Chiara Ferragni indagata per truffa aggravata per il caso del pandoro Balocco: come ha commentato l'influencer
Truffa aggravata dalla minorata difesa: questa l'accusa che pende sul capo di Chiara Ferragni. L'influencer si dice "serena" e "a disposizione per collaborare e chiarire"
Truffa aggravata: con questa accusa Chiara Ferragni è stata indagata per il caso del pandoro Balocco Pink Christmas. Insieme al suo è stato iscritto nel registro degli indagati anche il nome di Alessandra Balocco, presidente e AD della società dolciaria.
- Ferragni indagata per truffa
- Il commento di Chiara Ferragni
- Cosa succede adesso
- Le aziende che voltano le spalle a Chiara Ferragni
Ferragni indagata per truffa
L’iscrizione di Chiara Ferragni e Alessandra Balocco nel registro degli indagati è stata decisa dal procuratore aggiunto Eugenio Fusco.
La procura lavora sull’ipotesi di truffa aggravata dalla minorata difesa.
Secondo la fattispecie di reato, il consumatore che ha comprato il pandoro griffato Ferragni si trovava in una posizione di minore difesa rispetto al venditore, dal momento che avrebbe ricevuto informazioni ingannevoli.
Nel pomeriggio di lunedì 8 gennaio si era diffusa la notizia di un’ispezione della Guardia di Finanza nella sede di Balocco, contestualmente alla possibilità che la procura si potesse orientare sull’ipotesi di truffa.
Il commento di Chiara Ferragni
“Sono serena perché ho sempre agito in buona fede e sono certa che ciò emergerà dalle indagini in corso”, si legge in una nota dell’imprenditrice.
“Ho piena fiducia nell’attività della magistratura e con i miei legali mi sono messa subito a disposizione per collaborare e chiarire ogni dettaglio di quanto accaduto nel più breve tempo possibile”.
“Sono profondamente turbata per la strumentalizzazione che una parte dei media sta realizzando, anche diffondendo notizie oggettivamente non rispondenti al vero”, ha aggiunto Chiara Ferragni.
Cosa succede adesso
Chiara Ferragni, Alessandra Balocco e altri manager delle aziende coinvolte nel pandoro-gate si recheranno nei prossimi giorni negli uffici della procura per fornire la loro versione al procuratore aggiunto Eugenio Fusco.
Fusco punta a ricostruire i passaggi che hanno portato alla stipula del contratto e gli eventuali gradi di responsabilità di tutte le parti in causa.
Le aziende che voltano le spalle a Chiara Ferragni
Oltre al brand di occhiali Safilo, anche Coca Cola ha deciso di congelare il rapporto con Chiara Ferragni: lo spot che avrebbe dovuto essere trasmesso durante Sanremo 2024 è stato sospeso.
Intanto le autorità stanno effettuando accertamenti anche sulle uova di Pasqua griffate Ferragni e sulla bambola Trudi dedicata all’influencer.