Clan Casalesi, arrestato l'affiliato Maurizio Zammariello, dopo 11 anni per l'omicidio di Crescenzo Laiso
Arrestato dopo 11 anni dall'omicidio di Crescenzo Laiso un affiliato del clan dei Casalesi, gravemente indiziato
I carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Maurizio Zammariello, affiliato del clan dei Casalesi. L’ordinanza è stata emessa dal Tribunale del riesame di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea. Lo rende noto l’ufficio stampa dei carabinieri.
Clan Casalesi arrestato Maurizio Zammariello
Zammariello è gravemente indiziato dell’omicidio in pregiudizio di Crescenzo Laiso, avvenuto a Villa di Briano (CE) il 20 aprile 2010.
Laiso era alla guida di una Smart quando fu raggiunto dai suoi killer, che l’avevano inseguito a bordo di una motocicletta. Laiso cercò di scappare a piedi lasciando dietro di sé l’auto ma fu freddato da una raffica di proiettili. Dall’autopsia emerse che a raggiungerlo furono 13 colpi di pistola.
Zamariello implicato nell’omicidio di Crescenzo Laiso
Per l’omicidio sono già stati condannati Nicola Schiavone, Francesco Barbato e Mario Iavarazzo, tutti collaboratori di giustizia. Oltre a loro anche Mirko Ponticelli, Nicola Della Corte e Bartolomeo Cacciapuoti, responsabili a vario titolo del delitto.
L’arresto di Zammariello è stato frutto di un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, in corso dal 2016, grazie alla quale è stato possibile raccogliere gravi indizi a carico dell’uomo. Secondo quanto si è appreso, avrebbe fornito supporto logistico al commando e partecipato alle ricerche della vittima, segnalandone gli spostamenti ai killer.