Napoli, padre con i figli di 12 e 13 anni accoltella l'amante della moglie: i due bambini non sono imputabili
Grave fatto di cronaca nel napoletano: un padre avrebbe accoltellato l'amante della moglie con l'aiuto dei figli di 12 e 13 anni, cosa è accaduto
Tragedia familiare in provincia di Napoli, dove secondo quanto emerso dalle indagini un padre avrebbe accoltellato l’amante della moglie assieme ai figli minorenni. I due bambini non sono imputabili per il gesto, l’uomo ferito non è invece in pericolo di vita.
- Accoltella l'amante della moglie coi figli
- A colpire l'amante anche un bambino di 13 anni
- Denunciato il padre, i figli non sono perseguibili
Accoltella l’amante della moglie coi figli
Stando a quanto riportato da Repubblica, la verità dietro all’aggressione di un uomo di 45 anni attore di Castellammare di Stabia, provincia di Napoli, ha portato a risvolti familiari tremendi.
Sembra infatti che l’uomo, colpito da tre coltellate e finito in ospedale, sia stato accoltellato da un padre e marito che ha scoperto della relazione in corso tra la vittima e la moglie.
Sull’accoltellamento di Castellammare di Stabia indagano i Carabinieri
Non solo: il 49enne, operaio di Torre Annunziata senza precedenti penali, avrebbe teso un agguato all’amante assieme ai due figli di 12 e 13 anni. Si tratta del secondo fatto di cronaca che coinvolte un accoltellamento nel giro di pochi, dopo quello del 22enne morto dissanguato a Balestrate (Palermo)
A colpire l’amante anche un bambino di 13 anni
I Carabinieri che indagano sulla vicenda avrebbero ricostruito così l’accaduto: l’attore partenopeo sarebbe stato raggiunto sotto casa dalla famiglia dell’amante, una donna 40enne che avrebbe conosciuto proprio grazie alla sua attività da attore.
Fuori dall’abitazione sarebbe stato colpito una prima volta proprio dal figlio di 13 anni, quindi da altri 2 fendenti durante il tentativo di fuga. Non è chiaro chi abbia inferto le altre coltellate, se il padre o il figlio di 12 anni.
L’uomo è stato portato in ospedale con tre ferite: una alla spalla, una al fianco e l’ultima al braccio. Per lui la prognosi sarebbe di 40 giorni, ma non è in pericolo di vita.
Denunciato il padre, i figli non sono perseguibili
A seguito della vicenda, riportano le fonti locali partenopee, il marito e padre sarebbe stato denunciato e accusato di due reati: lesioni personali aggravate e porto abusivo di arma da taglio.
I due figli minorenni, invece, pur avendo attivamente partecipato all’agguato non sono perseguibili penalmente proprio a casa della loro età.
Tuttavia, i Carabinieri al lavoro sull’aggressione avrebbero informato la Procura dei Minori di quanto accaduto e non è escluso che il fatto possa portare a conseguenze anche per loro.