Covid, toccare i compiti in classe è rischioso? Lopalco chiarisce
Lopalco ha parlato dei rischi che potrebbero correre gli insegnanti in classe, nell'ambito dell'epidemia di coronavirus
Pierluigi Lopalco, epidemiologo dell’Università di Pisa, ha parlato in un video su YouTube dei rischi che corrono gli insegnanti in merito all’epidemia di coronavirus e al ritorno in classe. L’esperto, ripreso dall’Adnkronos, ha osservato che toccando quaderni e compiti in classe il rischio di contrarre il virus è “pari a zero” in quanto “sulla carta il coronavirus resiste oggettivamente molto poco”.
La carta è un materiale “particolamente permeabile e ogni gocciolina emesse tende ad essere assorbita – ha precisato Lopalco – in questo modo se si toccano con le mani i fogli c’è evidentemente meno rischio. Il rischio di contrarre l’infezione da coronavirus è molto vicino allo zero”.
Poi, per una maggiore sicurezza, L0palco ha invitato i docenti a igienizzare le mani dopo aver toccato oggetti in comune con gli alunni, come i compiti in classe.
“Stanno circolando nella scuole alcuni consigli, come quello di tenere per 72 ore in quarantena qualunque foglio o carta si distribuisca all’alunno e venga poi ritirato dagli insegnanti. Questa procedura non serve – ha sottolineato Lopalco – ed è un impedimento all’attività scolastica non giustificato dal rischio di contagio”.