Haiti, omicidio presidente: killer catturati, 4 morti e 2 arresti

I presunti killer del presidente della Repubblica di Haiti, Jovenel Moise – 53 anni da poco compiuti -, sono stati arrestati dalla polizia. Il direttore generale, come riporta l’Ansa, ha riferito che quattro “mercenari” coinvolti nel delitto sono stati uccisi e altri due sono stati arrestati.

“Tre poliziotti che erano stati presi in ostaggio sono stati liberati”, ha aggiunto il direttore generale. Il presidente Moïse è stato assassinato due notti fa, il 7 luglio, da un commando armato. Il crimine è stato perpetrato nella sua  abitazione. Intanto Martine Moise, la First Lady rimasta gravemente ferita nell’attentato, è stata trasferita in aereo al Miami Baptist Hospital.

All’una della notte del 7 luglio, Moise è stato ucciso nella sua villa a Pelerin 5, tra le case dei ricchi di Petionville sulle colline della capitale Port-au-Prince.

“Molta gente aveva interesse a sbarazzarsi del presidente”, ha dichiarato al New York Times Didier Le Bret, ex ambasciatore francese. Il presidente Joe Biden si è detto “alquanto preoccupato” per la situazione a Haiti, dove la violenza è alle stelle. Un report discusso pochi giorni fa al Consiglio di Sicurezza dell’Onu parla di “violenza fuori controllo” nel Paese.

Ma chi ha assassinato Jovenal Moïse? Il premier Claude Joseph ha riaffermato che nel commando che ha assaltato la villa di Moise c’erano stranieri che parlavano inglese e spagnolo.

Il Miami Herald ha divulgato un filmato in cui si sente un uomo con accento americano parlare al megafono prima dell’attacco: “Questa è un’operazione della Dea”, menzionando l’Agenzia Anti-Droga americana. Testimoni oculari hanno narrato di aver notato uomini vestiti di nero muoversi nei pressi della residenza privata del presidente.

Fonte foto: ANSA