Carabiniere accoltellato da un 16enne a Torino durante una tentata rapina in farmacia: le sue condizioni
Il carabiniere è stato accoltellato mentre si trovava fuori servizio nel tentativo di sventare la rapina
Si è costituito nella tarda serata di lunedì uno dei due rapinatori fuggiti dopo aver accoltellato il brigadiere Maurizio Sabbatino che, fuori servizio, aveva tentato di sventare una rapina in una farmacia di Torino. Come riporta ‘Ansa’, si tratta di un italiano di 16 anni, che ha deciso di presentarsi al commissariato di polizia Madonna di Campagna.
Il 16enne è stato sottoposto nella notte a fermo, i carabinieri proseguono le ricerche del complice.
Carabiniere accoltellato a Torino: è fuori pericolo
Ricoverato inizialmente in gravi condizioni per le lesioni riportate al fegato e ai polmoni, il carabiniere è stato operato nella notte all’ospedale San Giovanni Bosco.
L’intervento è riuscito e il militare è stato trasferito in Rianimazione: è fuori pericolo.
Secondo una prima ricostruzione degli investigatori sarebbe stato proprio il 16enne a sferrargli i tre fendenti.
La ricostruzione dei fatti
L’episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì, intorno alle 19, in una farmacia di corso Vercelli, all’angolo con via Lemmi, via del quartiere Barriera di Milano nel periferia Nord del capoluogo piemontese. Il militare dell’Arma, in condizioni “gravissime” secondo ‘La Repubblica’, era fuori servizio e si trovava all’interno del negozio intento ad acquistare dei farmaci quando sono entrati i due rapinatori, uno dei due con in mano una pistola scacciacani.
Secondo le prime ricostruzioni, il brigadiere è intervenuto cercando di disarmarli, lanciando loro anche i prodotti a portata di mano, ma dopo una breve colluttazione è stato colpito da tre coltellate, una alla gambe e in particolare due al torace che hanno interessato il polmone e il fegato.
I malviventi sono riusciti ad impossessarsi della cassa prima di scappare su uno scooter. La scacciacani è stata buttata a terra durante la fuga ed è stata recuperata dai carabinieri, arrivati sul posto con diverse pattuglie.
Il militare è stato soccorso da un’ambulanza della croce verde di Villastellone che lo ha trasportato in codice rosso e intubato all’ospedale Giovanni Bosco, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico per ridurre l’emorragia provocata dalle lesioni al fegato e al polmone.
Al nosocomio torinese si è recato il comandate provinciale dell’Arma, generale Claudio Lunardo, per accertarsi delle sue condizioni, al momento in prognosi riservata.