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Guerra Ucraina Russia, le ultime notizie di oggi. Russia: violenta esplosione vicino a Mosca

La guerra in Ucraina è arrivata al suo 532esimo giorno. Ecco tutti i principali aggiornamenti in diretta di mercoledì 9 agosto 2023

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: Aggiornato:

Giorno 532 della guerra in Ucraina. Mentre si aggrava il bilancio delle vittime civili dell’attacco alla città di Pokrovsk, arrivato a 9 vittime e oltre 80 feriti, il sindaco di Mosca ha dichiarato che i sistemi antiaerei russi avrebbero sventato l’attacco di due droni sulla capitale. Intanto Vladimir Putin ha ha firmato un ordine esecutivo per la sospensione di alcune disposizioni sugli accordi fiscali con una serie di Paesi che la Russia ha designato come ostili, inclusa l’Italia.

La giornata è anche stata segnata da una violenta esplosione avvenuta a Sergiev Posad vicino a Mosca. Secondo alcune fonti non si tratterebbe di un’esplosione che ha interessato una ditta di fuochi d’artificio, come inizialmente trapelato, bensì un impianto che sviluppa e produce dispositivi ottici e optoelettronici per le forze dell’ordine, l’industria e la sanità russa.

Il racconto della giornata

  1. Esplosione in sito russo: 60 feriti e ancora 8 dispersi

    8 persone sono ancora disperse dopo l’esplosione di un magazzino per fuochi d’artificio nella cittadina di Sergiev Posad nei pressi di Mosca. Lo scrive su Telegram il capo del distretto cittadino Dmitry Akulov.
    “Al momento ci sono 60 feriti, mentre 8 persone risultano disperse. Le macerie sono in fase di sgombero, non sono stati trovati morti, una donna è deceduta nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale distrettuale”, ha affermato.

  2. Zelensky ringrazia Scholz per gli ulteriori aiuti

    “Grazie alla Germania e al cancelliere Olaf Scholz per il nuovo pacchetto di aiuti alla sicurezza per l’Ucraina. Esattamente quello che abbiamo concordato con il signor Cancelliere. Ci sono altri lanciatori Patriot dalla Germania. L’attuazione del nostro accordo Ucraina-Germania salverà migliaia di vite ucraine. Continuiamo a lavorare per rafforzare l’Ucraina e proteggerla dal terrore russo”. Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

  3. Russia: esplosa una fabbrica di fuochi d'artificio, 45 feriti e un morto

    Il bilancio delle vittime dell’esplosione della fabbrica di fuochi d’artificio in Russia ha fatto segnare un morto. Dei 45 feriti che hanno raggiunto l’ospedale in seguito all’esplosione, al momento solo uno ha perso la vita per le gravi ferite.

    È stata l’agenzia Tass ha darne notizia. L’esplosione, oltre a ferire numerose persone, ha causato danni alle strutture circostanti: una scuola, un centro sportivo e circa 20 edifici residenziali.

  4. Zelensky: riuniti i vertici militari per focus su controffensiva

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato oggi di aver tenuto una riunione con i massimi comandanti militari sulla controffensiva. Lo riporta la Cnn. “La riunione ha avuto un formato speciale con un’attenzione massima ad un singolo argomento: la nostra offensiva”, ha scritto Zelensky su Telegram. “Analisi approfondita della situazione attuale, pianificazione dei passi futuri, fornitura alle truppe di tutto ciò di cui hanno bisogno e analisi delle azioni del nemico”, ha precisato Zelensky che a inizio settimana aveva ammesso che la controffensiva era stata “difficile”

  5. Podlyak: “Droni su Russia sono l'emblema impeccabile del presente”

    “Un drone non identificato sulla Russia è un simbolo impeccabile del presente”. Lo scrive su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, parlando di una futura guerra civile in Russia. “Il clan di Putin è sempre più attivo e persistente nel portare la guerra sul proprio territorio. Una strategia corretta e ragionevole che farà precipitare la Federazione Russa in una salutare ristrutturazione politica, accelerare la distruzione del clan sciovinista e finalmente bloccare il paese in una tradizionale guerra civile interna”, scrive Podolyak, dopo che stamattina il sindaco di Mosca ha reso noto l’abbattimento di due droni sulla città. Le autorità russe affermano intanto che l’esplosione di stamane in una fabbrica vicino Mosca è dovuta ad un “fattore umano” e non all’attacco di un drone.

  6. Kiev, “dubbi su esplosione deposito di fuochi d'artificio”

    Il governo ucraino dubita che l’esplosione di questa mattina nella cittadina di Sergiev Posad, alle porte di Mosca, sia avvenuta in un deposito di fuochi d’artificio, ipotizzando che la potente deflagrazione sia originata proprio nell’impianto ottico-meccanico di Zagorsk, come le stesse autorità russe avevano riportato in un primo momento. “I media russi assicurano che sono esplosi dei fuochi d’artificio. Tuttavia, guardate il video delle esplosioni pirotecniche. Non sembra che sia così – scrive su Telegram il consigliere del ministero dell’Interno ucraino, Anton Gerashenko -. L’impianto era utilizzato per produrre prodotti militari per l”operazione militare speciale. Quindi cosa sia effettivamente esploso lì, i (cittadini) russi non lo sapranno, ma sicuramente non si tratta di fuochi d’artificio”. Gerashenko sottolinea infatti che i video pubblicati online mostrano “un fungo provocato da un’unica esplosione, mentre i fuochi d’artificio sarebbero esplosi in direzioni diverse. E se si fosse trattato di un innocuo magazzino di fuochi d’artificio, la gente non sarebbe stata evacuata”. “Tra l’altro – conclude l’alto funzionario -, recentemente è stato riferito che la Russia è pronta ad avviare la produzione di una propria versione della termocamera francese Thales utilizzata sui propri carri armati. E si voleva utilizzare l’impianto ottico-meccanico proprio per questo scopo”.

  7. Esplosione vicino Mosca, l'impianto produce per il governo

    L’esplosione avvenuta a Sergiev Posad vicino a Mosca ha interessato un impianto che sviluppa e produce dispositivi ottici e optoelettronici per le forze dell’ordine, l’industria e la sanità russa. In particolare produce prodotti militari, tra cui mirini notturni per carri armati, riporta il Moscow Times. Nell’esplosione sono rimaste ferite 35 persone ed è stato escluso l’attacco di un drone come causa. Dall’inizio dell’estate, questo è il terzo impianto in Russia associato all’industria della difesa, dove si è verificata un’esplosione. A giugno si era registrato un incidente presso l’impianto di polvere da sparo di Tambov. La causa era stata di “natura umana”, secondo la versione del governatore della regione di Tambov, Maxim Yegorov. A luglio, si era verificata un’esplosione nello stabilimento di Promsintez che produce esplosivi industriali ed è il loro principale fornitore in Russia. Ufficialmente, la causa dell’esplosione è stata lo smantellamento delle attrezzature durante le riparazioni.

  8. Shoigu, "armi a grappolo a Kiev crimine di guerra Usa"

    La fornitura di munizioni a grappolo vietate all’Ucraina è un “crimine di guerra” commesso dagli Stati Uniti. Lo ha detto il ministro russo della Difesa, Serghey Shoigu, durante una riunione. “Nel contesto della crescente carenza di munizioni per i sistemi di artiglieria occidentali tra le forze armate ucraine, Washington ha commesso un crimine di guerra includendo, nel pacchetto di aiuti, munizioni a grappolo vietate dalle convenzioni internazionali”, ha affermato.

  9. Potente esplosione in un impianto vicino Mosca: 16 feriti

    Un deposito di fuochi d’artificio di un impianto di Sergev Posad, cittadina alle porte di Mosca, è esploso questa mattina. Secondo Novaya Gazeta Europe, a colpire l’impianto sarebbe stato un drone, mentre i funzionari del servizio di emergenza, riportati dalla Tass, hanno escluso questa circostanza. Il bilancio preliminare è al momento di 16 feriti.

  10. Biden dà il via libera per l'addestramento di piloti ucraini sui caccia F-16
    Biden dà il via libera per l'addestramento di piloti ucraini sui caccia F-16

    Il presidente Usa, Joe Biden, ha approvato l’addestramento dei piloti ucraini sui caccia americani F-16. Lo ha detto la portavoce del dipartimento statunitense della Difesa, Sabrina Singh. “Danimarca e Olanda stanno guidando la formazione. Abbiamo e il presidente ha dato il via libera per consentire e sostenere l’addestramento, ma non ho ulteriori aggiornamenti in questo momento, perché si tratta di piloti specifici in fase di addestramento”.

  11. Si aggrava il bilancio delle vittime civili a Pokrovsk

    Il bilancio delle vittime del bombardamento di Pokrovsk, nell’Oblast di Donetsk, presa di mira da due missili Iskander è di “nove persone mentre 82 sono rimaste ferite, tra cui due bambini: uno di loro è in condizioni critiche”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky:: “Questo è un atto deliberato dei terroristi per causare il maggior dolore, il maggior danno. La Russia si assumerà la massima responsabilità per questo, devono esserci sentenze contro i terroristi” ha aggiunto.

  12. Russia: "Abbattuti due droni diretti verso Mosca"

    Il sindaco di Mosca Sergey Sobyanin ha dichiarato che due droni diretti verso la capitale sarebbero stati abbattuti nella notte. “Due droni hanno tentato di sorvolare la città – ha scritto su Telegram – entrambi sono stati abbattuti, uno nella zona di Domodedovo e un altro vicino all’autostrada di Minskoe. Non si registrano feriti”. Il presunto attacco sventato è stato confermato anche dal ministero della Difesa russo: “Nella notte è stato sventato il tentativo del regime di Kiev di compiere un attacco terroristico con velivoli senza pilota sul territorio della regione di Mosca. Due droni – spiega una nota – sono stati abbattuti dal sistema anti-aereo”.

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