Chi è Liz Parrish, la paziente zero delle cure di ringiovanimento che ha 53 anni ma ne dimostra 25
Il nome di Liz Parrish ha fatto il giro del mondo: si tratta della paziente zero per le cure di ringiovanimento. Ecco chi è e i dettagli sulla terapia sperimentale
Si è sottoposta a una serie di cure per il ringiovanimento e, oggi, nonostante i suoi 53 anni già compiuti, ne dimostra circa 25: parliamo di Liz Parrish, la cosiddetta “paziente zero”, che ha avuto il coraggio di testare per prima un trattamento che sembra essere in grado di invertire l’invecchiamento biologico.
Chi è Liz Parrish
Liz Parrish non è una persona qualunque, poiché lavora nel settore farmaceutico e possiede competenze scientifiche.
Oltre ad essere la paziente zero della sperimentazione delle cure di ringiovanimento, la donna è anche operativa nel settore farmaceutico. È infatti amministratrice delegata dell’azienda biofarmaceutica BioViva.
Liz Parrish si è sottoposta al trattamento nel 2015
Ma il suo nome è diventato noto a livello internazionale soprattutto per la sua partecipazione alla sperimentazione di una cura per il ringiovanimento cellulare.
Liz Parrish parteciperà al Longevity World Forum, evento che si terrà ad Alicante il 17 e 18 ottobre prossimi. Per l’occasione, la donna interverrà sul tema della longevità e dell’invecchiamento.
Cure per il ringiovanimento: paziente zero dal 2015
L’azienda di cui Liz Parrish è amministratrice delegata, BioViva, è impegnata in prima linea nello sviluppo di tecnologie mirate a invertire l’invecchiamento biologico a livello cellulare.
BioViva è anche nota per la sua ricerca contro il deterioramento cellulare fisiologico legato al passare del tempo.
In merito alle cure di ringiovanimento a cui Liz Parrish si è sottoposta, queste sono iniziate nel 2015, quando la paziente zero ha cominciato una terapia genetica sperimentale.
Risultati in fase di verifica
Anche se la terapia di ringiovanimento a cui si è sottoposta Liz Parrish sembra funzionare, almeno su di lei, i risultati sono ancora in fase di verifica scientifica.
È necessaria una valutazione approfondita dei dati e delle evidenze prima di poter giudicare l’efficacia del trattamento.
In ogni caso, la sua storia solleva diversi interrogativi sull’effettiva possibilità di non solo rallentare, ma addirittura invertire l’invecchiamento. Inoltre, ci si interroga sugli effetti a lungo termine della biotecnologia sulla salute umana.