Dani Alves a processo per violenza sessuale: l'ex calciatore di Barcellona e Juventus rischia fino a 10 anni
L'ex Barcellona e Juventus Dani Alves andrà a processo dopo essere stato accusato e arrestato per un presunto stupro avvenuto in discoteca
Dani Alves, l’ex Juventus e Barcellona nonché oro olimpico a Tokyo con la nazionale brasiliana, andrà a processo per il reato di violenza sessuale per cui è accusato. Il brasiliano, in carcere da gennaio con l’accusa di aver aggredito e stuprato una 23enne a Barcellona nel dicembre 2022, è infatti stato rinviato a giudizio e rischia fino a 10 anni di carcere.
Dani Alves a processo
Non ci sono ancora date certe, ma alla fine Dani Alves andrà a processo con l’accusa di aver aggredito e violentato una 23enne nella discoteca Sutton di Barcellona. A deciderlo sono stati i magistrati che si occupano del suo caso, con la Corte che ha rinviato a giudizio il brasiliano.
Per Alves, tra il 2016 e il 2017 in Italia con la maglia della Juventus, è stata fissata una cauzione di 150mila euro, ma per ora l’ex calciatore rimane in carcere perché la Corte ritiene che sussista il concreto pericolo di fuga. Il processo dovrebbe iniziare tra la fine del 2023 e i primi mesi del 2024, proprio a un anno da quando l’ex calciatore è entrato in carcere.
Attesa per la deposizione
E tra i passi mancanti per la comunicazione della data della prima udienza del processo contro Dani Alves manca proprio la deposizione dell’ex Barcellona. Il brasiliano, infatti, sarà sentito giovedì 3 agosto dai giudici, procedura obbligatoria dopo l’accusa e dopo la chiusura dell’indagine.
In un primo momento Alves aveva negato i fatti, per poi cambiare versione e dire che il rapporto sessuale avuto nel bagno del locale era stato consensuale.
Cosa rischia Alves
Dopo la deposizione di Dani Alves, la palla passerà al Tribunale di Barcellona che, una volta decise le richieste di sanzione, fisserà l’inizio del processo.
Date non ancora certe, mentre qualche certezza in più si ha su cosa e quanto rischierebbe il brasiliano nel caso di condanna. Se i giudici dovessero reputarlo colpevole, infatti, il 40enne rischierebbe fino a 10 anni di carcere.
E intanto Alves dal 20 gennaio scorso, dopo l’arresto, si trova in custodia cautelare presso il carcere di Brians, a circa quaranta chilometri da Barcellona, dove è osservato speciale perché a “elevato rischio di fuga” in caso di scarcerazione.