Corrado Zunino è il giornalista ferito a Kherson in Ucraina: lavora per Repubblica, ucciso il collaboratore
Riccardo Zunino, giornalista italiano inviato in Ucraina da Repubblica, è stato ferito a Kherson: ucciso il suo collaboratore
Corrado Zunino, giornalista italiano inviato da La Repubblica in Ucraina, è stato ferito durante l’attacco di un drone a Kherson, in Ucraina. Morto il suo collaboratore, Bogdan Bitik. A riferirlo è stato lo stesso Zunino attraverso Twitter.
- L'attacco a Kherson
- Il tweet di Zunino
- Chi era Bogdan Bitik
- Dove è avvenuto l'attacco
- In contatto coi soldati
L’attacco a Kherson
Il primo a dare la notizia dell’ufficialità del ferimento di Corrado Zunino è stato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, su Twitter: “Corrado Zunino giornalista di Repubblica, rimasto ferito durante l’attacco di un drone a Kherson, sta bene ed è seguito dalla nostra Ambasciata a Kiev. Sono insieme al ministro Kuleba che mi ha assicurato la collaborazione delle autorità ucraine. Ho espresso solidarietà al direttore Molinari”.
Subito dopo il sito di Repubblica ha comunicato che “il nostro inviato Corrado Zunino è stato ferito oggi alle porte di Kherson dopo che l’auto su cui viaggiava con il suo fixer è stata colpita. Corrado è stato assistito e ricoverato all’ospedale civile di Kherson, per una ferita alla spalla. Non si hanno notizie al momento sulla sorte del suo collaboratore”.
Corrado Zunino giornalista di @repubblica, rimasto ferito ad una spalla durante l’attacco di un drone a Kherson, sta bene ed è seguito dalla nostra Ambasciata a Kiev. Sono insieme al Ministro Kuleba che ha assicurato la piena collaborazione delle autorità ucraine.
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) April 26, 2023
Il tweet di Zunino
Alle 16:59 ora italiana, Corrado Zunino ha confermato il ferimento alla spalla destra via Twitter, rivelando anche la morte del suo collaboratore, Bogdan Bitik. Lo ha centrato un proiettile.
In viaggio da Kherson verso Odessa. Sto bene, ho una ferita alla spalla destra, sfiorata dal proiettile che ha centrato il mio grande amico Bogdan. Credo sia morto, all’inizio del Ponte di Kherson. Un dolore infinito. Avevo il giubbotto con la scritta Press.
— Corrado Zunino (@corzunino) April 26, 2023
Chi era Bogdan Bitik
Secondo quanto riferito da Repubblica, Bitik aveva una moglie e un figlio.
Dove è avvenuto l’attacco
Il capo di gabinetto del presidente ucraino, Andriy Yermak, ha fornito ulteriori dettagli.
Il ferimento di Zunino sarebbe avvenuto “a seguito di un attacco di artiglieria su Stanislav“, con “i russi” che “hanno sparato anche nell’area del ponte Antonivsky, a seguito del quale è rimasto ferito un rappresentante della stampa straniera”.
Il giornalista, secondo quanto riportato da Ukrainska Pravda, sarebbe stato assistito nell’ospedale della città di Kherson.
In contatto coi soldati
Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha rivelato a SkyTg24 che “nel momento in cui ho appreso la notizia di questo evento infausto ho contattato le nostre forze militari che mi hanno dato i dettagli del caso. Sono entrati in contatto con il giornalista e faranno tutto quello che possono per aiutarlo”.
Kuleba ha poi confermato che il collaboratore Bogdan Bitik è morto: “Ai russi non interessa se sei russo, italiano o ucraino, loro sparano e basta“.
“Dopo essere stato ferito – riporta Repubblica – Zunino è riuscito a mettersi in salvo trascinandosi lontano dal veicolo: è stato prelevato da un’auto che si trovava in zona e portato all’ospedale di Kherson. I due reporter viaggiavano facendosi chiaramente riconoscere come giornalisti, indossando il giubbotto con la scritta ‘Press’. Entrambi hanno lavorato a lungo sul conflitto in Ucraina”.