Incontri clandestini a Palazzo Chigi, registrati due amanti: condannato un ex centralinista
È stato condannato l'ex centralinista che registrava e minacciava due colleghi, amanti, che aveva incontri hot durante il turno di lavoro
Un ex centralinista di Palazzo Chigi, G. R., di 53 anni, è stato condannato a 1 anno e 3 mesi per il reato di violenza privata per aver registrato gli incontri clandestini di due colleghi. Il processo che lo ha visto sul banco degli imputati è terminato con una pena senza le attenuanti generiche, vista la sede istituzionale di primaria importanza in cui si sono svolti i fatti, nelle stanze adiacenti a quelle della presidenza del Consiglio dei ministri.
Incontri clandestini a Palazzo Chigi, registrati due amanti: la ricostruzione
Tutto risale al 2016, secondo la ricostruzione pubblicata dal Corriere della Sera, data dell’incontro hot durante il turno di notte dei due centralinisti.
L’incubo della coppia clandestina inizia però la notte del 19 gennaio 2017, quando alle 20.30 i due amanti ricevono sui rispettivi telefoni un sms anonimo dai toni minacciosi. “Goditi la serata, il tuo compagno ancora non sa delle relazione intima che hai”, si leggerebbe nel messaggio.
Incontri clandestini a Palazzo Chigi, registrati due amanti: le minacce
Pochi giorni dopo, il 21 gennaio, lo sconosciuto spedisce, questa volta a uno solo dei due amanti, un secondo messaggio minatorio, che gli intima di chiedere il trasferimento verso un altro ufficio, pena la diffusione di documenti che proverebbero la relazione clandestina.
Il centralinista decide così di lasciare il posto nell’ufficio, ma non prima di chiedere le prove che le minacce siano fondate. Così G. R. invia loro un cd contenente un file audio contenente la registrazione dell’incontro hot avvenuto l’anno prima. Arrivano nuovi sms e i due avvertono il proprio responsabile di quello che sta succedendo.
Viene così avviata un’operazione di bonifica dentro le stanze del centralino di Palazzo Chigi, alla ricerca di cimici o altri dispositivi di registrazione illegali. Una vera e propria minaccia di sicurezza per la presidenza del Consiglio dei Ministri. Le indagini proseguono poi con perquisizioni nelle case di tutti i centralinisti, fino alla scoperta del file audio nel computer di G. R.
Una foto dell’esterno di Palazzo Chigi, sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Incontri clandestini a Palazzo Chigi, registrati due amanti: il movente
Ai giudici il 53enne ha riferito di aver avuto dissensi con i due amanti a causa dell’assegnazione dei turni e della ripartizione delle ore di straordinario. Indignato dalla loro storia clandestina, che avrebbe minato il funzionamento corretto del servizio.
Tesi però confutata dai giudici, che hanno decretato che il “carattere intermittente” del lavoro, cioè rispondere alle chiamate in una fascia notturna, permette anche lo “svolgimento di attività (…) di carattere personale”.