Guerra Ucraina-Russia, ultime notizie di oggi: perché Zelensky ha rinviato il viaggio in Israele
Tutti i principali aggiornamenti di martedì 7 novembre 2023 sulla guerra in Ucraina, giunta oggi al suo 622esimo giorno di battaglia
La guerra in Ucraina è giunta al 622° giorno. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, in un’intervista al quotidiano tedesco Die Welt, ha dichiarato che il popolo ucraino deve prepararsi al “peggior inverno di sempre”. Zelensky nel frattempo ha reso noto che è stata “distrutta un’importante nave russa nel Mar Nero”.
Il numero di Kiev ha inoltre aggiunto che “la guerra in Medioriente sta distogliendo l’attenzione dall’Ucraina”. E ancora: “La Russia deve lasciare il nostro territorio, solo dopo il mondo potrà passare alla diplomazia”.
Il racconto della giornata
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L'Estonia approva la legge per utilizzare gli asset russi congelati
La Commissione affari costituzionali del parlamento estone ha approvato la proposta del governo per utilizzare gli asset russi congelati nel Paese per finanziare la ricostruzione dell’Ucraina.
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Un velivolo russo ha violato lo spazio aereo lettone
La Lettonia ha comunicato che un velivolo russo avrebbe violato il suo spazio aereo. L’ambasciatore russo a Riga è stato convocato per una protesta formale dal ministro degli Esteri dello Stato baltico.
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I filorussi condanno 4 soldati ucraini al carcere per l'assedio di Mariupol
Le autorità russe che occupano l’Ucraina orientale hanno condannato 4 soldati ucraini per presunte violenze contro civili durante la battaglia di Mariuol. Migliaia di soldati sono stati fatti prigionieri durante l’assedio e per il comitato investigativo di Mosca 3 di loro, soldati di un battaglione di carri armati, sono stati condannati a 26 anni di carcere per aver trattato “in modo duro” i civili di Mariupol. Il quarto sarebbe un cecchino dell’esercito, condannato all’ergastolo per aver sparato a 4 persone. I nomi dei 4 soldati sono: Alexei Koval, Andrei Chumak, Valery Federovich e Igor Kleshchunov.
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Kiev vuole rimuovere il capo delle armate Zaluzhny? Arriva la smentita
L’agenzia russa Ria Novosti, nella giornata di oggi, ha riportato che il ministro della Difesa Rustem Umerov avrebbe proposto di rimuovere il capo delle forze armate ucraine Valery Zaluzhny dall’incarico, dopo le recenti tensioni con il presidente Zelensky sull’andamento della guerra. La stessa ipotesi però è stata poi smentita dal consigliere Sergiy Leshchenko e lo stesso ministro Umerov ha cancellato il messaggio sostenendo di aver ricevuto informazioni opposte. La posizione di Zaluzhny rimane però in dubbio.
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Zelensky rinvia il viaggio in Israele dopo la fuga di notizie
Rinviato il viaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky in Israele, inizialmente previsto per martedì 7 novembre: la fuga di notizie di questo weekend ha portato a uno slittamento della visita, che doveva rimanere riservata fino all’ultimo. Lo scrive Times of Israel, citando fonti diplomatiche israeliane. Il viaggio è ancora in programma, ma al momento non è prevista nessuna data.
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Russia, social segnalano esplosioni vicino a confine con Ucraina: mistero
Nella città russa di Taganrog, nella regione di Rostov sul Don, ci sarebbero state esplosioni vicino all’aeroporto locale. Ne scrivono i media russi citando i social, sebbene il governatore della regione di Rostov, Vasily Golubev, dopo le segnalazioni di rumori forti da parte dei residenti della regione, ha affermato che i sistemi di difesa aerea nella regione non sono entrati in funzione, invitando a fidarsi soltanto di “fonti di informazione attendibili”.
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Il cremlino conferma la visita Putin in Kazakistan
Il Cremlino ha confermato che il presidente russo Vladimir Putin sarà in visita giovedì 9 novembre in Kazakistan per colloqui con il suo omologo Kassym-Jomart Tokayev. I due, riferisce l’agenzia Tass citata dall’Ansa, prenderanno anche parte al XIX Forum di cooperazione interregionale e firmeranno alcuni “importanti documenti congiunti“.
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Kiev, russi minano infrastrutture critiche nel Kherson
Le forze russe stanno minando infrastrutture critiche nelle aree occupate della regione di Kherson, nell’Ucraina meridionale, e ciò potrebbe indicare che hanno intenzione di distruggerle in vista di una futura ritirata: lo scrive su Telegram la direzione principale dell’intelligence del ministero della difesa ucraino (Gur), come riporta Rbc-Ucraina. Secondo l’intelligence militare, i russi stanno piazzando esplosivi vicino a infrastrutture critiche come sottostazioni elettriche e centrali termoelettriche. “Le azioni degli occupanti testimoniano la loro probabile intenzione di distruggere elementi di infrastrutture critiche quando dovranno ritirarsi”, commenta il Gur.
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G7, ministri Esteri terranno colloqui online con Kuleba
I ministri degli Esteri del G7, riuniti a Tokyo da oggi per un incontro di due giorni, terranno un colloquio in videoconferenza con l’omologo ucraino Dmytro Kuleba per ribadire il sostegno dei loro Paesi a Kiev. Lo ha annunciato la ministra degli Esteri giapponese, Yoko Kamikawa, aggiungendo che il G7 riaffermerà la linea assunta sin dallo scorso anno, e caratterizzata da “forti sanzioni alla Russia e forte sostegno all’Ucraina (…) nonostante la situazione sempre più complicata in Medio Oriente”.
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Mosca, abbattuti nove droni ucraini sul Mar Nero
I sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto nove droni e ne hanno intercettati altri otto droni ucraini nei cieli del Mar Nero e della penisola di Crimea. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo. “La mattina del 7 novembre – ha detto -, è stato fermato un tentativo da parte del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico utilizzando diciassette droni di tipo aereo contro obiettivi ubicati nel territorio della Federazione Russa”.
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Zelensky: "Distrutta un'importante nave russa nel Mar Nero"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato “la distruzione” della Askold, un’importante nave russa, nel cantiere navale di Kerch, in Crimea, due giorni dopo che il suo esercito aveva dichiarato di aver effettuato attacchi in quest’area.
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Kuleba: "Peggior inverno di sempre per l'Ucraina"
“Ci stiamo preparando al nostro peggior inverno”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba in una intervista a Die Welt, rilanciata da Ukrainska Pravda, nella quale ha espresso preoccupazione per nuove ondate di attacchi russi contro le infrastrutture energetiche durante i mesi più freddi dell’anno. “Ci stiamo preparando al peggior inverno della storia. Quindi potremo chiudere un occhio se non riceveremo i Taurus ma arriveranno sistemi di difesa aerea”, ha detto Kuleba, riferendosi ai missili tedeschi da crociera che Berlino non si decide a inviare all’Ucraina. “I russi stanno imparando. Testeranno ancora una volta la nostra resistenza con i loro missili”, ha proseguito Kuleba, spiegando che l’Ucraina si sente messa in ombra rispetto alla crisi in Medio oriente.