Sera”: “Nessuna polemica con Di Maio o altri, abbiamo solamente tanto lavoro da fare”.
Lo stesso quotidiano, però, svela un retroscena: Matteo Salvini si sarebbe irritato non tanto per l’assenza in sé di Di Maio o per il fatto che lui non fosse stato informato in anticipo, quanto per il sospetto che il leader del Movimento 5 Stelle non abbia partecipato al Consiglio dei Ministri soprattutto per non figurare tra i votanti dell’assestamento di bilancio e del miliardo e mezzo ulteriore da accantonare, amputandolo da reddito di cittadinanza e quota 100.
Fonti vicine a Di Maio hanno spiegato al “Corriere della Sera”: “Sapevano benissimo da una settimana che Luigi non ci sarebbe stato. L’assenza, dovuta a motivi del tutto personali e non politici, era stata comunicata non solo al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ma anche alla delegazione leghista. Se poi Salvini non parla con Giorgetti, non è un problema nostro, è un problema di comunicazione interna”.
Fonte foto: Ansa