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Nuovo governo, spazio a Crisanti e Galli: l'idea di De Falco

Dopo la fondazione degli Europeisti, De Falco ha lanciato l'idea di dare più spazio agli scienziati nel prossimo governo

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato il:

Gregorio De Falco, tra i fondatori del neonato gruppo degli Europeisti, è deciso a dare una svolta alla campagna di contrasto alla pandemia. Intervistato dai cronisti dell’Ansa, De Falco ha spiegato che quello che ci vuole è un ruolo più rilevante per gli scienziati, in primis Massimo Galli, primario infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, e Andrea Crisanti, direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Azienda ospedaliera di Padova.

A proposito dei programmi del nuovo gruppo parlamentare, De Falco ha chiarito: “Credo sia opportuna la concretezza di una battaglia politica che parte dal contrasto alla pandemia“. Poi ha ribadito: “L’oggetto principale del programma è proprio il contrasto dell’emergenza sanitaria”.

Il gruppo parlamentare “è solo uno strumento. Quello che conta sono le politiche. In primo luogo la lotta al Covid: dobbiamo cambiare passo”, ha spiegato. Nel nuovo, eventuale, esecutivo, si farà una riflessione “in primo luogo sul metodo e sugli uomini. Noi abbiamo Maradona e Pelé e li teniamo in panchina“.

Il riferimento di de Falco è agli scienziati, che “più degli altri hanno dato prova di essere credibili, coerenti e capaci di affrontare questa emergenza, però non li abbiamo sfruttati. Queste persone devono essere sfruttate. Quelle persone vanno messe alla conduzione delle operazioni di soccorso”.

“I professori Andrea Crisanti Massimo Galli – ha specificato De Falco – devono avere un ruolo centrale nel coordinamento nazionale” della lotta al Covid. “Bisogna fare tracciamento. Tamponi, tamponi, tamponi. E poi la programmazione: i cittadini hanno diritto ad avere un po’ di sicurezza”.

Parlando di quello che non va nell’attuale gestione dell’emergenza, De Falco ha aggiunto: “Non si possono cambiare le misure ogni 24 ore. E poi la mappatura regionale non va. L’Italia è unica. Il coordinamento deve stare a Roma. Dobbiamo fare un po’ di lockdown per resettare e poi partire secondo le indicazioni di Crisanti e Galli”.

Alla domanda se su queste materie gli europeisti andranno d’accordo con Italia Viva, l’intervistato ha risposto: “Nessun problema: con la senatrice Parente, presidente della commissione sanità al Senato, diciamo le stesse cose”.

Crisi di governo, chi sarà il prossimo premier: il totonomi Fonte foto: ANSA
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