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Attentato e spari al comizio di Donald Trump in Pennsylvania, tycoon ferito: ucciso il cecchino, chi era

Il candidato presidente Donald Trump è stato colpito da uno sparo all'orecchio durante un comizio in Pennsylvania. Ucciso l'attentatore

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Luca Bucceri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e della politica, scrive anche di attualità ed economia. Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano e lavorare per importanti testate.

Donald Trump è stato vittima di un attentato nel corso di un comizio a Butler, in Pennsylvania. L’attentatore, ucciso dalle forze dell’ordine, sarebbe un 20enne del posto. Mentre il candidato presidente aveva appena preso la parola davanti alla folla, sono stati uditi numerosi spari e uno di questi, come testimoniano le immagini, ha colpito il tycoon. Il 78enne si è subito portato le mani al volto e si è gettato a terra protetto dalla security. Fortunatamente il candidato presidente è stato colpito solo di striscio all’orecchio destro. L’ex presidente, subito dopo l’attentato, ha alzato il pugno prima di essere portato via dal Secret Service. Dopo i controlli in ospedale, con le dimissioni arrivate a stretto giro, l’entourage del 78enne ha confermato che Trump “sta bene”.

Il racconto della giornata

  1. Il comizio di Butler di Donald Trump è stato macchiato dall’attentato all’ex presidente, con un 20enne che ha sparato verso il 78enne. Raggiunto all’orecchio destro, il candidato alle presidenziali è uscito illeso. L’attentatore è stato ucciso.

  2. I servizi segreti: "Nessun cambiamento operativo a Milwaukee"

    Un portavoce dei Servizi segreti Usa ha reso noto che, nonostante l’attentato subito da Donald Trump, “non ci saranno cambiamenti operativi alla convention repubblicana a Milwaukee”.

  3. Proliferano le fake news sull'attentato a Trump

    Dopo l’attentato a Donald Trump i social hanno visto l’esplosione di fake news e teorie del complotto. Il Washington Post ha individuato una serie di account riconducibili a orientamenti politici di sinistra secondo i quali quella avvenuta non sarebbe astata altro che una “false flag”, una messinscena orchestrata dallo stesso Trump per passare per martire. Altre voci complottiste accusano Biden di essere il mandante del tentato omicidio. Un giornalista sportivo italiano di nome Marco Violi è stato per ore indicato come il presunto attentatore. Più tardi si è scoperto che la foto di Violi, associata al nome “Mark Violets”, era stata messa in giro da alcuni haters già denunciati anni fa dal diretto interessato.

  4. Trump, Meloni: “Minimizzazioni non sono giustificabili”

    “Di fronte alla violenza vista in Pennsylvania, servono parole chiare. I silenzi, le mezze giustificazioni, le minimizzazioni e le demonizzazioni non sono giustificabili e creano l’humus culturale che produce atti come quello a cui il mondo ha appena assistito”. Lo scrive la premier Giorgia Meloni su X.

  5. Trump parte per la convention di Milwaukee

    Donald Trump è in partenza per la convention repubblicana di Milwaukee. “In base ai terribili eventi di ieri, stavo per rinviare di due giorni il mio viaggio in Wisconsin e alla convention repubblicana, ma ho deciso che non posso consentire che uno ‘sparatore’, o un potenziale assassino, costringa a cambiare i programmi o qualsiasi altra cosa. Quindi partirò per Milwaukee, come previsto, alle 3.30 (ora locale, ndr) oggi”, ha scritto il tycoon su Truth.

  6. Biden ordina indagine indipendente

    Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato il rafforzamento delle misure di sicurezza a protezione di Donald Trump, dopo l’attentato di sabato. “Ho dato mandato al capo dei Servizi segreti – ha aggiunto – di rivedere tutte le misure di sicurezza, che sono già a livello altissimo”. E ancora: “Ho ordinato un’indagine indipendente sull’operato del Secret Service” al comizio di Donald Trump.

    Il presidente ha inoltre riferito: “Ho avuto una conversazione breve ma buona con Donald Trump, sono felice che stia bene. Quindi ha sottolineato: “Non c’è posto per la violenza negli Stati Uniti”.

  7. Ministro Giustizia Garland cancella viaggio, seguirà le indagini

    Il procuratore generale (ministro della Giustizia) degli Stati Uniti Merrick Garland ha annullato i viaggi previsti per la settimana e resterà a Washington per seguire da vicino le indagini sulla sparatoria a un comizio di Trump. Lo ha dichiarato un portavoce del Dipartimento di Giustizia. Garland continua a ricevere informazioni regolari sulla sparatoria e domenica mattina si è incontrato con funzionari di tutto il governo, ha detto il portavoce.

  8. Lo spettatore ucciso è un ex capo vigili del fuoco

    È un ex capo dei vigili del fuoco, di 50 anni, lo spettatore rimasto vittima dell’attentato di ieri a Donald Trump. A rivelare l’identità dell’uomo è stato il fratello con un post su Facebook. L’uomo si chiamava Corey Comperatore. “Il comizio di Trump ha portato via la vita di mio fratello”, scrive Dawn Comperatore Schafe

  9. Cnn, attentatore visto da agenti fuori dal comizio di Trump

    Thomas Matthew Crooks, l’attentatore che ha sparato a Donald Trump a un comizio tenutosi in Pennsylvania nella serata locale di sabato, era stato stato notato fuori dall’evento dalle forze dell’ordine locali, che hanno pensato che si stesse comportando in modo sospetto vicino ai metal detector. Lo riferisce un alto funzionario delle forze dell’ordine, secondo quanto riporta la Cnn. Secondo la fonte citata da Cnn, le autorità hanno annunciato via radio di tenerlo d’occhio e l’informazione è stata trasmessa anche al Secret Service. In seguito, alcune persone hanno avvisato le forze dell’ordine in un campo all’esterno dell’evento di aver visto un uomo armato sul tetto.

  10. Kamala Harris annulla tappa della campagna elettorale

    La vicepresidente Usa Kamala Harris ha annullato una tappa elettorale a Palm Beach, in Florida, prevista per martedì. La vice di Biden doveva partecipare ad un dibattito sui diritti all’aborto, tema che spacca democratici e repubblicani. “Alla luce della terribile sparatoria in Pennsylvania, il viaggio programmato dalla vicepresidente per la campagna elettorale in Florida è stato rinviato”, ha affermato la campagna in una nota. Lo riportano i media Usa.

  11. L’attentatore aveva ordigni esplosivi nell'auto

    Le autorità statunitensi hanno trovato ordigni esplosivi nell’auto dell’uomo che, secondo le autorità, avrebbe tentato di assassinare l’ex presidente Donald Trump. Lo riferisce il Wall StreetJournal, citando una fonte anonima. L’auto guidata dal sospetto assassino, Thomas Matthew Crooks, era parcheggiata vicino al raduno di Trump a Butler, in Pennsylvania, sabato, ha riferito il giornale. Il giornale e ABC News hanno entrambi riferito che la pistola usata da Crook è stata acquistata da suo padre.

    Secondo quanto hanno riferito fonti informate al New York Times, oltre al material esplosivo nell’auto dell’attentatore, la polizia avrebbe trovato un altro ordigno esplosivo in casa.

  12. La Bbc: "L’attentatore aveva lavorato in una casa di cura"

    L’attentatore di Donald Trump avrebbe lavorato per un breve periodo nella cucina della Bethel Park Skilled Nursing and Rehab, una casa di cura poco distante dalla sua casa in Pennsylvania. Lo riporta la Bbc.

  13. Melania Trump: “L'attentatore è un mostro"

    “L’attentatore è un mostro che considerava mio marito un macchina politica disumana e ha tentato di rubargli le sue passioni, la sue risata, l’ingegnosità, l’amore per la musica e la capacità di ispirare”. Lo ha scritto in un comunicato su X Melania Trump. L’ex first lady ha anche rivolto un appello a “elevarsi al di sopra del vetriolo e delle idee superficiali che istigano la violenza“. “Non dimentichiamo che opinioni e giochi politici sono meno potenti dell’amore”, ha scritto la moglie del tycoon. “Oggi è un nuovo giorno, restiamo uniti“.

  14. Associated Press: “L’arma acquistata dal padre di Thomas Crooks”

    Le forze dell’ordine americane ritengono che l’arma utilizzata per sparare a Donald Trump sia stata acquistata dal padre di Thomas Crooks, l’attentatore di 20anni ucciso dal Secret Service. Lo riferisce l’Associated Press. Due ufficiali avrebbero dichiarato all’agenzia stampa che l’uomo avrebbe acquistato un’arma almeno 6 mesi fa. 

  15. La telefonata Biden-Trump “breve e rispettosa”

    La telefonata tra Joe Biden e Donald Trump è stata “breve e rispettosa“. Così fonti vicine ai due candidati hanno definito la conversazione avvenuta dopo l’attacco in Pennsylvania all’ex presidente. Lo riporta la Cnn.

  16. Chi ha avuto le colpe maggiori nell’attentato al candidato repubblicano

    Sono già scattate le indagini per risalire alle responsabilità di quanto avvenuto. La direttrice dei servizi segreti statunitensi, Kimberly Cheatle, comparirà il 22 luglio davanti alla Commissione parlamentare per la supervisione e la responsabilità per testimoniare sull’attacco all’ex presidente Usa Donald Trump. A convocarla è stato James Cormer, direttore dell’organismo di vigilanza. Una mossa necessaria da parte sua che pure ha sottolineato il coraggio degli uomini che hanno fatto da scudo a Trump e hanno neutralizzato l’assalitore.

  17. Marine Le Pen: "L'attentato a Trump un avvertimento a tutti"

    “Il tentativo di omicidio contro Donald Trump è uno shock per tutti”, ha scritto su X la leader di Rassemblement National, Marine Le Pen. Ci sono stati feriti gravi e un morto tra gli attivisti del candidato repubblicano. Questo è un avvertimento per tutti noi, la Francia non è al sicuro da questa violenza. Buona guarigione a lui e commosso pensiero per gli attivisti repubblicani vittime di questa follia”.

  18. La Santa Sede: "Non prevalgano ragioni dei violenti"

    “La Santa Sede esprime la propria preoccupazione per l’episodio di violenza di ieri notte, che ferisce le persone e la democrazia, provocando sofferenza e morte. Si unisce alla preghiera dei Vescovi statunitensi per l’America, per le vittime e per la pace nel Paese, perché non prevalgano mai le ragioni dei violenti”. Lo ha riferito la Sala stampa vaticana riferendosi all’attentato a Donald Trump.

  19. Trump: "Non vedo l'ora di parlare dal Wisconsin"

    Nella giornata di lunedì 15 luglio Trump parteciperà alla convention nazionale repubblicana che si terrà nel Wisconsin. “Amo davvero il nostro Paese e amo tutti voi. Non vedo l’ora di parlare alla nostra grande nazione questa settimana dal Wisconsin”, ha annunciato lui stesso sul suo social media Truth. È il secondo post dall’attentato subito durante il comizio elettorale in Pennsylvania.

  20. Non solo Donald Trump: gli altri attentati ai presidenti degli Stati Uniti

    Quello subito da Donald Trump nel corso di un comizio a Butler, in Pennsylvania, non è l’unico attentato che ha visto coinvolto un presidente o ex presidente nella storia americana. In tutto, ben 4 capi della Casa Bianca sono stati assassinati durante il loro mandato presidenziale.

  21. Cremlino: "Era chiaro a tutti che Trump fosse in pericolo"

    “Era ovvio per tutti gli osservatori esterni che la vita di Trump fosse in pericolo”. È il commento del Cremlino all’attentato dell’ex presidente americano in corsa per la rielezione. Lo riporta la Tass. Vladimir Putin non ha in programma di chiamare Trump, ha comunicato poi Dmitri Peskov, aggiungendo che la Russia “condanna in modo risoluto ogni espressione di violenza durante una battaglia politica”.

  22. Le parole dei testimoni presenti al comizio: “La polizia era stata avvertita”

    Sono in corso le indagini per ricostruire le dinamiche dell’attentato contro l’ex presidente Donald Trump. Ascoltate dalla stampa locale anche le persone presenti al comizio di Butler, in Pennsylvania. Il racconto dei testimoni sopravvissuti agli spari e l’ipotesi di una falla nella sicurezza. Pare che la polizia fosse stata avvertita della presenza di un uomo armato sul tetto di un edificio vicino.

  23. Trump: "Non mi arrenderò mai"

    Donald Trump ha inviato una email ai suoi sostenitori, dopo essere stato ferito in un attentato durante un raduno elettorale a Butler, in Pennsylvania: “Questo è un messaggio da parte di Donald Trump: non mi arrenderò mai!”, si legge nel breve messaggio, firmando con la sua firma e il suo ritratto, come riportano i media americani.

  24. Chi era l'attentatore di Trump

    Ad alcune ore di distanza dall’attentato, è emerso l’identikit del giovane che ha sparato contro Donald Trump. Si tratterebbe di Thomas Matthew Crooks, un ragazzo che sui social dichiarava apertamente odio contro l’ex presidente.

  25. Da Obama a Zelensky, la solidarietà della politica internazionale

    Il mondo della politica internazionale si è stretto attorno a Donald Trump dopo l’attentato a Butler, in Pennsylvania. Da Obama a Zelensky, infatti, numerosi sono stati i politici che hanno espresso vicinanza e solidarietà al tycoon.

  26. Il video dell'attentato a Trump

    Sul web circolano le immagini dell’attacco a Trump. Nei video dal comizio si vede il tycoon udire i colpi e, dopo essere stato centrato all’orecchio, cadere a terra coperto dalla security.

  27. Biden a Trump: "Grato di sapere che è vivo"

    “Sono grato di sapere che è salvo e sta bene. Prego per lui, la sua famiglia e per tutti coloro che erano presenti alla manifestazione, in attesa di ulteriori informazioni”, ha detto Joe Biden. “Io e Jill siamo grati al Secret Service per averlo portato in salvo. Non c’è posto per questo tipo di violenza in America. Dobbiamo unirci come un’unica nazione per condannarla”, ha aggiunto Biden in una nota diffusa dalla Casa Bianca dopo l’attentato a Donald Trump.

  28. Salvini: "Trump più forte di tutti, go Donald"

    Anche l’altro vicepremier italiano, Matteo Salvini, si è espresso sui social con due messaggi. Prima un “go Donald” da parte del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, poi un posto più lungo: “Più forte di tutto e di tutti. Gli auguriamo una pronta guarigione. Questo è il presidente di cui ha bisogno l’America”.

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  29. Tajani: "Sconvolto, pronta guarigione a Trump"

    Anche il ministro degli Esteri, nonché vicepremier, Antonio Tajani ha scritto un messaggio di vicinanza e solidarietà a Donald Trump sui social. “Auguro a Trump pronta guarigione e ribadisco, anche oggi, nostra profonda vicinanza agli USA. Condanno violenza che non può avere spazio in dibattito democratico”.

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  30. La solidarietà di Meloni a Trump

    A poche ore dall’attacco subito da Donald Trump durante un comizio, la premier italiana Giorgia Meloni invia un messaggio di solidarietà al collega statunitense. “Seguo con apprensione gli aggiornamenti dalla Pennsylvania, dove il 45esimo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato colpito durante un comizio” ha scritto il presidente del Consiglio sui propri canali social.

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  31. Fbi: "Nessuna informazione su potenziali minacce"

    L’Fbi non aveva alcuna informazione su una potenziale minaccia prima del tentativo di assassinio contro l’ex presidente Donald Trump. Lo ha dichiarato Kevin Rojek, responsabile dell’ufficio dell’agenzia investigativa federale di Pittsburgh. “Dal punto di vista dell’Fbi, no, non avevamo alcuna informazione specifica su minacce relative a questo evento,” ha detto durante una conferenza stampa.

  32. Nell'attentato un morto e due feriti

    Nell’attentato di Butler contro Trump oltre all’attentatore è morto anche uno spettatore del comizio. Altre due persone, riferiscono i media americani, sono stati colpiti e feriti.

  33. Portavoce Trump: "Sta bene"

    L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, “sta bene” dopo essere stato portato via dagli agenti dei servizi segreti da un comizio in Pennsylvania dove sono stati avvertiti degli spari. Lo ha confermato il portavoce di Trump, Steven Cheung. “Il presidente Trump ringrazia agenti e i primi soccorritori per la loro rapida azione durante questo atto efferato. Sta bene ed è stato sottoposto a controlli in una struttura medica locale. Seguiranno ulteriori dettagli”, ha dichiarato Cheung in un comunicato. Secondo le immagini diffuse dai media e le notizie trapelate, Trump – che nei video diventati rapidamente virali appare con il volto insanguinato – è stato colpito all’orecchio destro.

  34. Ucciso l'attentatore di Trump

    Il procuratore di Butler ha dichiarato che l’attentatore è stato ucciso. Si tratterebbe di un 20enne della zona. Non aveva con sé documenti, dunque non è stato possibile identificarlo. Secondo quanto riferito, il giovane è stato ucciso da un cecchino del Secret Service. Si trovava sul tetto di un’azienda, a meno di 150 metri da Trump, vestito in mimetica.

  35. Spari al comizio di Trump, attentato al presidente

    Il candidato presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump è stato vittima di un attentato a Butler, in Pennsylvania. Il tycoon, appena salito sul palco, è stato colpito all’orecchio destro.

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