Guerra Ucraina Russia, ultime notizie di oggi: ultimo giorno summit G20, l'Ucraina chiede "armi più pesanti"
La guerra in Ucraina è giunta al 564esimo giorno. È iniziato l’ultimo giorno del summit G20 a New Delhi. Il primo ministro indiano Narendra Modi ha accolto i colleghi al Rajghat, il memoriale di Gandhi. Nel frattempo il portavoce ucraino ha postato il testo finale del G20 con alcune modifiche, sottolineando come la presenza ucraina avrebbe potuto evitare errori come “guerra in Ucraina” invece che “guerra contro l’Ucraina”. Il nuovo ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, durante una conferenza internazionale a Kiev ha chiesto all’Occidente “armi più pesanti. Ne abbiamo bisogno oggi. Ne abbiamo bisogno adesso”, ha detto.
Il racconto della giornata
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Rieletto il sindaco di Mosca
Il sindaco uscente di Mosca, Sergei Sobyanin, è stato rieletto nelle elezioni regionali che si sono tenute oggi in tutta la Russia. Fedelissimo del presidente Vladimir Putin, Sobyanin è in carica dal 2010.
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Biden: "Necessità di una pace giusta e durevole"
Sull’Ucraina al G20 abbiamo raggiunto un consenso “sulla necessità di una pace giusta e durevole” e il “rispetto della sovranità e l’integrità territoriale”. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden ad Hanoi, in Vietnam, dove è arrivato in visita dopo il G20 di Nuova Delhi.
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La dichiarazione del G20 non cita l'aggressione russa: le parole di Meloni
La dichiarazione finale del G20 condanna le aggressioni in maniera generica ma non cita mai la Russia e la sua campagna d’Ucraina. Parlando con i giornalisti la premier italiana Giorgia Meloni ha espresso il suo punto di vista.
“Abbiamo puntato ad avere una dichiarazione finale che avesse riferimento specifico all’Ucraina”, un testo “che certo è di compromesso ma molto importante, frutto di un lavoro lungo e difficile”. Così ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa al termine del G20 in India. -
Due operatori volontari morti durante un attacco russo
Due operatori volontari sono morti in un attacco russo nei pressi di Bakhmut. Si tratta della spagnola Emma Igual e del canadese Anthony Ihnat. I due operatori lavoravano per la ong Road to Relief. Feriti altri due volontari, entrambi medici: si tratta del tedesco Ruben Mawick e dello svedese Johan Matias Thyr.
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Lula a Putin: "Vieni al G20, per te nessun arresto"
Come è noto il presidente russo Vladimir Putin è stato raggiunto da un mandato di arresto internazionale. Oggi il presidente brasiliano Lula l’ha invitato al prossimo G20 in cui sarà padrone di casa: “Credo che Putin potrebbe venire facilmente in Brasile quello che posso dirvi è che, se io sono il presidente del Brasile e lui viene in Brasile, non lo arresteranno affatto”, ha dichiarato al giornale indiano First Post.
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Ucraina: morta una volontaria umanitaria spagnola
Il ministro degli Esteri, Jose Manuel Albares, ha reso nota la notizia di un’operatrice umanitaria volontaria spagnola uccisa in Ucraina. i giornalisti presenti al vertice del G20 in India Albares ha raccontato che l’operatrice stava lavorando con un’Ong quando il veicolo sul quale viaggiavano è stato colpito da un proiettile.
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Kiev: nei territori occupati sono presenti almeno 420mila truppe russe
Il vice capo dell’intelligence militare ucraina (Gur), Vadym Skibitskyi, ha riportato la presenza di più di 420.000 truppe nei territori ucraini occupati, compresa la Crimea. Su Ukrainska Pravda, Skibitskyi ha osservato che le ostilità si concentrano attualmente soprattutto in due aree, Kupyansk-Lyman e Maryinka-Donetsk. Il motivo è legato all’obiettivo di Mosca: aggiungere i confini amministrativi delle regioni di Lugansk e Donetsk.
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Kiev: il ministro della Difesa chiede all'Occidente armi più pesanti
Il nuovo ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, durante una conferenza internazionale a Kiev ha chiesto all’Occidente di fornire “armi più pesanti” all’Ucraina. “Siamo grati per tutto il sostegno dato… ma abbiamo bisogno di più armi pesanti. Armi pesanti. E ancora, armi pesanti”, ha detto Umerov
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Zelensky: "non un solo centimetro di terra ai russi"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram ha affermato che “l’Ucraina si ricorderà sempre di tutto il suo popolo, proteggerà il suo popolo e darà libertà e forza a tutte le sue città”. Insieme al ministro degli esteri Dmytro Kuleba e il ministro degli Affari esteri del Giappone Hayashi Yoshimasa, Zelensky si è concentrato sull’avvio ai negoziati per un accordo bilaterale sulle garanzie di sicurezza come seguito alla Dichiarazione del G7. Durante la giornata ha sottolineato come “il territorio del nostro Stato è vasto. Ma non ne lasceremo un solo centimetro agli invasori russi”.
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Zelensky: "Sono fiducioso della partner ucraina-giapponese" sulla sicurezza
Il presidente ucraino Zelensky ha pubblicato un video su X (ex Twitter) dove esprime il suo senso di fiducia nei confronti del partenariato ucraino-giapponese sulla sicurezza. Scrive che “costituirà un esempio globale di come proteggere la vita e creare nuove opportunità per le nazioni libere”.
I am confident that the Ukrainian-Japanese partnership will set a global example of how to protect life and create new opportunities for free nations.
We agreed to start working on security guarantees with Japan, in addition to our ongoing work with the U.S., the UK, and Canada. pic.twitter.com/3dIGZCalEM
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) September 9, 2023