Guerra Ucraina Russia, ultime notizie di oggi, Putin: "Dispiegheremo armi nucleari tattiche in Bielorussia"
La guerra in Ucraina è al 395esimo giorno. Tutti i principali aggiornamenti in diretta di sabato 25 marzo 2023
La guerra in Ucraina è arrivata al 395esimo giorno. Continua a salire la tensione tra Russia e l’Occidente sull’invio di proiettili all’uranio impoverito a Kiev annunciato dal Regno Unito, con Shoigu e Lavrov che hanno ribadito ancora una volta il rischio di trasformare il conflitto in nucleare.
Intanto dagli Stati Uniti si continua a indagare sulle forniture d’armi cinesi alla Russia, ma ancora non ci sarebbero prove degli aiuti.
Il racconto della giornata
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Zelensky: "Noi più forti grazie agli aiuti"
“Un’altra settimana di difesa è quasi finita, un’altra settimana in cui l’Ucraina è diventata più forte. E quando il nemico è diventato ancora più isolato, ancora più senza speranza”, ha detto il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky nel suo consueto messaggio serale.
Zelensky ha ricordato il patto con il Giappone e gli aiuti ricevuti “da Stati Uniti, Lituania, Finlandia e Germania”. Il presidente ucraino ha anche ricordato che “il parlamento svedese ha approvato l’undicesimo pacchetto di sostegno alla difesa per l’Ucraina”. -
"Soldati ucraini addestrati in Italia"
Alcuni soldati ucraini si sarebbero addestrati in Italia per perfezionare l’utilizzo del sistema antimissile italo-francese. Gli addestramenti sarebbero stati messi in atto in segreto presso la Caserma di Sabaudia. Lo riporta ‘Il Fatto Quotidiano’.
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Proiettili all'uranio impoverito, Mosca minaccia il nucleare
Londra ha annunciato che fornirà all’esercito ucraino munizioni all’uranio impoverito. L’annuncio ha immediatamente scatenando l’ira di Mosca.
“Se questa consegna andrà a buon fine per il Regno Unito si metterà davvero male”, ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov.
“Lo scontro nucleare è a pochi passi”, ha detto all’agenzia ‘Tass’ il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu. -
Il procuratore della Corte penale internazionale: "Putin rimpatri i bambini"
Il procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan chiede a Putin di rimpatriare i bambini deportati dall’Ucraina in Russia. Il Cremlino ha giustificato l’azione sostenendo che il trasferimento è stato messo in atto per salvaguardare l’incolumità dei minori.
“Se c’è un minimo di apparenza di verità” in tale argomentazione allora quei bimbi adesso devono “essere rimpatriati, non dotati d’un passaporto straniero”.
Questo è quanto chiede il procuratore Khan. Il quale aggiunge che il mandato di arresto emesso contro Putin non si prescriverà. -
Putin annuncia: piazzeremo armi nucleari in Bielorussia
Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato la costruzione di un deposito di armi nucleari tattiche in Bielorussia. “Mosca e Minsk hanno convenuto che, senza violare i loro obblighi ai sensi del Trattato Start, avrebbero dispiegato lì armi nucleari tattiche, come gli Stati Uniti in Europa”, sono le parole di Putin riportate da Ria Novosti.
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Biden: la Cina non ha ancora fornito armi alla Russia
“La Cina non ha ancora fornito armi alla Russia, ma non è detto che non lo farà”. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden in occasione di un incontro con il premier canadese Justin Trudeau. In una conferenza stampa congiunta con Trudeau, Biden ha sollevato dubbi sulla cooperazione tra Cina e Russia. “Noi abbiamo notevolmente ampliato le nostre alleanze. Dimmi come in effetti vedi una circostanza in cui la Cina ha assunto un impegno significativo con la Russia. Che impegno possono prendere?”, ha detto Biden.
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Biden: "Dagli Usa continua il sostegno a Kiev"
“Manterremo la pressione su Putin con le sanzioni e continueremo a fornire assistenza a Kiev“: ha dichiarato Joe Biden in una conferenza stampa congiunta ad Ottawa con il premier canadese Justin Trudeau.
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Mosca ridimensiona i piani per un attacco all'Ucraina in primavera
Il Cremlino ha ridimensionato i piani per un’ulteriore offensiva in Ucraina questa primavera. La scelta è di concentrarsi invece sulla difesa dei territori conquistati, in previsione di una controffensiva delle forze di Kiev e per gli scarsi progressi registrati finora sul campo di battaglia. Lo riferiscono all’agenzia Bloomberg delle fonti anonime.
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Da Kiev il plauso a Meloni: "Ha spiegato cosa significa non aiutarci"
“Il Presidente Meloni ha brillantemente spiegato agli europei che continuano a umiliare l’Europa chiedendo ‘di non aiutare l’Ucraina’” ha scritto sul suo profilo Twitter in italiano il consigliere della presidenza ucraina, Mykahilo Podolyak. “Ogni richiesta del genere significa: noi, Europa, consentiamo l’invasione russa, gli omicidi di massa e la distruzione della legge. È inaccettabile” ha aggiunto.
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Kiev contro l'Onu dopo il rapporto sui diritti umani
Dura critica del Ministero degli Esteri dell’Ucraina al rapporto dell’Onu sulla missione di monitoraggio dei diritti umani. L’Organizzazione denunciava l’esecuzione sommaria di prigionieri di guerra russi da parte di Kiev, ma da parte ucraina viene ritenuto inaccettabile attribuire la responsabilità alla vittima dell’aggressione. “Siamo grati alla missione di monitoraggio per il suo lavoro – cita un comunicato riportato da Ukrinform, puntualizzando però che – Secondo la Carta delle Nazioni Unite, l’Ucraina ha il diritto all’autodifesa”.
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Paolo Gentiloni: "Il ricatto di Putin ha fallito"
Il commissario europeo per gli Affari economici e monetari nonché ex presidente del Consiglio italiano Paolo Gentiloni, in un videomessaggio inviato alla prima Conferenza nazionale delle Camere di Commercio in corso a Firenze ha dichiarato: “Il ricatto energetico di Putin ha fallito”. Per l’ex premier, “la dipendenza dal gas russo si è ridotta e l’impennata dei prezzi dell’energia è ormai alle nostre spalle. Possiamo guardare avanti con un cauto ottimismo”.
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Gb, assalto russo a Bakhmut è in fase di stallo
l ministero della Difesa britannico, nell’ultimo rapporto d’intelligence sulla guerra in Ucraina, ha affermato che l’assalto russo alla citta’ di Bakhmut, ferocemente contesa nell’Ucraina orientale, e’ “in gran parte in una fase di stallo”. La situazione della Russia e’ stata probabilmente peggiorata dalle “tensioni tra il ministero della Difesa russo e il gruppo Wagner”, ha spiegato Londra. Secondo il ministero Mosca ha probabilmente spostato la sua attenzione operativa verso Avdiivka, a sud di Bakhmut, e verso il settore di Kremina-Svatove a nord, “aree in cui la Russia probabilmente aspira solo a stabilizzare la sua linea del fronte”. “Cio’ suggerisce un ritorno generale a un disegno operativo piu’ difensivo, dopo i risultati inconcludenti dei suoi tentativi di condurre un’offensiva generale dal gennaio 2023”, si legge nel rapporto.
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Kiev, "centrale Zaporizhzhia rischia scenario da Fukushima"
“A seguito del calo dell’acqua dal bacino idrico di Kakhovka, esiste il rischio di un guasto dei sistemi di raffreddamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande centrale nucleare d’Europa. Questo potrebbe significare un possibile scenario di Fukushima nel mezzo del continente europeo a causa della Russia”. A sostenerlo è il ministro della Protezione ambientale e Risorse naturali dell’Ucraina, Ruslan Strilets, in un aggiornamento su Facebook. Secondo il ministro, quasi 5 milioni di ucraini non hanno accesso all’acqua potabile, e un altro 70% della popolazione potrebbe rimanere senza questa risorsa a causa dei bombardamenti russi.
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Biden assicura: "Finora da Cina nessuna arma a Russia"
La Cina non ha finora fornito nessuna arma alla Russia, nonostante i timori espressi dai Paesi occidentali che sostengono l’Ucraina: lo ha detto a Ottawa, dove si trova in visita ufficiale, il presidente Usa Joe Biden. “Questo non vuol dire che non lo faranno, ma non l’hanno ancora fatto – ha osservato il capo della Casa Bianca – Non prendo la Cina alla leggera. Non prendo la Russia alla leggera”, ha aggiunto, sottolineando però che le informazioni sul loro avvicinamento sono probabilmente state “esagerate”.