Salamino San Bono ritirato dai supermercati per presenza di salmonella: il lotto richiamato dal Ministero
Salamino ritirato per rischio microbiologico da supermercati per possibile presenza di salmonella: qual è il lotto contaminato
Rischio microbiologico. Il Ministero della Salute ha reso noto di aver richiamato un salamino dai supermercati. Si tratta del ‘Salamino Tasty’ della San Bono e il motivo è duplice: un lotto potrebbe contenere prodotti con della salmonella. Ecco cosa fare nel caso in cui si siano acquistate le confezioni nei supermercati e quali sono i rischi nel caso si sia consumato il prodotto in questione.
- Qual è il lotto a rischio salmonella
- Cosa fare se si sono acquistati i salamini ritirati
- Cosa si rischia con la salmonellosi
Qual è il lotto a rischio salmonella
Il Ministero della Salute ha disposto il ritiro di un lotto, considerati a rischio microbiologico, il 27 ottobre 2023: sarebbe a rischio salmonella.
Quello che si sa è che il marchio di identificazione dello stabilimento è San Bono Srl e che il salamino è stato prodotto l’11 settembre 2023.
Uno dei salamini ritirati per rischio microbiologico
Il lotto in questione è il numero 202309116100, il marchio di identificazione dello stabilimento è IT629LCE e la data di scadenza è l’11 febbraio 2024.
Bisogna fare attenzione all’etichettatura perché il salamino è venduto sfuso.
Cosa fare se si sono acquistati i salamini ritirati
Se avete acquistato il lotto in questione, la raccomandazione delle autorità sanitarie è di non consumarne il contenuto.
Anzi, va riportato al punto vendita per richiederne la sostituzione o il rimborso.
Cosa si rischia con la salmonellosi
Come spiegato dal Ministero della Salute, la salmonellosi è una delle più frequenti patologie di origine alimentare nell’uomo.
Gli alimenti di origine avicola, uova e prodotti, in particolare, risultano essere le principali cause di infezione.
Le salmonellosi colpiscono mammiferi, uccelli, rettili e anfibi. I carnivori sono poco ricettivi.
Nell’uomo si manifesta perlopiù come enterocolite (infiammazione del tratto digestivo che coinvolge l’enterite dell’intestino tenue e la colite del colon).
La gravità della malattia è in relazione al sierotipo infettante, al numero di microrganismi ingeriti e a fattori di resistenza del paziente.
Soggetti a rischio sono:
- anziani;
- bambini;
- donne in gravidanza;
- individui affetti da anemia falciforme;
- individui affetti da Hiv (per questi ultimi l’infezione da salmonella si manifesta anche con ricorrenti episodi di setticemia non tifoidea).