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Commissione d'inchiesta Covid, cos'è e come funziona: la richiesta e il precedente che non sorride alla destra

Il Governo ha chiesto di indire una commissione parlamentare d'inchiesta sulla gestione Covid, ma c'è un precedente che non sorride all'esecutivo

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Chiarezza e discontinuità. Queste, sin dall’inizio, sono state le parole d’ordine che hanno guidato il centrodestra nella campagna elettorale che, lo scorso 25 settembre in sede d’elezione, hanno regalato alla coalizione il ritorno al Governo dopo lunghi anni di assenza. Parole che si sono sin da subito trasformate in fatti per il neo presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che già dai primi giorni del nuovo esecutivo ha cercato di dettare un passo decisivo e, appunto, nel segno della discontinuità con i precedenti governi della XVIII legislatura guidati da Giuseppe Conte e Mario Draghi.

Tra guerra e crisi economica che trascinano l’Italia e gli italiani in uno dei momenti più difficili degli ultimi anni, il nuovo Governo ha ribadito l’intenzione di fare chiarezza sulla gestione della pandemia, su quelle che potrebbero essere state le mancanze o, invece, le esagerazioni di potere che avrebbero portato aziende e imprenditori ad arricchirsi con l’emergenza. “Fare chiarezza su quanto avvenuto durante la gestione della crisi pandemica” ha detto Giorgia Meloni nel suo discorso programmatico in Parlamento prima del voto di fiducia, parole che si traducono nella richiesta dell’apertura di una commissione parlamentare d’inchiesta sul Covid-19 che presto potrebbe smuovere la politica italiana e, soprattutto, puntare il dito contro il sistema sanitario italiano e chi, negli ultimi anni, lo ha gestito.

Cos’è una commissione parlamentare d’inchiesta

La commissione parlamentare d’inchiesta è uno specifico organo parlamentare che viene regolato dalla Costituzione italiana. Nello specifico viene trattata all’articolo 82 nel quale si legge che “ciascuna Camera può disporre inchieste su materie di pubblico interesse” attraverso “la nomina fra i propri componenti una commissione formata in modo da rispecchiare la proporzione dei vari gruppi”.

Creata ad hoc per svolgere indagini e ricerche su materie e argomenti di interesse pubblico, nell’articolo che regola la costituzione delle commissioni parlamentari d’inchiesta si legge che quest’ultime hanno la possibilità di indire indagini ed esami “con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell’autorità giudiziaria”. Essendo frutto del lavoro del Parlamento, le commissioni d’inchiesta possono avere triplice natura. Nel caso in cui vengano indette in una sola delle due Aule si parla di commissione parlamentare d’inchiesta monocamerale, se invece la deliberazione arriva da Palazzo Madama e da Montecitorio si tratta di una bicamerale. In entrambi i casi la commissione è nominata in modo che la sua composizione rispecchi la proporzione dei gruppi parlamentari.

A differenza delle monocamerali, che possono essere istituite per mezzo di una semplice risoluzione della camera interessata, la commissione parlamentare d’inchiesta bicamerale nasce per mezzo di una legge dedicata. Il compito della commissione è quello di “raccogliere notizie e dati necessari per l’esercizio delle funzioni delle Camere”. Nei casi più gravi, poi, vengono affiancate anche le indagini da parte della magistratura.

La richiesta della destra

Nel corso del discorso programmatico in Parlamento dello scorso 25 ottobre, a un mese dalla vittoria alle elezioni e nel giorno del debutto del suo esecutivo per la fiducia, il neo presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha fatto sapere che tra i punti del progetto di Governo del centrodestra c’è quello di istituire una commissione parlamentare d’inchiesta per fare ” chiarezza su quanto avvenuto durante la gestione della crisi pandemica Covid”. In quell’occasione, infatti, Meloni aveva ribadito: ” Lo si deve a chi ha perso la vita e a chi non si è risparmiato nelle corsie degli ospedali, mentre altri facevano affari milionari con la compravendita di mascherine e respiratori”.

Commissione d'inchiesta Covid, cos'è e come funziona: la richiesta e il precedente che non sorride alla destraFonte foto: ANSA

“Qualcosa, decisamente, non ha funzionato” aveva sottolineato la leader di FdI, che con la destra ha intenzione di chiarire se nella gestione della pandemia in Italia siano stati commessi errori, sviste o ritardi. Cercare di capire perché il piano pandemico nazionale redatto nel 2006 non sia stato aggiornato dopo la dichiarazione di emergenza internazionale di sanità pubblica proclamata dall’Oms nel gennaio 2020 e soprattutto perché il Cts non abbia preso in considerazione l’attivazione del piano.

Nelle scorse settimane Galeazzo Bignami, deputato FdI, ha firmato e depositato alla Camera la richiesta dell’istituzione della commissione d’inchiesta, mossa che segue un altro disegno di legge per l”Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull’operato del governo e sulle misure da esso adottate per prevenire e affrontare l’emergenza epidemiologica del Covid-19′ con primo firmatario Riccardo Molinari, capogruppo della Lega.

Covid, una commissione ha già “fallito”

Le proposte di Fratelli d’Italia e Lega non sono comunque una novità assoluta nel panorama politico italiano. Sul Covid, infatti, è stata già portata avanti una commissione d’inchiesta che può essere un punto di partenza per il Parlamento per capire come muoversi e, soprattutto, quali ostacoli superare per evitare che si concluda con un nulla di fatto. Infatti, nel settembre 2020, una prima commissione è stata istituita dalla Regione Lombardia, con i lavori che si sono chiusi nel marzo 2021. Al termine di oltre 40 sedute e 66 persone ascoltate, la relazione ha “scagionato” la Regione il cui operato è stato definito “instancabile” per contrastare la pandemia. Ma in occasione dell’approvazione della relazione il Consiglio regionale si è spaccato, con 43 voti in favore e 21 contro.

A differenza di quella parlamentare, la commissione regionale è stata molto limitata nel suo lavoro in quanto le persone da ascoltare non possono essere obbligate a presentarsi in audizione, ma soltanto invitate. In Lombardia diversi sono stati i protagonisti invitati a parlare, come l’ex premier Conte, il commissario Arcuri e il ministro Speranza, ma senza esito. L’esperienza lombarda, come sottolineato dal presidente della commissione GirelliFanpage, può comunque essere utile all’attuale esecutivo in quanto il rischio di una relazione di maggioranza (come avvenuto in Lombardia) è elevata e l’invito è chiaro: “Bisognerà avere l’onestà intellettuale di farla a 360 gradi, guardando ai limiti del sistema sanitario nazionale. Se l’obiettivo è scaricare le responsabilità sul Governo precedente si parte molto male”.

Commissioni d’inchiesta, non una novità

Ricorrere a una commissione d’inchiesta parlamentare per fare chiarezza e indagare su materie di interesse pubblico non è di certo una novità nella storia repubblicana d’Italia. Dal 1948 a oggi, infatti, l’organo parlamentare è stato più volte utilizzato e chiamato in causa per cercare di comprendere a fondo le dinamiche che hanno portato a determinati eventi e che, come nel caso della richiesta fatta per la gestione Covid-19, puntare il dito per cercare un “colpevole” della situazione.

Dalla I legislatura all’ultima, la XVIII, del duo Conte-Draghi, le commissioni d’inchiesta parlamentari indette (ma non sempre costituite), tra Camera, Senato e bicamerali, sono state in tutto 83 (13 alla Camera, 24 al Senato e 46 bicamerali), di cui alcune a cavallo tra diverse legislature per portare avanti il lavoro.

I legislatura Camera
  • Sulla disoccupazione
  • Sulla miseria
II legislatura  Bicamerale
  • Sulle condizioni dei lavoratori
III legislatura Camera
  • Sui limiti posti alla concorrenza in campo economico

Bicamerale

  • Sul comportamento degli organi della pubblica amministrazione in ordine alla cosiddetta “anonima banchieri”
  • Sulla costruzione dell’aeroporto di Fiumicino
  • Sulla mafia in Sicilia
IV legislatura Senato
  • Sul funzionamento dell’INPS

Bicamerale

  • Sul disastro del Vajont
V legislatura  Bicamerale
  • Sugli eventi del giugno-luglio 1964 (cosiddetto SIFAR)
  • Sulla criminalità in Sardegna
VI legislatura  Bicamerale
  • Sui trattamenti retributivi e normativi (cosiddetta giungla normativa)
VII legislatura  Bicamerale
  • Sulla fuga di sostanze tossiche avvenuta nello stabilimento ICMESA
  • Sulle commesse di armi e mezzi di uso militare e sugli approvvigionamenti
  • Sugli interventi nella valle del Belice
VIII legislatura  Bicamerale
  • Commissione parlamentare d’inchiesta sulla strage di via Fani, sul sequestro e l’assassinio di Aldo Moro e sul terrorismo in Italia
  • Commissione parlamentare di inchiesta sul caso Sindona e sulle responsabilitàà politiche ed amministrative ad esso eventualmente connesse
  • Commissione parlamentare di inchiesta sulla Loggia massonica P2
IX legislatura  Camera
  • Sui “fondi neri” dell’IRI e delle società collegate e sulle connesse responsabilità amministrative e politiche
X legislatura Camera
  • Sulla condizione giovanile

Senato

  • Sulla dignità e condizione sociale dell’anziano
  • Sulle condizioni di lavoro nelle aziende
  • Sul caso della filiale di Atlanta della BNL

Bicamerale

  • Sul terrorismo e sulle cause che hanno impedito l’individuazione dei responsabili delle stragi
  • Sulla mafia e sulla altre associazioni criminali similari
  • Sull’attuazione degli interventi per la ricostruzione e lo sviluppo dei territori della Basilicata e della Campania colpiti dai terremoti del novembre 1980 e del febbraio 1981
XI legislatura  Bicamerale
  • Sul terrorismo e sulle cause che hanno impedito l’individuazione dei responsabili delle stragi
  • Sulla mafia e sulla altre associazioni criminali similari
  • Sull’attuazione della politica di cooperazione con i paesi in via di sviluppo
XII legislatura  Camera
  • Sulla vicenda dell’ACNA di Cengio
  • Sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse

Senato

  • Sul caso della filiale di Atlanta della BNL
  • Sul fenomeno del cosiddetto caporalato
  • Sulle strutture sanitarie

Bicamerale

  • Sul terrorismo e sulle cause che hanno impedito l’individuazione dei responsabili delle stragi
  • Sulla mafia e sulla altre associazioni criminali similari
  • Sull’attuazione della politica di cooperazione con i paesi in via di sviluppo
  • Sull’Azienda di Stato per gli interventi nel mercato agricolo
XIII legislatura Camera
  • Sulle responsabilità per la tragedia del Cermis

Senato

  • Sul sistema sanitario

Bicamerale

  • Sul terrorismo e sulle cause che hanno impedito l’individuazione dei responsabili delle stragi
  • Sulla mafia e sulla altre associazioni criminali similari
  • Sul dissesto della Federazione italiana dei consorzi agrari
  • Sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse
XIV legislatura Camera

Senato

  • Sull’efficacia e l’efficienza del Servizio Sanitario Nazionale, nonché sulle cause dell’incendio di San Gregorio Magno
  • Sulle cause dell’inquinamento del fiume Sarno
  • Sull’uranio impoverito
  • Sugli infortuni sul lavoro, con particolare riguardo alle cosiddette “morti bianche”

Bicamerale

  • Sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa o similare
  • Sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse
  • Sull’affare Telekom Serbia
  • Sul dossier Mitrokhin e l’attività d’intelligence italiana
  • Sulle cause dell’occultamento di fascicoli relativi a crimini nazifascisti
XV legislatura  Camera
  • Sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali

Senato

  • Sull’efficacia e l’efficienza del Servizio Sanitario Nazionale
  • Sugli infortuni sul lavoro, con particolare riguardo alle cosiddette “morti bianche”
  • Sull’uranio impoverito

Bicamerale

  • Sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa o similare
  • Sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse
XVI legislatura Camera
  • Sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali

Senato

  • Sull’efficacia e l’efficienza del Servizio sanitario nazionale
  • Sugli infortuni sul lavoro, con particolare riguardo alle cosiddette “morti bianche”

Bicamerale

  • Sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere
  • Sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse
XVII legislatura Senato
  • Sugli infortuni sul lavoro
  • Sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali
  • Sulle cause del disastro del traghetto Moby prince
  • Sulla ricostruzione della città dell’Aquila e degli altri comuni interessati dal sisma del 6 aprile 2009
  • Sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere

Bicamerale

  • Commissione di inchiesta sul fenomeno delle mafie
  • Commissione di inchiesta sul ciclo dei rifiuti
  • Commissione di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro
  • Commissione di inchiesta sul sistema bancario e finanziario
XVIII legislatura Camera

Senato

  • Sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere
  • Sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati

Bicamerale

  • Sul sistema bancario e finanziario
  • Sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse collegati
  • Sui fatti accaduti presso la comunità “Il Forteto”
  • Sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere
  • Sulle attività connesse alle comunità di tipo famigliare che accolgono minori

 

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meloni-6 Fonte foto: ANSA
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