Guerra Ucraina Russia, ultime notizie di oggi: allarme aereo a Kiev, mine nella centrale di Zaporizhzhia
La guerra in Ucraina è arrivata al suo 517esimo giorno. Ecco tutti i principali aggiornamenti in diretta di martedì 25 luglio 2023
La guerra in Ucraina è giunta al 517esimo giorno. Mentre gli Usa sono pronti a inviare altri 400 milioni di aiuti militari a Kiev, è alta tensione a Zaporizhzhia e dintorni, con la centrale nucleare circondata di mine antiuomo che rendono particolarmente pericolosa la situazione. L’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, ha lanciato l’allarme perché gli esplosivi, se azionati, potrebbero provocare danni alla struttura della centrale. Intanto è stata notte di allarmi aerei, con Kiev e undici regioni dell’Ucraina che hanno passato ore insonni al risuonare della sirena.
Il racconto della giornata
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Da Usa nuovi aiuti militari all'Ucraina per 400 milioni di dollari
Gli Stati Uniti hanno approvato un nuovo pacchetto di aiuti militari da inviare all’Ucraina da 400 milioni di dollari. Lo ha annunciato il segretario di Stato statunitense Antony Blinken. Nel nuovo pacchetto di aiuti sono comprese munizioni per la difesa aerea e da artiglieria, mezzi blindati e equipaggiamento per i soldati.
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La Lituania offre i porti per il trasporto del grano ucraino
La Lituania offre i suoi porti sul Mar Baltico per l’export di grano ucraino, dopo che la Russia non ha rinnovato l’accordo sui corridoi del grano nel mar Nero. Lo ha detto il ministro lituano dell’Agricoltura Kestutis Navickas a margine del consiglio dei ministri Ue dell’Agricoltura. L’Unione europea potrebbe sostenere il trasporto ferroviario necessario a raggiungere i porti lituani di Klaipeda e Liepaja.
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Kiev conferma l'uso di bombe a grappolo attorno a Bakhmut
Il generale ucraino Serhii Cherevatyi ha confermato l’utilizzo da parte di Kiev delle bombe a grappolo nelle battaglie nei pressi di Bakhmut. Come riporta il Kyiv Independent, infatti, in risposta a una domanda specifica in merito all’uso di queste munizioni intorno alla città del Donetsk, Cherevatyi ha risposto che le forze ucraine stanno “utilizzando efficacemente l’intera linea di armamenti fornitaci dai nostri partner”.
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Sunak: "Inaccettabili tentativi russi di fermare grano ucraino"
“Qualsiasi tentativo russo di impedire l’invio del grano dall’Ucraina è del tutto inaccettabile”. Lo ha affermato su Twitter il premier britannico, Rishi Sunak, riferendosi al colloquio telefonico avuto oggi con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Dobbiamo continuare a stare al fianco dell’Ucraina”, ha aggiunto il primo ministro.
I spoke to @ZelenskyyUa earlier and made it clear that any Russian attempt to stop grain leaving Ukraine is completely unacceptable.
We must continue to stand with Ukraine. https://t.co/E1NoKXF042
— Rishi Sunak (@RishiSunak) July 25, 2023
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Save the children: 310 mila minori senza acqua potabile in Ucraina
Più di un milione di persone in Ucraina sta vivendo una grave carenza d’acqua a seguito dell’esplosione della diga di Kakhovka, in seguito alla quale molti bambini sono senz’acqua potabile e i raccolti stanno seccando, con il rischio di un ulteriore aumento dei prezzi dei prodotti alimentari. Save the Children, l’Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e le bambine a rischio e garantire loro un futuro, stima che circa 310 mila minori siano in questa situazione devastante.
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Parlamento russo alza fino a 30 anni l'età per la leva
La Duma ha approvato in seconda e poi in terza e ultima lettura la proposta di legge per innalzare dai 27 ai 30 anni il limite massimo per la chiamata alla leva. Ma, diversamente da quanto proposto inizialmente, l’età minima resta di 18 anni e non viene innalzata a 21 anni. Questo significa che viene allargato il bacino delle persone che possono essere chiamate a prestare servizio militare fino a includere gli uomini dai 18 ai 30 anni d’età. Per diventare legge, il ddl deve essere approvato dal Senato e poi firmato dal presidente russo. Lo riporta la testata online Meduza.
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Ambasciata russa: "Senato italiano mostri lungimiranza su Holodomor"
“Oggi il Senato discuterà il riconoscimento del cosiddetto ‘Holodomor’ come genocidio del popolo ucraino. Si vuole sperare che i senatori italiani, a differenza dei loro colleghi della camera bassa, mostrino lungimiranza e ampiezza delle vedute storiche e non seguano la via della propaganda del mito politico e ideologico fomentato dalle autorità ucraine per compiacere le forze ultranazionaliste, neonaziste e russofobe e i loro patroni angloamericani”. Lo scrive l’ambasciata russa in Italia sui suoi social.
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Von der Leyen: "Da Ue 1,5 miliardi per bilancio di Kiev"
“Condanno fermamente gli attacchi russi alle infrastrutture ucraine di stoccaggio ed esportazione del grano. Mentre la Russia continua la sua guerra spietata, noi continuiamo a sostenere l’Ucraina. Oggi abbiamo versato altri 1,5 miliardi di euro per contribuire al funzionamento dello Stato e alla riparazione delle infrastrutture. Ne arriveranno altri”. Lo ha annunciato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in un tweet.
I firmly condemn the Russian strikes on Ukrainian grain storage and export infrastructure.
As Russia continues its ruthless war, we continue to support Ukraine.
Today we paid another €1.5 billion, to help keep the state running and repair infrastructure.
More will come. pic.twitter.com/09aVv5mpIh
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) July 25, 2023
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Zelensky a Sunak: "Dobbiamo difendere Odessa"
“L’Ucraina ha urgente bisogno di rafforzare la sua difesa aerea per proteggere il suo patrimonio storico e continuare l’iniziativa del Mar Nero”: lo ha detto nel corso di una conversazione telefonica il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al suo omologo britannico Rishi Sunak. “Ho parlato dei tentativi quotidiani della Russia di distruggere il centro storico e le infrastrutture portuali di Odessa – ha scritto Zelensky sul suo account Twitter -. Dobbiamo difendere Odessa”.
Had a phone call with Prime Minister of the United Kingdom @RishiSunak.
Spoke about Russia’s daily attempts to destroy Odesa’s historic center and port infrastructure. We must defend Odesa. Ukraine urgently needs to strengthen its air defense to protect its historical heritage…
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) July 25, 2023
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Bombe russe sul Kherson, feriti due civili
Due civili sono rimasti feriti durante gli attacchi di ieri nelle regione di Kherson, che hanno colpito la città di Berislav: lo ha reso noto su Telegram il Procuratore generale ucraino, come riporta Rbc-Ucraina. “Secondo le indagini, il 24 luglio, verso le 22:00, le truppe russe hanno sparato sulla città di Berislav. Secondo le informazioni preliminari, gli invasori hanno attaccato l’insediamento con l’artiglieria”, si legge nel messaggio. “A seguito dell’attacco, le case private sono state danneggiate. Due residenti locali sono rimasti feriti e sono stati ricoverati in ospedale”, aggiunge il Procuratore.
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Kiev: "Avanziamo a nord e a sud di Bakhmut"
“Le forze ucraine hanno allontanato le truppe russe dalle loro posizioni vicino ad Andriivka, nel settore di Bakhmut, e continuano ad avanzare a nord e a sud di Bakhmut”: lo ha detto il portavoce dello Stato maggiore delle forze armate ucraine, Andriy Kovalev, come riporta su Telegram l’emittente statale ucraina Suspilne
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Kiev, da russi atti rischiosi su reattore Zaporizhzhia
Le forze russe di occupazione presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia hanno fatto entrare il reattore 4 in uno stato di “spegnimento a caldo” (hot shutdown), in violazione dei protocolli di sicurezza. Lo ha annunciato l’agenzia nucleare ucraina Energoatom tramite Telegram.
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Allarme antiaereo a Kiev e in undici regioni
L’allarme antiaereo è stato diramato nella notte a Kiev e in undici regioni dell’Ucraina. Lo riportano i media locali. Gli oblast interessati all’allerta sono quelli della capitale e di Odessa, Zaporizhzhia, Dnipropetrovsk, Poltava, Sumy, Kharkiv, Kirovohrad, Mykolaiv, Cherkassy e Chernihiv. L’allarme antiaereo è scattato anche nella regione nordoccidentale di Zhytomyr, dove secondo i media locali sono state udite esplosioni.
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Zaporizhzhia: Aiea, confermata presenza mine antiuomo in sito centrale
Gli esperti dell’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, hanno confermato la presenza di mine direzionali antiuomo alla periferia del sito della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia. Lo ha dichiarato il direttore generale Rafael Mariano Grossi. “Il nostro team ha sollevato questa specifica scoperta con l’impianto e gli è stato detto che si tratta di una decisione militare e in un’area controllata dai militari”, ha affermato il direttore generale Grossi.