Minore scappa con amica conosciuta su TikTok: “È stata plagiata”
Una 16enne della provincia di Firenze è fuggita di casa insieme a un'influencer conosciuta sul social network
TikTok finisce di nuovo al centro di un caso di cronaca, dopo la vicenda della bambina di 10 anni morta a Palermo per emulare una sfida estrema vista sul social network preferito dagli adolescenti. Come riporta Tgcom24, una 16enne di Reggello, in provincia di Firenze, è scomparsa insieme a un’influencer 17enne conosciuta proprio su TikTok, a sua volta scappata dalla provincia di Pisa.
A denunciare la fuga i genitori della più piccola tra le due ragazze, preoccupati che la figlia sia stata “plagiata” dall’amica, i quali si sono anche rivolti alla trasmissione “Chi l’ha visto” per lanciare un appello.
“Non sono scomparsa. Sto bene!” ha scritto la 16enne su Facebook in un post diretto alla madre, come riporta il Corriere della Sera, quando è scomparsa lo scorso 14 gennaio, senza telefono né documenti. Ancora secondo Tgcom24, l’ultimo contatto sarebbe stata una telefonata col padre, domenica scorsa, nella quale avrebbe comunicato che stava bene e che sarebbe tornata il lunedì, dopo che il giorno prima aveva allo stesso modo rassicurato il fratello.
Le due ragazze sarebbero in viaggio senza una meta precisa e le loro uniche notizie arrivano da alcune foto postate sui social e video su TikTok, dalle quali sembra siano state per ultimo a Bologna, dopo essere passate in treno per Verona, Novara, Milano e Torino.
Sulle loro tracce i carabinieri, una ricerca resa più difficile dal non potere seguire il segnale del cellulare della 16enne.
La preoccupazione dei genitori è aumentata dopo aver scoperto sul cellulare della figlia “gruppi Whatsapp in cui l’influencer 17enne adescava altre ragazzine, le convinceva a inviare foto spinte. Non so a che scopo, se per guadagnare più follower, per bullizzarle o per altri fini. Ma ho paura che mia figlia possa essere stata indotta a fare qualcosa di cui potrebbe non rendersi conto fino in fondo.”
Sull’accesso a TikTok da parte dei minorenni negli ultimi giorni si era già espresso il Garante per la protezione dei dati personali, disponendo il blocco immediato “dell’uso dei dati degli utenti per i quali non sia stata accertata con sicurezza l’età anagrafica”.
In attesa di ricevere il riscontro richiesto con l’atto di contestazione, l’Autorità ha scelto comunque l’ulteriore intervento così da assicurare immediata tutela ai minori iscritti al social network presenti in Italia.