Guerra in Ucraina, le ultime notizie di oggi: caccia italiani intercettano due aerei russi in Polonia

Due Eurofighter italiani impiegati per vigilare sul rispetto dello spazio aereo in Polonia sono decollati per intercettare due aerei russi in volo vicino ai confini. Ne dà notizia l’Aeronautica Militare italiana con un tweet.

#Scramble
Two more take-offs on alarm for #ItalianAirForce #Eurofighters engaged in #AirPolicing activities in Poland.
The Italian fighters took off, yesterday and today, to intercept Russian planes flying near the #NATO borders pic.twitter.com/C9SUX5FqX3

— Aeronautica Militare (@ItalianAirForce) October 21, 2022

Dal 24 febbraio 2022 in Ucraina si sono registrati 6.322 morti e 9.634 feriti fra i civili. I numeri ufficiali, aggiornati al 18 ottobre e probabilmente di molto inferiori ai numeri reali, sono stati resi noti da Rosemary DiCarlo, la vicesegretaria generale dell’Onu per gli affari politici e il peacebuilding.

Zelensky e il popolo ucraino vincono il premio Sacharov 2022. L’onorificenza è dedicata allo scienziato e dissidente sovietico Andrej Dmitrievič Sacharov ed è stato istituito dal Parlamento europeo nel 1988 per premiare chi lotti per la difesa dei diritti umani e delle libertà individuali.
Gli altri due finalisti erano Julian Assange, fondatore di WikiLeaks, e la Commissione per la verità in Colombia.

La settimana scorsa la Russia ha applicato la legge marziale nei territori occupati in Ucraina. La norma prevede trasferimenti forzati dei cittadini, limitazioni agli spostamenti, mobilitazione generale o parziale, reclutamento degli abitanti e più poteri ai governatori.
L’Onu ha espresso le sue preoccupazioni per bocca di Rosemary DiCarlo, capo degli affari politici: “Questa settimana la Russia ha annunciato l’introduzione della legge marziale nelle regioni dell’Ucraina sotto il suo controllo militare temporaneo e che ha tentato di annettere illegalmente. Una decisione, combinata con l’annunciata evacuazione a Kherson in mezzo all’intensificarsi dei combattimenti sul campo, che solleva serie preoccupazioni”.

Geng Shuang, vice ambasciatore cinese all’Onu chiede a Russia e Ucraina di “esercitare moderazione ed evitare azioni che portino il conflitto ad una ulteriore escalation”. La richiesta durante la riunione del Consiglio di Sicurezza, di cui la Russia è membro permanente. “La pace – ha aggiunto Shuang – è la soluzione della crisi umanitaria in Ucraina e la porta ad una soluzione politica non può essere chiusa”.

Diffusa la notizia della morte del 28enne sardo Elia Putzolu. Il ragazzo combatteva contro gli ucraini ed è rimasto ucciso sul campo. È il terzo foreign fighter italiano a morire nel conflitto, dopo Edy Ongaro e Benjamin Giorgio Galli.

L’Ucraina chiede una missione di osservazione internazionale alla diga di Kakhovka. Lo afferma il premier ucraino Denys Shmyhal. “Chiediamo alle Nazioni Unite, all’Ue e ad altre organizzazioni di organizzare una missione di osservazione internazionale da Kakhovka – ha esortato il premier -. Gli esperti internazionali devono arrivare immediatamente (sul sito), cosi’ come il personale ucraino”.

Il presidente russo Vladimir Putin non ha intenzione di parlare con il suo omologo americano Joe Biden dopo i colloqui tra il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu e il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin. Lo ha detto alla Tass l’addetto stampa del Cremlino, Dmitry Peskov.

Le autorita’ filorusse della regione meridionale ucraina di Kherson, annessa a Mosca il mese scorso dopo il referendum non riconosciuto dalla comunita’ internazionale, hanno negato di aver minato la diga Kakhovka, che alimenta un’importante centrale idroelettrica. L’accusa era stata lanciata davanti ai leader del Consiglio europeo dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo cui si rischierebbe una “catastrofe”, con l’inondazione di 80 villaggi e della stesa citta’ di Kherson. Citato da Ria Novosti, il vice leader filorusso Kirill Stremousov ha inoltre escluso che le forze di Mosca abbiano in programma di distruggere la diga.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è rivolto al Consiglio Europeo esprimendo una profonda preoccupazione per la situazione della diga di Kakhova: “Ci risulta che i terroristi russi abbiano minato la diga e le unità della centrale idroelettrica di Kakhovka. Si tratta di una delle grandi centrali elettriche. La diga di questa centrale idroelettrica contiene circa 18 milioni di metri cubi d’acqua. Se i terroristi russi faranno saltare questa diga, più di 80 insediamenti, tra cui Kherson, si troveranno nella zona di rapida inondazione. Centinaia di migliaia di persone potrebbero essere colpite”

Il ministero degli Esteri di Teheran ha invitato i proprio concittadini che si trovano in Ucraina a lasciare il Paese e, in assoluto, ad astenersi dal viaggiare verso le zone interessate dagli scontri.
Come riportato dall’agenzia Isna, che cita il ministero degli Esteri iraniano: “A causa dell’escalation dei conflitti militari e dell’aumento dell’insicurezza in Ucraina, si consiglia a tutti i cittadini iraniani di astenersi dal recarsi in questo Paese e si consiglia a tutti i cittadini iraniani che vivono in Ucraina di lasciare questo Paese per motivi di sicurezza e per non mettere a rischio la propria vita”.

Le autorità filo-russe dell’amministrazione della regione di Zaporizhzhia hanno accusato le truppe ucraine di aver bombardato i civili in fuga durante l’evacuazione di Kherson, causando almeno 3 morti.
“Tre persone sono morte, tra di loro bambini. Altri 10 civili sono rimasti feriti”, ha denunciato Vladimir Rogov, membro del consiglio centrale dell’amministrazione regionale.

Forti esplosioni si sono verificate stamattina nella città di Kharkiv, nel Nord Est dell’Ucraina. A denunciarlo su Telegram, come riporta Ukrinform, è il il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleksandr Starukh.

Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Tass invece, nuovi attacchi missilistici sarebbero avvenuto su Zaporizhzhia, nel Sud Est, e su Kiev.

Alexandrovna Lavrova e Ekaterina Sergeyevna Vinokurova, rispettivamente moglie e figlia del Ministro russo degli Esteri Sergey Lavrov, sono state sanzionate con una misura della durata 10 anni. La decisione è stata presa dal Consiglio ucraino di Sicurezza Nazionale e resa effettiva da Volodymyr Zelensky, secondo un documento pubblicato da ‘Tass’. Tra le restrizioni adottate, il congelamento dei beni e il divieto di acquistare terreni. Le sanzioni includono anche Alexander Vinokurov, marito della figlia di Lavrov.