Domenicantonio Vellega ferito e bruciato vivo ad Acerra vicino Napoli: arrestati l'ex moglie e il suo compagno
Per l'omicidio di Domenicantonio Vellega, ferito e bruciato vivo ad Acerra, sono stati arrestati l'ex moglie e il suo compagno: la scoperta
A due anni dalla sua morte, c’è una svolta nel caso Domenicantonio Vellega, ferito e bruciato vivo ad Acerra: sono stati arrestati l’ex moglie e il suo compagno.
- Doppio arresto per l'omicidio Vellega
- Cosa è successo tra Acerra e Marigliano
- La macabra scoperta sulla morte di Domenicantonio Vellega
Doppio arresto per l’omicidio Vellega
Le indagini condotte dai carabinieri di Castello di Cisterna (Napoli) e coordinate dalla Procura di Nola hanno portato all’arresto dell’ex moglie di Domenicantonio Vellega e del suo compagno. Come riportato dall’agenzia ‘ANSA’, sono entrambi accusati di omicidio aggravato.
I due indagati sono stati chiusi nelle carceri di Napoli Poggioreale e Pozzuoli.
Il cadavere di Domenicantonio Vellega è stato scoperto all’interno di un’automobile ad Acerra, nel Napoletano.
Cosa è successo tra Acerra e Marigliano
Le due fasi dell’assassinio di Domenicantonio Vellega, in base a quanto è stato accertato dagli investigatori, sono avvenute tra Acerra e Marigliano, nella provincia di Napoli.
Ad Acerra e, più precisamente, in via Torricelli, fu trovata la Fiat 600 con all’interno il cadavere carbonizzato dell’uomo. L’uomo, invece, sarebbe stato tramortito a casa della donna, a Marigliano, dove viveva con il complice, il suo compagno.
Le indagini dei militari hanno permesso anche di escludere l’iniziale ipotesi di suicidio.
La macabra scoperta sulla morte di Domenicantonio Vellega
I carabinieri di Castello di Cisterna, nel corso delle indagini, hanno fatto una macabra scoperta: Domenicantonio Vellega era tramortito ma ancora vivo quando, la sera del 3 marzo 2022, dopo essere stato ferito, è stato riposto in un’automobile poi data alle fiamme.