Manuale truffe ad anziani scoperto a Napoli, banda sgominata: 17 arresti, vittime a Roma e in altre città
Scoperta a Napoli la “centrale” delle truffe agli anziani: 17 arresti effettuati dai Carabinieri di Roma, trovato anche un manuale delle truffe.
Sette persone in carcere e dieci ai domiciliati: sono le conseguenze degli arresti effettuati dai Carabinieri di Roma, che hanno scoperto a Napoli la “sede centrale” delle truffe agli anziani, dove gli agenti hanno trovato anche un manuale di istruzioni per il telefonista che deve adescare le vittime.
Gli arresti dei carabinieri a Napoli
Alle prime luci dell’alba di oggi – giovedì 23 maggio 2024 – è iniziata, nella provincia di Napoli, un’operazione dei carabinieri del Comando Provinciale di Roma, supportati dai comandi dell’arma territorialmente competenti.
Gli agenti, intervenuti su delega della Procura della Repubblica di Roma, hanno dato esecuzione a un’ordinanza che dispone misure cautelari, emessa dal Gip del Tribunale di Roma, nei confronti di 17 persone, dieci delle quali raggiunte dalla misura degli arresti domiciliari, le altre sette arrestate e portate in carcere.
Il “manuale delle truffe agli anziani” trovato da Carabinieri a Napoli, dove gli agenti hanno effettuato 17 arresti
Quasi tutte le persone indiziate, tredici, sono accusate di appartenere a un sodalizio criminale dedito a truffe ed estorsioni in danno di anziani e gli altri 4 di avere avuto un ruolo nell’esecuzione dei colpi. Le ultime sono invece accusate di avere avuto un ruolo nell’esecuzione dei colpi.
Le truffe agli anziani
Le indagini, effettuate dagli agenti del gruppo reati gravi contro il patrimonio e gli stupefacenti del Nucleo Operativo dei Carabinieri della Compagnia di Roma Trionfale, hanno permesso di risalire a una vera e propria associazione a delinquere con sede a Napoli.
Un’attività con a capo una famiglia dedita a truffe ed estorsioni ai danni di persone anziane in diverse regioni italiane. Le indagini hanno portato ad accertare un totale di 80 reati, consumati tra il settembre 2022 e il marzo 2023 nelle province di Roma, Napoli, Latina e Viterbo.
Truffe effettuate con sistemi ormai rodati, nei quali una persona si fingeva un professionista credibile come un impiegato delle poste, un assicuratore, un avvocato o un carabiniere, e telefonicamente raccontava alla vittima che un familiare doveva saldare un debito per ritirare un pacco, o che aveva provocato un incidente stradale avendo l’assicurazione scaduta e che era necessario consegnare contanti o preziosi per “sistemare” le cose.
Il manuale di istruzioni
Gli agenti hanno quindi fatto irruzione a Napoli in quella che è considerata la “sede centrale” delle truffe agli anziani, dove i malviventi adescavano a telefono le vittime e si recavano poi, tramite auto a noleggio, nelle città nelle quali vivevano le persone da truffare.
I Carabinieri, durante le perquisizioni, hanno rinvenuto anche un manuale di istruzioni con una dettagliata descrizione delle cose che il “telefonista” doveva dire alle vittime. Rinvenute inoltre centinaia di schede telefoniche, decine di telefoni cellulari e un grosso quantitativo di gioielli.
Nel corso dell’attività di indagine, i Carabinieri hanno inoltre eseguito 10 arresti, tutti in flagranza di reato, per truffe consumate a Roma a danno di anziani, con contestuale recupero e restituzione della refurtiva.