Lo scippatore pestato da un gruppo di persone a Roma denuncia i suoi aggressori e chiede scusa all'anziana
Il 36enne che ha rischiato il linciaggio a Roma dopo aver tentato di scippare una donna, ha denunciato i suoi aggressori e chiesto scusa all'anziana
Ha denunciato i suoi aggressori chiedendo scusa all’anziana che ha tentato di scippare. Il 36enne di origini indiane che il 7 settembre è stato aggredito a calci e pugni da un gruppo di persone nella periferia di Roma, parla in tribunale dopo essere stato arrestato per lo scippo tentato ai danni di un’anziana signora di 90 anni. Il video del pestaggio subìto dal giovane ha fatto il giro del web e adesso si cerca di identificare i responsabili dell’aggressione.
- Le scuse del 36enne pestato al Quarticciolo
- L'uomo ha formalmente denunciato gli aggressori
- Almeno 6 persone nel gruppo che ha accerchiato l'uomo
Le scuse del 36enne pestato al Quarticciolo
“Chiedo scusa, non volevo fare del male a nessuno“. Sono le parole che il 36enne ha pronunciato nel corso dell’udienza in tribunale.
L’uomo ha chiesto scusa per il tentativo di scippo ai danni di una donna di 90 anni che lo scorso giovedì 7 settembre si è verificato al Quarticciolo, una zona periferica della Capitale.
La zona del Quarticciolo, alla periferia di Roma, dove si è verificato il pestaggio dopo il tentativo di scippo
Dopo aver tentato lo scippo, il responsabile ha rischiato di essere linciato da un gruppo di persone che gli si sono scagliate contro prendendo a calci e pugni.
L’uomo ha formalmente denunciato gli aggressori
Il video dell’aggressione, filmata da una donna affacciata al balcone della sua abitazione, ha fatto il giro del web.
Le immagini immortalano la violenza che il 36enne ha subìto. Una volta accerchiato, è stato ripetutamente colpito con calci e pugni. Qualcuno ha persino utilizzato un casco colpendolo alla testa.
Dopo l’aggressione, infatti, l’uomo ha riportato una frattura al setto nasale. Il 36enne è arrestato e condotto all’ospedale di ‘Tor Vergata‘.
Nella giornata di ieri, 8 settembre, il 36enne ha formalizzato la denuncia contro i suoi aggressori.
Almeno 6 persone nel gruppo che ha accerchiato l’uomo
I responsabili dell’aggressione non sono ancora stati individuati. Su questo lavorano i carabinieri della compagnia Casilina.
Stando a quanto riportato dall’agenzia di stampa ‘AdnKronos‘, si tratterebbe di almeno sei persone. Tra queste ci sarebbero anche due donne. Tutti sarebbero residenti del quartiere e non si esclude che abbiano precedenti.
Intanto, in attesa del processo, per il 36enne è stato disposto il divieto di dimora a Roma. Il quotidiano ‘Il Messaggero‘ scrive che l’uomo sarebbe arrivato in Italia da circa 9 mesi, non avrebbe un lavoro e sarebbe una persona senza dimora.