Tiziano Ferro e il dramma dell'alcolismo: la sua esperienza
Il cantante Tiziano Ferro ha raccontato la sua esperienza con l'alcolismo, spiegando di aver rischiato la cirrosi epatica
Il cantante Tiziano Ferro, ospite di Silvia Toffanin a ‘Verissimo’, ha raccontato la sua esperienza con l’alcolismo: “Quando ho iniziato a bere pensavo fosse giusto. Non mi consideravo un alcolista. Poi, dopo, è iniziata la dipendenza fisica“.
Poi ha aggiunto: “Il mio ex compagno mi lasciò perché disse che avevo un problema”.
Ancora Tiziano Ferro: “A 34 anni il mio fegato era al limite della cirrosi epatica. Ero terrorizzato e ho cercato una struttura di riabilitazione. Il metodo era quello dei 12 passi degli alcolisti anonimi”.
“È stata la svolta della mia vita”, ha ammesso il cantante, che a causa dei suoi problemi con l’alcol, in passato, ha “perso fidanzato, amici e anche alcuni lavori”.
Sempre a ‘Verissimo’, Tiziano Ferro ha parlato anche della morte del suo cane Beau. Visibilmente commosso, ha detto: “Sono sicuro che con noi ha vissuto i quattro mesi più belli della sua vita”.
L’artista ha poi aggiunto: “Quello che mi piace di Victor (il suo compagno, ndr) è che, come me, è pro attivo. Dopo la morte del nostro dobermann siamo ritornati in canile e abbiamo adottato Jake”.
Ferro ha spiegato che in quel momento di dolore la cosa più importante per lui e il suo compagno era “dare un’altra possibilità a un altro cane”.
Il cantante ha poi fatto un appello a tutti i telespettatori: “Se potete adottate un cane adulto, ti migliorano la vita. Sono stati la mia salvezza durante la quarantena perché mi hanno spiegato la pazienza e la fede”.