Come riferito dal Servizio di emergenza statale dell’Ucraina su Telegram, e riportato da Ukrinform, le truppe russe “hanno preso di mira i soccorritori che stavano consegnando aiuti umanitari a Bakhmut. Non ci sono state vittime a seguito dei bombardamenti”.
Guerra in Ucraina, le ultime notizie di oggi: colpito il quartier generale del gruppo russo Wagner nel Lugansk
La guerra in Ucraina è arrivata al 291esimo giorno. L’Unione europea impone nuove sanzioni alla Russia che consistono in un tetto al prezzo del petrolio. Queste nuove sanzioni si sommano al divieto di importare via nave il greggio. Si attende di vedere come questa nuova iniziativa impatterà su costo dell’energia e inflazione.
Intanto in Russia il dissidente Ilya Yashin è stato condannato a 8 anni anni e mezzo di galera per aver parlato sul suo canale YouTube degli abusi commessi dall’esercito russo a Bucha.
Il racconto della giornata
-
Ameno 82 mila ucraini sono fuggiti negli Stati Uniti
Sono almeno 82 mila gli ucraini fuggiti negli Stati Uniti attraverso il programma statale per i rifugiati. Lo riportano le testate di Kiev e lo confermano le autorità americane.
-
Zelensky annuncia un colloquio con Joe Biden: cosa ha dichiaratoIl presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che parlerà con il suo omologo statunitense Joe Biden, per poi sottolineare la difficile situazione del Paese a causa della mancanza di corrente elettrica. A Odessa la forniture di luce è stata “parzialmente ripristinata”, mentre in altre regioni la situazione appare particolarmente difficile.
-
Colpito il quartier generale di Wagner nel LuganskNella città occupata dai russi di Kadiivka, nella regione di Lugansk, si è verificata un’esplosione in un resort adibito a caserma dove si trovava il quartier generale del gruppo russo Wagner. A sostenerlo è il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergei Gaidai, in un messaggio su Telegram riportato da Ukrinform. “A Kadiivka qualcosa è esploso nel quartier generale del gruppo Wagner”, ha scritto Gaidai, secondo il quale le perdite per i mercenari sono molto significative.
-
Soldati russi sparano sui soccorritori a Bakhmut
-
Ucraina: 300.000 ancora senza elettricità nella regione di Odessa
Come riportato da Ukrinform, circa 300.000 cittadini a Odessa non hanno elettricità dopo l’attacco russo alle infrastrutture energetiche di ieri. Secondo Maksym Marchenko, capo dell’amministrazione militare regionale di Odessa, “su 1,5 milioni di residenti che ieri non avevano elettricità, 300.000 nella regione non hanno elettricità adesso. Ci aspettiamo un miglioramento significativo della situazione domani”.
-
Zelensky a colloquio con Erdogan, discussa espansione corridoio grano
Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha discusso con il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, della possibile espansione del corridoio del grano.
Come condiviso dal presidente ucraino in un messaggio su Telegram, c’è stata una ripresa del “dialogo con il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdoğan. L’ho ringraziato per aver protetto i bambini ucraini e fornito centinaia di generatori per le nostre città. Ho preso atto del sostegno della Turchia all’iniziativa ucraina #GrainfromUkraine. Abbiamo anche discusso di ulteriori lavori e della possibile espansione del corridoio del grano”. -
Medvedev avverte: la Russia sta aumentando la produzione di "armi più potenti"
L’ex presidente russo, Dmitri Medvedev, ha annunciato via ‘Telegram’ che la Russia sta aumentando la produzione delle “più potenti” armi di distruzione, per contrastare la presunta minaccia dell’Occidente.
-
A Melitopol colpita caserma Wagner
L’attacco delle forze armate ucraine di ieri sera nella citta’ di Melitopol occupata dai russi, nella regione di Zaporizhzhia (sud), ha colpito una caserma russa utilizzata dal gruppo di mercenari Wagner: lo riporta il Guardian citando alcuni video postati sui social media. “I filmati postati sui social media hanno mostrato quella che sarebbe stata una caserma russa nella citta’ meridionale, avvolta in un incendio, e alcuni hanno affermato che il sito era utilizzato dal gruppo mercenario Wagner”, scrive il quotidiano aggiungendo che “la maggior parte delle vittime si trovava apparentemente in una sala mensa quando (il sito) e’ stato colpito”.
-
Erdogan a Putin, spero crisi sia risolta presto
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il presidente russo Vladimir Putin hanno avuto una conversazione telefonica: nel corso della telefonata Erdogan ha espresso la speranza che la crisi ucraina venga risolta al piu’ presto. Lo ha reso noto la presidenza turca, come riporta la Tass.
-
L'Ucraina svilupperà droni propri
L’Ucraina intende affrancarsi dalla fornitura di droni dall’estero iniziando una produzione nazionale. Lo ha detto Oleg Boldyrev, responsabile del progetto della società di difesa statale Ukroboronprom, in un’intervista alla TV Nastoyashcheye Vremia.
-
Attaccati 15 villaggi a Kharkiv
I russi avrebbero attaccato quindici villaggi nella regione di Kharkiv, nel nord-est dell’Ucraina. Al momento si conta un solo ferito. Lo fa sapere su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleg Syniehubov.
-
Kiev: "Rimosse 300mila fra bombe e mine"
Più di 300mila ordigni esplosivi sono stati rimossi su soli 76 ettari di territorio dall’inizio della guerra. Lo rende noto la vice ministra degli Interni ucraina, Kateryna Pavlichenko. Che aggiunge come ancora circa il 30% del territorio dell’Ucraina debba essere sminato.
-
A Melitopol 2 morti e 10 feriti
Il bilancio dell’attacco missilistico sferrato sabato dall’esercito ucraino a Melitopol sarebbe di due morti e circa dieci feriti. Lo dice il governatore ad interim della regione di Zaporozhye, Yevgeny Balitsky. “Secondo le prime informazioni, due persone sono state uccise, dieci sono rimaste ferite. I feriti stanno ricevendo tutta l’assistenza medica necessaria. È stato completamente distrutto un campeggio dove si trovavano alcuni civili, dipendenti della struttura”, viene reso noto tramite una nota diramata su Telegram.
-
Nuove sanzioni Ue alla Russia
Scattano le nuove sanzioni europee alla Russia che consistono in un tetto al prezzo del greggio russo. Sanzioni condivise dai paesi del G7 e dall’Australia. Gli osservatori attendono per vedere se e come queste nuove sanzioni impatteranno sul costo dell’energia.
-
L'oppositore Ilya Yashin condannato a 8 anni e mezzo
Ilya Yashin, 39enne oppositore di Putin e guida del Partito Repubblicano della Russia dal 2012 al 2016, è stato condannato a 8 anni e mezzo di carcere con l’accusa di avere diffuso notizie tramite il suo canale YouTube. A Yashin si contest in particolare di aver attribuito falsità all’esercito in merito agli abusi commessi a Bucha. “Non c’è motivo di essere tristi perché abbiamo vinto questo processo”, ha scritto Yashin dopo la condanna. “Questa sentenza isterica è il modo in cui il regime cerca di intimidirci tutti ma rivela invece la sua debolezza”.
-
Continua la guerra in Ucraina
Continua la guerra in Ucraina.