Il ministro Schillaci sotto accusa per immagini manipolate nei suoi articoli scientifici: il caso è su Science
Un polverone investe il Ministro della Salute, accusato di aver utilizzato presunte immagini manipolate nei suoi studi scientifici. Le reazioni
Un possibile scandalo coinvolge il Ministro della Salute italiano, Orazio Schillaci, accusato di utilizzare immagini manipolate nei suoi studi scientifici sul cancro. Le immagini sarebbero state prese da altre fonti e presentano anomalie, sollevando dubbi sull’accuratezza dei suoi risultati. Le reazioni sono delle più disparate: si va dalla richiesta di dimissioni a suggerimenti di indagini indipendenti. Al momento, il Ministro ha negato qualsiasi manipolazione e promette un’indagine interna.
Il caso
La vicenda è emersa in seguito a un articolo pubblicato sul Manifesto, poi ripreso dalla prestigiosa rivista Science, con il titolo “Possibile cattiva condotta nelle pubblicazioni scientifiche del ministro della Salute italiano”.
L’errore, che potrebbe essere casuale o intenzionale, coinvolge le immagini utilizzate nei pubblicazioni scientifiche del Ministro della Salute italiano Orazio Schillaci.
Il Ministro si è detto sereno malgrado le accuse, promettendo le opportune verifiche sulle immagini contestate
Gli studi sul cancro
Secondo l’inchiesta, le immagini utilizzate nei suoi otto studi sul cancro pubblicati tra il 2018 e il 2022 presentano diverse anomalie.
Si parla in particolare dell’utilizzo di immagini provenienti da altri studi, o della rappresentazione di cellule provenienti da tessuti diversi come se fossero identiche. Le evidenze hanno sollevato dubbi sull’accuratezza dei risultati sperimentali di Schillaci e del suo laboratorio.
Le reazioni
Varie sono state le reazioni alla notizia. Alcuni esperti, come Mike Rossner, presidente della società di consulenza Image data integrity, suggeriscono che le duplicazioni potrebbero essere state involontarie, attribuendole a errori nei processi di gestione dei dati.
Tuttavia, altri ritengono necessaria un’indagine indipendente per chiarire la situazione e, se necessario, emettere correzioni o sanzioni.
Bonelli chiede le dimissioni
Nel frattempo, il deputato Angelo Bonelli chiede le dimissioni di Schillaci, sostenendo che le sue giustificazioni sono ridicole e che il governo dovrebbe fornire spiegazioni in Parlamento. “Nel mondo ci si dimette di fronte a fatti di questo genere, in Italia no. Schillaci dovrebbe dimettersi” ha dichiarato il parlamentare di Alleanza verdi e sinistra.
“Quanto emerso è grave e non può passare sotto traccia” ha invece commentato il senatore Pd Andrea Crisanti. “L’accusa è pesante anche perché queste ricerche sono sostenute e finanziate da soldi pubblici”.
Il dem ha sollevato inoltre una questione di incompatibilità fra il ruolo politico e quello accademico. “Io stesso lo scorso ottobre, alla conferma della mia elezione in Senato, ho scelto di dimettermi dall’università di Padova” ha ricordato.
Cosa ha detto Schillaci
Schillaci ha affermato sentirsi sereno malgrado il polverone sollevato sui suoi studi. «Non sono esperto di microscopia elettronica” ha detto il Ministro, “mi sono fidato di chi ha fornito quelle immagini. Verificheremo se effettivamente ci sono degli errori”.
“Sono tranquillo, non ho manipolato nulla” ha dichiarato Schillaci. “Le immagini non sono del mio laboratorio ma di altri colleghi che non hanno fatto nulla di male”.