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Guerra Ucraina Russia, le ultime notizie di oggi. Von Der Leyen: "Putin ha fallito obiettivi fondamentali"

La guerra in Ucraina è al 375esimo giorno. Tutti i principali aggiornamenti in diretta di domenica 5 marzo 2023

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: Aggiornato:

Sono trascorsi 375 giorni dall’inizio della guerra in Ucraina. Prosegue il sanguinoso assedio di Bakhmut, dove si combatte ormai casa per casa, ma secondo fonti di Kiev le forze russe non hanno ancora preso il controllo della città nell’oblast di Donetsk. Intanto sul fronte diplomatico, come riporta il New York Times, gli Stati Uniti stanno lavorando ad una road map per mettere fine alla guerra.

Il racconto della giornata

  1. Zelensky: “Il mondo è abbastanza forte da punire la Russia”

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto in un discorso video che “il mondo è abbastanza forte da punire la Russia per la guerra”. “Passo dopo passo, ci stiamo muovendo per garantire che lo stato terrorista sia ritenuto pienamente responsabile di ciò che è stato commesso contro il nostro stato, contro il nostro popolo”, ha detto Zelensky alla conferenza Uniti per la giustizia.

  2. Kiev: Mosca senza risorse entro la fine della primavera

    L’economia russa non sarà in grado di sostenere la guerra di aggressione in Ucraina dopo i prossimi tre mesi. Lo riporta Ukrinform, citando il capo dell’intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov: “La Russia ha sprecato enormi quantità di risorse umane, armamenti e materiali, e la sua economia e la sua produzione non sono in grado di coprire queste perdite”.

  3. Ursula Von Der Leyen: "Putin ha fallito"

    Ursula von der Leyen, durante un intervento a Meseberg, nei pressi di Berlino, insieme al cancelliere tedesco Olaf Scholz, ha fatto il punto sui risultati ottenuti da Vladimir Putin dal 24 febbraio 2022, giorno in cui lo zar ha lanciato la sua “operazione militare speciale”. Le sue parole. “Putin ha fallito nei suoi obiettivi fondamentali. Voleva sostituire il governo ucraino con uno filorusso. Voleva impedire il cammino dell’Ucraina verso l’Ue, e ora l’Ucraina è candata per l’ingresso in Ue. Ha pensato di poter dividere l’Ue con la crisi energetica, e oggi la dipendenza energetica dalla Russia è storia”.

  4. I mercenari della Wagner lanciano il "Club dei patrioti"

    Il gruppo mercenario russo Wagner ha lanciato un club giovanile volto a promuovere il patriottismo e preparare i giovani russi al servizio militare. Si chiama Wagneryonok (“piccoli Wagner”) e ha sede presso il Wagner Center, quartier generale con facciata in vetro del gruppo e centro tecnologico, aperto a San Pietroburgo a novembre. A guidarlo, il neolaureato Aleksander Tronin, ex membro del parlamento giovanile di San Pietroburgo. Attualmente ha 60 membri. Le attività includono l’organizzazione di eventi patriottici e l’assistenza alle famiglie dei combattenti volontari in Ucraina. E’ aperto a ragazzi e ragazze e l’età media di adesione è 18 anni. Il primo incontro si è svolto il 29 gennaio

  5. Ucraina, la guerra ha già portato alla perdita di 505 infrastrutture culturali

    A causa dell’invasione su vasta scala della Russia, in Ucraina sono già stati distrutte 505 infrastrutture culturali. Lo ha riferito su Telegram il ministero della Cultura ucraino, citato da Ukrinform. “Un totale di 1.322 elementi di infrastrutture culturali sono già stati danneggiati a causa dell’aggressione russa in Ucraina. Quasi un terzo di essi – 505 oggetti – è stato distrutto”, ha affermato. Le infrastrutture culturali hanno subito le maggiori perdite e danni nelle regioni di Donetsk, Kharkiv, Kiev, Kherson, Mykolaiv e Lugansk. Secondo quanto riferito, 101 infrastrutture giovanili sono state distrutte in Ucraina a seguito dell’invasione.

  6. Una donna e due bimbi morti in un attacco a Kherson

    Le autorità ucraine affermano che tre civili sono morti nella regione di Kherson, nel Sud del Paese, a seguito di un attacco dei russi a colpi di mortaio contro un’abitazione. “Il villaggio di Poniativka nella regione di Kherson è stato colpito da colpi di mortaio”, scrive sul suo canale Telegram il capo dell’ufficio presidenziale, Andriy Yermak, denunciando che “i terroristi russi continuano a uccidere civili”. Le vittime sono una donna e due bambini. Per tutto il giorno, ieri, le forze russe hanno attaccato con la loro artiglieria il territorio della regione di Kherson in 78 raid

  7. Gruppo Wagner: "Se ci ritiriamo da Bakhmut perdiamo la guerra"

    Il capo del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, è sicuro che un’eventuale ritirata delle sue truppe dalla città assediata di Bakhmut, nell’Ucraina orientale, porterebbe al crollo dell’intero fronte e scatenerebbe l’ira di Mosca, che incolperebbe i suoi mercenari per la sconfitta contro l’Ucraina: lo afferma lo stesso Prigozhin in un videomessaggio. “Se PMK Wagner si ritira da Bakhmut, l’intero fronte crollerà”, afferma Prigozhin. Il numero uno di Wagner dice che le autorità russe incolperebbero i suoi mercenari per le sconfitte nella guerra, dal momento che una ritirata da Bakhmut “provocherebbe un ‘effetto primavera’ e le forze ucraine irromperebbero da tutte le parti nel territorio della cosiddetta Repubblica Popolare di Lugansk, spazzerebbero via Lugansk, la vicina Sorokyne ed entrerebbero nel territorio della Russia”. La Crimea sarebbe liberata dall’occupazione russa e si lamenta perché il ministero della Difesa di Mosca non fornisce al gruppo altre munizioni e detenuti da mandare al fronte.

  8. Papa Francesco: "Il Signore doni la pace a Ucraina martoriata"

    Il Papa all’Angelus ha salutato la comunità ucraina di Milano. “Lodo il vostro impegno per accogliere i vostri connazionali fuggiti dalla guerra. Il Signore”, ha pregato il Papa, “doni la pace al martoriato popolo ucraino” è tornato a ripetere.

  9. Tajani: "Scongiurare ogni rischio di uso di armi nucleari"

    Sull’Ucraina si deve “cercare di convincere la Russia a venire a più miti consigli e sedersi ad una tavolo per trattare una soluzione pacifica della crisi in Ucraina. Naturalmente la pace, per quanto ci riguarda, significa una pace che preveda non la sconfitta dell’Ucraina, ma il ritiro delle truppe russe”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Tgcom24. “Tutti quanti lavoriamo per raggiungere l’obiettivo della pace – ha aggiunto -. Vogliamo scongiurare assolutamente qualsiasi rischio, anche ipotetico, di utilizzo di armi nucleari, seppur tattiche, quindi limitate ad alcune zone, perché sarebbe una sciagura”.

  10. Kiev, "Mosca considera i suoi militari carne da macello"

    Il ministro della Difesa ucraino, Oleksi Reznikov, ha assicurato che l’esercito russo sta perdendo fino a “500 soldati al giorno” nella sua offensiva contro la città di Bakhmut. “Le perdite dei russi ammontano a 500, tra morti e feriti, ogni giorno”, ha assicurato il ministro ucraino al domenicale del quotidiano tedesco Bild. Reznikov ha anche aggiunto che Mosca considera i suoi militari “carne da macello”.

  11. La Russia ha lanciato una super bomba da 1.500 kg per prima volta

    La Russia avrebbe usato per la prima volta in Ucraina una potente super bomba guidata del peso di 1,5 tonnellate. La notizia è stata riportata dal sito ‘Defense Express’. Sii tratta dell’ordigno UPAB-1500B, mostrato per la prima volta in Russia nel 2019.

  12. Sale bilancio delle vittime dell'attacco missilistico a Zaporizhzhia

    È salito a 11 morti il bilancio dell’attacco missilistico lanciato dai russi nella notte tra mercoledì e giovedì a Zaporizhzhia. Lo ha riferito il Servizio di emergenza statale ucraino.

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