Arrestati 32 membri dell’Isis in Turchia, anche in Italia espulso un uomo: “pianificavano attacchi” a chiese
Arrestati 32 membri dell'Isis in Turchia: stavano pianificando attacchi. Anche in Italia è stato espulso un uomo per propaganda terroristica
Le forze d’intelligence turche hanno arrestato 32 persone. Queste, ritenute membri dell’Isis, sono state accusati di pianificare attentati contro chiese, sinagoghe e ambasciate. L’operazione si è svolta all’alba con successo. Anche in Italia un uomo, un egiziano di 31 anni, è risultato sospetto. Da tempo pubblicava sui social propaganda su attentati suicidi. La polizia, in collaborazione con la direzione dell’Immigrazione e la digos hanno espulso il sospettato.
Isis in Turchia: 32 arresti
Come riporta la tv di Stato Trt, all’alba in Turchia si è svolta un’operazione per sventare futuri attacchi terroristici. Le forze dell’intelligence hanno intercettato e arrestato 32 persone. L’accusa è l’appartenenza all’Isis (il cui leader è cambiato questa estate) e la pianificazione di attentati contro chiese, sinagoghe oltre che all’ambasciata irachena in Turchia.
Le operazioni sono avvenute a Istanbul, Ankara e altre province (BalÕkesir, Bolu, Düzce, KÕrşehir, Konya, Sakarya e Samsun). Dopo l’arresto, tre sospetti hanno fornito informazioni sulla struttura dell’Isis in Turchia. il ministro dell’Interno Ali Yerlikaya ha annunciato, dopo gli arresti, che continuerà “senza sosta la nostra lotta contro il terrorismo”.
Operazione polizia contro presunti membri dell’Isis
Propaganda Isis in Italia
Matar Moustafa Fetouh Ibrahim è il nome dell’uomo egiziano, di 31 anni, allontanato dall’Italia. Il cittadino ha vissuto in diverse città italiane, ma negli ultimi tempi (e al momento dell’espulsione) era residente a Roma e stava lavorando come fruttivendolo.
La polizia, insieme all’ufficio immigrazione e alla digos, hanno intercettato e allontanato l’uomo, che da tempo pubblicava sui social quella che è stata definita propaganda Isis. Sulla nota delle forze dell’ordine, si legge che il tipo di materiale pubblicato dal 31enne fosse di “natura terroristica”, con istigazione ad attentati suicidi (aumentata la sicurezza in Italia il 31 dicembre per allerta attentati) come strumenti per la supremazia dell’Islam e dello Stato islamico.
Mamma Isis libera
Arriva anche un’altra notizia legata all’Isis, ovvero la scarcerazione di “mamma Isis”, ovvero Alice Aisha Brignoli. Nel 2015 la donna aveva lasciato Bulciago per raggiungere la Siria e combattere nelle fila di Daesh.
La donna è stata arrestata al termine di una lunga operazione condotta dai carabinieri del Ros e rimpatriata nel 2020. È stata condannata a 4 anni di reclusione per “terrorismo internazionale”, ma ha sfruttato uno sconto di pena (8 mesi) per buona condotta e tornerà in libertà il 2 gennaio 2024.