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È morto il leader dell’ISIS, viene nominato il successore: Abu Hafs al-Qurashi è il nuovo "Califfo"

L'ISIS annuncia il nome del nuovo "Califfo" dopo la morte del leader Abu Hussein al-Qurashi avvenuta in seguito a degli scontri in Siria

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L’ISIS ha confermato la morte del leader Abu Hussein al-Qurashi. La morte del “Califfo” dello Stato Islamico sarebbe avvenuta in scontri, non ben precisati, tra le forze dell’ISIS e il gruppo jihadista Hayat Tahrir al-Sham (branca qaedista nel Paese) in Siria. Il portavoce dell’ISIS ha fatto sapere che è stato nominato un nuovo “Califfo” dello Stato Islamico, ovvero Abu Hafs al-Qurashi.

Morto il leader dell’ISIS

Il portavoce dell’ISIS ha annunciato che il suo leader è stato ucciso in scontri diretti con il gruppo Hayat Tahrir al-Sham nella provincia di Idlib, nella Siria nordoccidentale controllata dai ribelli.

L’annuncio è arrivato come un messaggio registrato su uno dei canali dell’ISIS di Telegram. Non è stata data conferma sul giorno e l’ora della morte. Lo scorso aprile il presidente turco Recep Tayyip Erdogan aveva dichiarato che le forze militari avevano ucciso il leader dell’ISIS in Siria.

Soldati turchiFonte foto: ANSA
 Soldati turchi in Siria

Passaggi di potere

Il leader dell’ISIS non resiste mai troppo a lungo e le successioni di questi avvengono sempre in seguito a scontri interni ed esterni. Negli ultimi tempi i nomi si susseguono con sempre minor distanza da uno all’altro. Così Abu Hafs al-Hashimi al-Qurashi è il quinto leader del gruppo ISIS dai suoi esordi.

Prima di lui, lo scorso novembre era stato dichiarato deceduto Abu Hasan al-Hashimi al-Qurashi e prima ancora a febbraio dello scorso anno, in seguito a un raid degli Stati Uniti sulla provincia di Idlib, era stata annunciata la morte di Abu Ibrahim al-Qurashi.

Che fine ha fatto l’ISIS?

Prima di essere sconfitto l’ISIS controllava vaste aree dell’Iraq e della Siria (ed era molto seducente per tanti giovani occidentali). Recentemente ha fatto meno parlare di sé, almeno in Occidente dove il periodo degli attentati (2010-2020) si è concluso.

Anche se per noi l’ISIS o ISIL (Stato Islamico di Iraq e Levante), ma anche IS (Stato Islamico) o Daesh (acronimo arabo) è stato sconfitto, l’organizzazione resiste in cellule più piccole e nelle zone più remote, in particolare in Iraq e Siria. Altri gruppi terroristici come Boko Haram o lo Stato Islamico del Corno d’Africa sono ricollegabili all’ISIS e questo significa che, tutto sommato, il gruppo è ancora lontano dal dirsi sconfitto.

soldato-isis Fonte foto: ANSA
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