Trapani, neonato abbandonato in un sacchetto di plastica scoperto da un contadino: miracoloso salvataggio
A scoprire il corpicino è stato un contadino della zona che ha subito allertato i carabinieri
Salvataggio tanto fortuito quanto miracoloso a Paceco, comune del Trapanese: un neonato è stato trovato ancora vivo dopo essere stato abbandonato in un sacchetto di plastica lungo una stradina sterrata di campagna.
Il ritrovamento del neonato
Il primo ad accorgersi del corpicino del bimbo, nato da pochi giorni, è stato un contadino della zona che, uditi dei vagiti, ha cercato di capire da dove provenissero. Dopo pochi minuti di ricerca, ha trovato il piccino a bordo della strada che conduce a uno dei suoi terreni.
Una volta scovato il bimbo, l’ha tirato allora fuori dalla busta, l’ha stretto a sé e ha allertato i carabinieri. I militari hanno raggiunto l’agricoltore assieme agli operatori del 118 che sono intervenuti in pochissimi minuti.
Il neonato è stato portato in ospedale, a Trapani. I medici hanno riferito che è in buone condizioni anche se, per precauzione, hanno deciso di ricoverarlo in Terapia Intensiva. Il cordone ombelicale gli era stato tagliato.
La ricostruzione della vicenda
Secondo le prime ricostruzioni, il sacchetto che conteneva anche la placenta non era stato chiuso. Il bimbo, quindi, aveva la possibilità di respirare. Tuttavia l’area in cui è stato lasciato è isolata e, hanno rilevato gli inquirenti, se nessuno lo avesse notato, sarebbe rapidamente morto.
Anche perché la campagna ospita molti animali selvatici. Inoltre non sarebbe sopravvissuto al freddo della notte in arrivo. I carabinieri hanno aperto un’indagine per scoprire l’identità della madre. Si stanno visionando le telecamere presenti in zona.
Il nome scelto dai medici
I medici dell’ospedale di Trapani hanno scelto di chiamare il piccolo Francesco Alberto. Francesco perché è stato trovato il giorno del santo di Assisi, Alberto come il carabiniere che, per primo, lo ha tenuto tra le braccia.