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Guerra Ucraina Russia ultime notizie di oggi: la durissima accusa dell'Onu a Putin sui bambini

La guerra in Ucraina è arrivata al suo 485esimo giorno. Ecco tutti i principali aggiornamenti in diretta di venerdì 23 giugno 2023

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: Aggiornato:

Giorno 485 della guerra in Ucraina. Le Nazioni unite hanno inserito la Russia nella lista dei Paesi che violano i diritti dei bambini attraverso le azioni dell’esercito che uccide minori e bombarda scuole e ospedali. Mentre Zelensky accusa Putin di valutare un attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, alti ufficiali statunitensi hanno fatto sapere alla Cnn che la controffensiva lanciata da Kiev si sta rivelando deludente.

Il racconto della giornata

  1. Prigozhin invita mercenari e truppe a "fermare" i vertici della Difesa

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    Il capo dei famigerati mercenari russi della Wagner, Evgheni Prigozhin, ha chiesto ai suoi uomini di unirsi e “fermare” la leadership militare russa, di fatto invocandone il rovesciamento. “Il comitato di comando del gruppo Wagner ha deciso che coloro che hanno responsabilità militari per il Paese devono essere fermati”, ha detto Prigozhin in un messaggio audio, chiedendo alle sue truppe e affermando che il ministro della Difesa, Sergei Shoigou, deve essere “fermato”.

  2. Kiev, recuperati cinque degli 11 prigionieri di guerra 'trattenuti' in Ungheria

    Le autorità ucraine sono riuscite a recuperare cinque degli undici prigionieri di guerra che la Russia ha inviato in Ungheria più di due settimane fa e che, secondo Kiev, erano tenuti in condizioni di cattività. Secondo il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Nikolenko, le autorità diplomatiche sono riuscite a liberare due prigionieri, oltre ai tre già recuperati nei giorni precedenti. “Stiamo lavorando per garantire che i restanti sei soldati tornino a casa dalle loro famiglie prima possibile”, ha detto il portavoce diplomatico ucraino in un breve post sul suo profilo Facebook. All’inizio di giugno le autorità russe hanno trasferito in territorio ungherese un gruppo di prigionieri di guerra ucraini nati nella regione della Transcarpazia, situata al confine con il Paese magiaro. Il fatto è stato aspramente criticato dall’Ucraina, e anche dal commissario per i diritti umani del parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, che ha denunciato questa settimana che l’Ungheria teneva in cattività, isolati e non in condizioni di comunicare con l’esterno, i prigionieri ucraini

  3. Crosetto: "Dialogo inizierà solo con stop bombe"

    “Il dialogo comincerà quando il rumore delle bombe cesserà”: lo ha detto il ministro della difesa Guido Crosetto alla stampa italiana  dopo l’incontro con il suo omologo Lloyd Austin al Pentagono,  auspicando che le varie iniziative di pace in corso portino a questo primo obiettivo. Crosetto ha anche ribadito che “la fine della guerra è l’Ucraina libera, non la sconfitta della Russia”.

  4. Mosca inserisce il giudice Aitala nella lista dei ricercati

    Il ministero dell’Interno russo ha inserito nella lista dei ricercati da Mosca il giudice italiano della Corte penale internazionale Rosario Salvatore Aitala. Lo riferisce l’agenzia Tass. “Aitala è ricercato ai sensi dell’articolo del codice penale” russo, si legge sul sito del ministero di Mosca, anche se non viene specificato di quale articolo si tratti. Il giudice italiano è titolare delle indagini su crimini di Vladimir Putin e ha emesso il mandato di arresto internazionale nei suoi confronti.

  5. Attacco russo su Kherson, 3 morti

    È salito ad almeno tre morti ed altrettanti feriti il bilancio di un attacco russo contro Kherson, nel sud dell’Ucraina. Lo hanno reso noto le autorità locali, secondo cui le vittime sono impiegati della società di trasporto della città, che da giorni è sotto continuo ed intenso fuoco russo.

  6. Prigozhin denuncia vertici Difesa per "genocidio popolo russo"

    Il capo della società di mercenari russi Evgheni Prigozhin ha riferito di aver presentato una denuncia al Comitato investigativo della Federazione contro il ministro della Difesa, Serghei Shoigu, e il capo di Stato maggiore, Valeri Gerasimov, per “genocidio del popolo russo”. Su Telegram, il fondatore della Wagner – da tempo in rotta di collisione con i vertici della Difesa – ha spiegato che Shoigu e Gerasimov “devono essere ritenuti responsabili del genocidio del popolo russo, dell’assassinio di decine di migliaia di cittadini russi e del trasferimento dei territori russi al nemico”.
    Dal canto suo, riferisce il sito indipendente Meduza, il Comitato investigativo ha detto di non avere finora ricevuto tale denuncia.

  7. Abbattuto un drone sulla città russa di Kursk

    Il fuoco antiaereo ha abbattuto un drone sopra la città russa meridionale di Kursk, vicino al confine ucraino. L’ha affermato il governatore regionale Roman Starovoit su Telegram. Starovolt non ha menzionato alcun danno o vittima e ha chiesto ai residenti di evitare eventuali detriti caduti.

  8. Ucraina, forze russe bombardano comunità nella regione di Sumy

    Le forze russe hanno bombardato nove comunità nella regione ucraina di Sumy, con più di 147 esplosioni udite. L’ha riferito oggi il Kyiv iIndependent, citando l’amministrazione militare della regione. Le forze russe hanno bombardato l’area 21 volte giovedì, ferendo una persona e danneggiando una torre dell’acqua e edifici residenziali e altre case, secondo un post dell’amministrazione su Facebook.

  9. Governatore filorusso, ponte colpito chiuso per almeno 15 giorni

    Il ponte di Chongar, che collega la Crimea alle altre zone dell’Ucraina occupate dalle truppe russe, “è danneggiato molto più gravemente” di quanto si pensasse e non sarà percorribile come minimo nei prossimi 15-20 giorni: lo ha detto Vladimir Saldo, il governatore filorusso della regione ucraina di Kherson, in parte occupata dai soldati russi. Lo riporta la Tass. Secondo le autorità russe, il ponte ieri sarebbe stato colpito da un bombardamento delle truppe ucraine.

  10. Usa a Crosetto: "Grazie all'Italia per l'assistenza"

    L’Ucraina continua a lottare “con coraggio” contro l’invasione russa e gli Stati Uniti ringraziano l’Italia per “l’assistenza” fornita a Kiev. Lo ha detto il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, incontrando al Pentagono il ministro della Difesa, Guido Crosetto. L’Italia, ha sottolineato Austin, fornisce “direttamente” a Kiev “capacità per rispondere alle esigenze di sicurezza ucraine” e sostiene anche altri Paesi dell’Alleanza.

  11. Metsola all'Italia: "Grazie per aver aperto vostri cuori e vostre case"

    “Vi ringrazio perché non avete pensato di essere geograficamente troppo lontani. Anzi, avete dato speranza al popolo ucraino aprendo i vostri cuori e le vostre case”. Lo ha detto la presidente del parlamento europeo, Roberta Metsola, parlando all’evento ‘Europa in Comune’ a Roma della guerra in Ucraina. “Tantissime città in Italia, inclusa Roma, hanno risposto alla nostra campagna per fornire elettricità all’Ucraina”, ha aggiunto.

  12. Ucraina: "Ricevuti i corpi di 51 nostri soldati uccisi"

    Sono stati restituiti all’Ucraina i corpi di 51 soldati morti in guerra: lo riferisce il ministero ucraino della Reintegrazione dei territori temporaneamente occupati, ripreso da Novaya Gazeta Europa, aggiungendo che il rimpatrio avviene nel rispetto della Convenzione di Ginevra.

  13. Netanyahu: "Ai confini trovate armi anti tank occidentali"

    Armi anti tank di fabbricazione occidentale sono state trovate ai “confini di Israele“. Lo ha rivelato il premier Benyamin Netanyahu in una intervista al Jerusalem Post nella quale ha motivato le ragioni della politica di Israele nei confronti degli aiuti militari a Kiev. “Temiamo – spiegato – che qualsiasi sistema dato all’Ucraina sia usato contro di noi perché potrebbe cadere nelle mani dell’Iran. E a proposito, questa non è una possibilità teorica. In realtà è successo con le armi anticarro occidentali che ora troviamo ai nostri confini. Quindi dobbiamo stare molto attenti”.

  14. Nuovo pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia

    Il Consiglio Ue ha aggiunto altre 87 entità all’elenco di quelle che sostengono direttamente il complesso militare e industriale della Russia nella guerra all’Ucraina

  15. Almeno due morti in attacchi russi a Zaporizhzhia

    Almeno due persone sono morte in attacchi russi a Zaporizhzhia, ha detto oggi un alto funzionario ucraino nella regione meridionale.  Yurii Malashko, capo dell’amministrazione militare della regione di Zaporizhzhia, ha spiegato che le vittime sono state identificate come un uomo di 55 anni di Mala Tokmachka e un residente di 70 anni di Huliaipole.

  16. Ufficiali Usa: "Controffensiva Kiev ha deluso le aspettative"

    Alti ufficiali statunitensi hanno fatto sapere alla ‘Cnn’ che le prime fase della controffensiva ucraina “non stanno rispondendo alle aspettative su nessuno dei fronti” di combattimento. Le fonti citate dall’emittente americana hanno spiegato che nonostante i mezzi corazzati forniti dai Paesi occidentali, le forze ucraine si stanno dimostrando “vulnerabili” ai campi minati, e le forze russe sono “più competenti””.

  17. Onu: "Russia viola i diritti dei bambini in guerra"

    L’Onu ha inserito la Russia nella lista nera annuale dei Paesi che violano i diritti dei bambini in guerra per le uccisioni di minori e gli attacchi ad ospedali e scuole perpetrati dall’esercito di Mosca. Nel rapporto al Consiglio di sicurezza, il segretario generale Antonio Guteress ha dichiarato di essere “sconvolto” per l’elevato numero di “gravi violazioni”, “preoccupato” per la detenzione di bambini e “turbato” per il trasferimento in Russia di alcuni bambini ucraini.

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