Scuola, inaugurazione a Vo': il ricordo di Mattarella su Willy
Il Presidente della Repubblica parla all'inaugurazione della scuola a Vo' dove viene accolto con una standing ovation
L’anno scolastico è stato ufficialmente inaugurato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla presenza della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, di componenti del governo e delle istituzioni nella cerimonia di apertura all’istituto primario Guido Negri di Vo’ Euganeo, come riporta l’Ansa.
Una celebrazione simbolica nel paese dove è morta la prima vittima accertata di coronavirus in Italia, il 77enne Adriano Trevisan, e diventato subito dopo “zona rossa”.
Scuola, inaugurazione a Vo’: il discorso di Mattarella
“L’inaugurazione dell’anno scolastico, mai come in questa occasione, ha il valore e il significato di una ripartenza per l’intera società. Lo avvertono i ragazzi, lo comprendono gli adulti e le istituzioni. Ci troviamo di fronte a una sfida decisiva” ha cominciato così il suo discorso il Presidente della Repubblica accolto con una lunga standing ovation nel piazzale della scuola.
“Conosco i ritardi e le difficoltà e so bene che vi saranno inevitabili polemiche. So anche che, in atto, vi sono risorse limitate. Ma un Paese non può dividersi sull’esigenza di sostenere e promuovere la sua scuola” ha proseguito il Capo dello Stato, sottolineando che “oggi la riapertura della scuola è una prova per la Repubblica”.
“Occorre mantenere un adeguato livello di precauzione – ha aggiunto il Presidente Mattarella – finché non cesserà la grande pericolosità del virus. Il diritto allo studio dovrà procedere di pari passo con il diritto alla salute. Tutti siamo responsabili, e dobbiamo sentirci tali nei confronti degli altri”.
Scuola, inaugurazione a Vo’: il ricordo di Mattarella su Willy
Mattarella non ha dimenticato di esprimere parole di cordoglio in memoria di Willy, il ragazzo di 21 anni ucciso a botte a Colleferro: “Siamo sconvolti per la morte di Willy, pestato a morte per aver difeso un amico contro la violenza. Il suo volto sorridente resterà come un’icona di amicizia e di solidarietà, che richiama i compiti educativi e formativi della scuola e dell’intera nostra comunità.”
“La scuola, la cultura, il confronto continuo – ha aggiunto – sono anche antidoti al virus della violenza e dell’intolleranza, che può infettare anch’esso la comunità se viene ridotta l’attenzione”.
Protagonisti della giornata sono stati gli alunni delle scuole selezionati nell’ambito del concorso annuale del ministero dell’Istruzione per aver realizzato i migliori percorsi didattici sui temi dell’educazione, della legalità, dell’integrazione e della lotta al bullismo.
Presenti alla cerimonia oltre politici, alcuni componenti del Cts in rappresentanza del mondo scientifico e sanitario, ma anche sportivi e artisti. A fare gli onori di casa il presidente del Veneto Luca Zaia.
All’inaugurazione hanno partecipato tra gli altri la presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, il ct degli Azzurri, Roberto Mancini e il presidente del Cts Franco Locatelli, il professor Gianni Rezza, il capo della Protezione civile Angelo Borrelli, il commissario Domenico Arcuri, attori come Alessio Boni e il vincitore delle Nuove proposte di Sanremo, Leo Gassmann.