Focolaio Covid a Roma: trovato il paziente zero, nuovi positivi
Aumentano i casi di coronavirus relativi al nuovo cluster di Roma. A scatenare il contagio sarebbe stato un operatore sanitario
Salgono a 41, con un incremento di 6 positivi, i contagi del nuovo focolaio di coronavirus a Roma, nell’istituto di cura San Raffaele Pisana. Le indagini epidemiologiche hanno portato a identificare il paziente zero in un operatore sanitario. Ne dà notizia l’Ansa. Nuovi test sierologici sono in corso per tutti i pazienti dimessi dal 18 maggio e per i loro contatti stretti.
Lunghe code per i test in macchina al San Camillo – Forlanini
All’ospedale San Camillo – Forlanini, dove è situato anche il centro Spallanzani, si sono create lunghe code per effettuare i tamponi direttamente dalla propria auto. La Polizia Locale si è trovata costretta a chiudere per circa un’ora il tratto di strada davanti all’ingresso della struttura, per evitare il rischio assembramenti. La stessa Asl Roma 3 ha invitato gli utenti a recarsi al driv-in di Casal Bernocchi.
“Siamo in fila dalle 11 per fare il test sierologico, siamo in attesa da oltre sei ore. Prima eravamo in strada poi ci hanno spostato all’interno del perimetro dell’ex ospedale Forlanini. Siamo state convocate perché mia figlia ha effettuato un accertamento nei giorni scorsi al San Raffaele Pisana e siamo venute. Non pensavamo di dover aspettare tutte queste ore. Ho una certa età e sono esausta. Avrebbero potuto convocare le persone dividendole in diverse giornate ed evitare queste attese interminabili”, ha raccontato all’Ansa una paziente 72enne.
La Regione Lazio ha previsto di effettuare oltre 1.800 test in seguito al nuovo cluster di Covid a Roma. “Questo focolaio dimostra che non bisogna abbassare il livello di attenzione e occorre mantenere il rispetto dei protocolli“, ha dichiarato l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato.
Chi sono i pazienti positivi del nuovo focolaio di Roma
Dei 41 casi positivi, ha fatto sapere ancora ai microfoni dell’Ansa, 24 sono pazienti trasferiti, 1 è un paziente deceduto, 9 sono dipendenti del San Raffaele Pisana e 7 sono esterni. “Il primo caso risale a inizio maggio e si tratta di un operatore della struttura. Al momento il focolaio è circoscritto“, ha aggiunto Alessio D’Amato.
Per arginare il focolaio, il San Raffaele Pisana di Roma è stato subito isolato con un cordone sanitario disposto dalla Regione Lazio. Un’altra struttura del gruppo, quella di Rocca di Papa (Roma), era stata travolta da uno scandalo ad aprile, per una serie di irregolarità rilevate durante l’emergenza coronavirus. Per quella vicenda venne avviato l’iter di valutazione per la revoca dell’accreditamento al servizio sanitario regionale.