Vladimir Putin e il discorso del 21 febbraio: cosa dirà il presidente russo e perché ha scelto questa data
Martedì 21 febbraio 2023 è previsto il grande discorso di Putin al Parlamento russo: cosa dirà sulla guerra in Ucraina
Martedì 21 febbraio 2023, a tre giorni dal primo anniversario dello scoppio della guerra in Ucraina, il presidente Vladimir Putin parlerà davanti alle Camere riunite del Parlamento russo in quella che si prospetta essere una grande giornata di festa. A confermare l’indiscrezione che da giorni circolava sulla stampa governativa russa è stato lo stesso Cremlino, che ha poi dato ulteriori dettagli della due giorni di celebrazioni in Russia.
- Putin parla al Parlamento: l'annuncio di Mosca
- La grande festa, perché il 21 febbraio
- Cosa dirà Putin nel suo discorso
Putin parla al Parlamento: l’annuncio di Mosca
Ogni anno il presidente russo Vladimir Putin parla alle Camere riunite nell’Assemblea federale. Si tratta di una prassi per l’inquilino del Cremlino che, almeno una volta all’anno, si presenta davanti ai colleghi per indicare le nuove direttive strategiche. Una vera e propria tradizione che però è saltata in due occasioni: nel 2017 e nel 2022.
A confermare il gran discorso di Putin è stato quindi il portavoce della presidenza russa Peskov, che ha sottolineato che “il 21 febbraio il presidente della Federazione Russa parlerà all’Assemblea federale”. Il discorso si terrà al Gostiny Dvor, un centro congressi nel centro di Mosca a lato della Piazza Rossa, e tra il pubblico ci saranno “sicuramente” anche alcuni soldati russi che hanno partecipato alle operazioni in Ucraina.
La grande festa, perché il 21 febbraio
Ma perché è stata scelta la data del 21 febbraio? È una scelta strategica in quanto è inserita all’interno di una due giorni di grande festa che si concluderà il 22 febbraio 2023 allo stadio Luzhniki di Mosca dove è stato organizzato un concerto-evento nel quale ci sarà una “continuazione” del discorso di Putin e verrà seguito da almeno 200mila spettatori, incluso lo stesso presidente.
Il 22 febbraio, infatti, avrebbe dovuto essere l’effettivo giorno dell’invasione in Ucraina nel 2022, giornata che però poi slittò al 24 febbraio, data in cui ebbe inizio il conflitto contro Kiev.
Cosa dirà Putin nel suo discorso
Come da prassi, in vista del discorso al Parlamento, Putin incontrerà i leader dei gruppi parlamentari, ma per la prima volta gli incontri non saranno “collettivi”, ma individuali tra il 13 e il 16 febbraio.
Secondo fonti vicine al presidente, Putin dovrebbe parlare del conflitto contro l’Ucraina e dedicare “particolare attenzione” al sostegno che lo Stato ha fornito ai partecipanti alla cosiddetta “operazione militare speciale”. L’inquilino del Cremlino si concentrerà poi sulle politiche anticoloniali della Russia, e dei successi nella lotta di Mosca contro le sanzioni occidentali.
Ma il discorso potrebbe anche subire un cambio dell’ultimo momento. Infatti, in base a come proseguirà il conflitto in Ucraina, se Kiev dovesse riuscire a lanciare una controffensiva di successo Putin sarebbe pronto a usare una retorica molto “più aggressiva” e minacciosa.