Donna incinta rapita e uccisa: le hanno strappato il feto, era al settimo mese. Arrestata una coppia
Una coppia del Missouri è stata arrestata con l'accusa di aver ucciso una donna incinta, di averle strappato il feto e di aver poi nascosto il cadavere
Dagli Stati Uniti arriva la notizia di un crimine agghiacciante. Una donna incinta dell’età di 33 anni è stata uccisa e il feto che teneva in grembo le è stato strappato. La vittima si chiamava Ashley Bush, viveva in Arkansas, ed era al settimo mese di gravidanza: aveva un compagno e tre figli di 8, 7 e 2 anni. A finire al centro delle indagini delle autorità federali sono stati due coniugi 42enni del Missouri, Amber e Jamie Waterman.
Uccisa con l’inganno
A riportare la tragica vicenda è stato il ‘New York Post’. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti la vittima era alla ricerca di un impiego. Amber Waterman l’avrebbe adescata con l’inganno, sotto falso nome, convincendola ad andare insieme a lei a un colloquio di lavoro.
E sarebbe stata proprio la 33enne incinta a prendere la sua aguzzina lo scorso 31 ottobre. Dopo essersi incontrate in un minimarket a Maysville, in Arkansas, le due si sono dirette verso Bentonville, a circa 30 miglia di distanza, dove si sarebbe dovuto svolgere il presunto colloquio. Tuttavia Ashley Bush non è mai giunta a destinazione.
Fonte foto: iStock
L’occultamento del corpo
Stando agli elementi emersi, la vittima è stata quindi rapita e poi uccisa. Sul suo corpo sono stati ritrovati segni di arma da fuoco e una ferita al ventre.
Ad aiutare Amber Waterman sarebbe stato il marito James, il quale avrebbe contribuito a nascondere il cadavere in un luogo isolato nei pressi della loro abitazione.
Tanta la preoccupazione della famiglia di Ashley Bush dopo il suo mancato ritorno a casa. “Abbiamo provato tutta la notte a mandarle messaggi e a chiamarla”, ha detto alle autorità il marito Willis.
Le indagini
Le motivazioni del macabro omicidio non sono ancora chiare. L’ipotesi è che la coppia volesse rubare e crescere il figlio della vittima, che tuttavia è morto dopo essere stato strappato dal ventre della madre.
Secondo quanto reso noto dal ‘New York Post’, Amber Waterman avrebbe raccontato di essere entrata in travaglio il 31 ottobre ma di aver partorito il bambino senza vita.
Il medico legale della contea, sorpreso dallo strano comportamento della coppia, ha poi richiesto un esame del Dna. A quel punto il castello di carta sarebbe crollato e Jamie Waterman, interrogato dagli investigatori, avrebbe confessato.
I due coniugi sono stati arrestati e rinchiusi in un carcere del Missouri. La donna è stata accusata di rapimento e omicidio, mentre il marito è stato accusato di essere suo complice.
Fonte foto: iStock