Theo Hernandez accusato di stupro, ma la denuncia della modella è falsa: condannata a pagare 10 euro al giorno
Theo Hernandez era stato accusato di stupro da una modella che è stata ora condannata per calunnia e false dichiarazioni: la ricostruzione dei fatti
Il calciatore del Milan, Theo Hernandez, era stato accusato di stupro da parte di una modella. L’accusa però si è rivelata falsa e la stessa è stata condannata per calunnia e false dichiarazioni. Luisa Kremleva, questo il suo nome, dovrà pagare una multa di 10 euro al giorno per i prossimi sei mesi. È stata condannata ad altrettanti mesi in carcere, anche se la pena è sospesa per due anni.
- Theo Hernandez accusato di stupro: modella condannata
- La ricostruzione: cos'era accaduto davvero
- La decisione del Tribunale
- La sua vita privata
Theo Hernandez accusato di stupro: modella condannata
Si è chiusa dunque una disavventura legale per il giocatore del Milan, Theo Hernandez. Nel 2017 il francese era stato accusato di violenza sessuale da parte di una giovane donna. I fatti risalgono a 5 anni fa e sono avvenuti in Spagna.
La denuncia della ragazza però si è rivelata totalmente falsa ed è costata alla stessa un processo e una condanna a sei mesi di carcere e al pagamento, simbolico, di una multa di 10 euro al giorno. La pena è sospesa per due anni. Il Tribunale di Malaga ha appurato che Luisa Kremleva era colpevole di calunnia e false dichiarazioni nei confronti del giocatore rossonero.
La ricostruzione: cos’era accaduto davvero
Gli inquirenti sono riusciti a ricostruire l’intera vicenda, avvenuta nel giugno del 2017. Allora giocatore dell’Alaves, in prestito dall’Atletico Madrid, Theo Hernandez aveva conosciuto la modella, influencer e volto noto della tv, di origini spagnole e russe, in una famosa discoteca di Marbella, l’”Olivia Valere”. I due erano usciti insieme dal locale e avevano avuto un rapporto sessuale consenziente all’interno dell’auto del giocatore, una Porsche Cayenne. Usciti dal veicolo, i due erano poi tornati nella discoteca per proseguire la loro serata.
Diversa la versione di Kremleva. Secondo la sua denuncia infatti, la ragazza era sì inizialmente consenziente ma aveva poi manifestato la volontà di interrompere il rapporto. Allora il giocatore l’avrebbe bloccata con la forza e scaraventata fuori dall’auto dopo una discussione. “Ho le prove dell’attacco sul mio fondoschiena e alle mie ginocchia. Mi piacerebbe molto se Theo si scusasse. È il minimo che merito”, aveva dichiarato all’epoca.
Secondo quanto appurato dagli investigatori invece non ci fu nessun abuso, il rapporto fu sempre consenziente e anzi la modella spingeva affinché l’uomo rincasasse con lei. Incassato il no, la donna chiamò la polizia e denunciò lo stupro “per vendetta e per approfittare della notorietà del calciatore”. Ad avvalorare questa tesi, e decisive per la sentenza, sono state le immagini della videosorveglianza del locale. Grazie ad esse si è accertato che la donna non si fosse ferita alle ginocchia perché spinta fuori dall’auto ma perché caduta da sola. Si vede inoltre la modella litigare con alcune sue amiche e cadere nuovamente a terra, da sola.
La decisione del Tribunale
La condanna del Tribunale di Malaga arriva dopo un patteggiamento chiesto dalla modella. I pm avevano richiesto per lei inizialmente una pena di due anni di carcere e una multa di 12.000 sterline.
Hernandez era stato ben presto assolto dall’accusa di stupro per assenza di prove. Ora il tribunale spagnolo ha perseguito la donna e l’ha condannata.
Un mese dopo i fatti, il giocatore fu acquistato dal Real Madrid e, dal club della capitale spagnola, è poi arrivato al Milan nel 2019.
La sua vita privata
Affermatosi come calciatore di livello internazionale in Italia e a Milano, Theo Hernandez è stato coinvolto in altre situazioni complicate.
Sposato con la tatuatrice Zoe Cristofoli, con la quale ha avuto un bambino ed è in attesa di una seconda figlia, è finito spesso al centro di gossip circa la sua presunta infedeltà. Del tema ha parlato la stessa Cristofoli, chiarendo come non ci sia alcuna verità in queste voci e che si sarebbe rivolta a un legale.
Hernandez è stato tirato in ballo anche per una questione ancora più grave: una presunta aggressione ai danni di una ragazza in un locale di Milano. Di questi fatti, mai accertati e mai denunciati, ci sarebbe anche un video che è stato diffuso, in parte, da Fabrizio Corona. Ne aveva parlato anche la trasmissione “Lo Stato delle Cose” di Massimo Giletti. Corona racconta di aver visto il filmato integrale e di come la ragazza, dopo essere stata colpita violentemente da un pugno, sarebbe rovinata su un tavolino e, una volta rialzatasi, sarebbe stata malmenata altre volte. Per la vicenda, come confermato da sua moglie, il giocatore – che non ne ha mai parlato – ha presentato una querela nei confronti dell’ex paparazzo.