Emergenza maltempo e allerta meteo in Emilia Romagna, la diretta: oggi Meloni nelle zone alluvionate

Per l’Emilia Romagna “siamo pronti a fare la nostra parte”. Lo assicura in un post su Facebook il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Meloni spiega di essersi recata in Emilia Romagna “per vedere di persona la difficile situazione in cui si trova questa terra”. “Il compito del governo e dello Stato, oltre all’incredibile lavoro della Protezione Civile, delle Forze dell’Ordine, delle Forze Armate, dei Vigili del Fuoco e della Guardia Costiera, è garantire risposte immediate”, ribadisce la premier.

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, secondo quanto si apprende, è rientrata a Roma dopo il sopralluogo nelle zone colpite dall’alluvione in Emilia Romagna, effettuato arrivando direttamente dal vertice del G7 a Hiroshima.

“Martedì è convocato il Cdm: domani passerò tutta la giornata per ottimizzare i provvedimenti, passerò tutta la giornata con i ministri che intanto mi mandano le loro iniziative, le loro idee, su tutto quello che si può fare”, ha fatto sapere Meloni.

Sono in corso contatti per una visita, nei prossimi giorni, del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al momento non ancora programmata. Lo ha confermato, al termine della visita in Prefettura a Ravenna, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.

“Vengo dal G7 nel quale” in tanti “ci hanno detto ‘se serve qualcosa noi ci siamo’, cerchiamo di ottimizzare anche questa disponibilità”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni parlando dalla prefettura di Ravenna. Meloni ha lodato la protezione civile italiana: “è eccezionale”, ha osservato.

Martedì, nel Consiglio dei ministri convocato per la situazione in Emilia Romagna, sono attesi «stanziamenti per una serie di interventi da fare nell’immediatezza». Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e la sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin intervenendo su Rai 3 a ‘Mezz’Ora in più’. «Dal blocco della riscossione alle scadenze giudiziarie, dal ripristino della viabilità allo sfangamento di terreni pubblici e privati», ha elencato il ministro. E ha aggiunto: «Ci saranno degli stanziamenti immediati che saranno valutati nel confronto con la Regione».

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha visitato i paesi in provincia di Forlì e di Ravenna colpiti dall’alluvione. La premier ha girato accompagnato da una delegazione ristretta dopo essere atterrata a Rimini. Durante i sopralluoghi effettuati, Giorgia Meloni non si è sottratta a selfie e strette di mano con i cittadini dell’Emilia Romagna.

Protesta per la crisi climatica a Forlì. Alcuni attivisti di Fridays for Future hanno protestato fuori dalla Prefettura di Forlì dove potrebbe arrivare la presidente del Consiglio Giorgia Meloni per visitare le zone colpite dall’alluvione. Gli attivisti per il clima hanno mostrato il loro messaggio scritto su alcuni cartoncini: “Non è maltempo, è crisi climatica“, hanno ripetuto sollecitando il governo a intervenire.

«L’importante è stabilire con il Governo alcune linee di intervento e di finanziamento perché noi vogliamo ricostruire tutto come abbiamo fatto, credo in maniera egregia, con il terremoto». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, intervenuto in diretta a Rtl 102.5.

«Rinnovo di cuore la mia vicinanza alla popolazione dell’Emilia Romagna». Sono le parole pronunciate da Papa Francesco durante il Regina Caeli in Piazza San Pietro. «Oggi inizia la settimana Laudato sì – ha detto il Pontefice -. Ringrazio il dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale e le numerose organizzazioni aderenti». E poi, Papa Francesco ha invitato tutti a collaborare per la «cura della nostra casa comune». E ha aggiunto: «C’è tanto bisogno di mettere insieme competenze e creatività. Ce lo ricordano anche le recenti calamità, come le inondazioni che hanno colpito in questi giorni l’Emilia Romagna, alla cui popolazione rinnovo di cuore la mia vicinanza».

Anche i militari dell’Esercito italiano sono in campo per aiutare la popolazione dell’Emilia Romagna alluvionata.

Prima le persone e poi gli amici a quattro zampe.
La #Difesa non lascia indietro nessuno.
Continua l’impegno degli uomini e le donne delle #ForzeArmate in #EmiliaRomagna. pic.twitter.com/MhXkOBRmaD

— Ministero Difesa (@MinisteroDifesa) May 21, 2023

Il Comune di Conselice ha fatto sapere che sono in corso i lavori per realizzare una stazione di pompaggio suppletiva per scaricare le acque del Canale Destra Reno nel Santerno. L’obiettivo, ha detto la sindaca Paola Pula nel corso di un sopralluogo sul posto, è provare ad allentare la pressione delle acque sul territorio comunale, dove le condizioni sono ancora critiche.

Secondo la Protezione civile regionale, nelle prossime 24 ore non sono attese precipitazioni significative sull’Emilia-Romagna. “Si prevedono livelli idrometrici quasi stazionari: intorno alle soglie 2 nel tratto vallivo del Secchia, superiori alle soglie 1 nel tratto vallivo di Panaro e Reno, intorno o al di sotto delle soglie 1 su affluenti di Reno e fiumi Romagnoli”, si legge nel bollettino.

In base al monitoraggio di Coldiretti in Emilia-Romagna attualmente occorre garantire protezione, acqua e cibo agli oltre 250mila bovini, maiali, pecore e capre allevati nelle stalle delle zone colpite. Sono 400 le aziende avicole colpite dall’alluvione, dove si allevano polli, galline da uova e tacchini oltre alla presenza di 45mila alveari di api, molti dei quali sono dispersi.

Prosegue senza sosta il lavoro dei vigili del fuoco nelle zone alluvionate. Sono oltre mille le unità impegnate nelle operazioni di soccorso in Emilia-Romagna, soprattutto nelle zone di Forlì-Cesena e Ravenna. Nel dettaglio, sono operativi 330 soccorritori acquatici, 80 esperti nelle operazioni di prosciugamento con pompe e idrovore, 38 unità specialistiche speleo alpino fluviali, 21 sommozzatori. Dei mezzi impiegati attualmente nei luoghi colpiti dal maltempo, 35 sono piccoli natanti, 7 gli anfibi, 14 le pompe e idrovore, 4 gli elicotteri, di cui 3 AW139 e 1 S-64 e 10 i droni. Quattromila gli interventi effettuati finora: 1200 a Bologna, 1500 a Ravenna, quasi 1000 a Forlì-Cesena, oltre 300 a Rimini.

Anche un’ala del cimitero di Faenza è stata devastata dallo straripamento del fiume Marzeno. Lapidi, forni, tombe travolti sgretolati dalla furia dell’acqua, come segnala Emilia-Romagna meteo

Come annunciato in una conferenza stampa, la premier Giorgia Meloni rientrerà in anticipo dal G7 per tornare in Italia e visitare le zone alluvionate. Fra le tappe, la città di Forlì. “La coscienza me lo impone”, ha detto Meloni.