Sindaci di Berlino, Madrid e Vienna raggirati: al telefono con il sindaco di Kiev Klitschko, ma è un deepfake
Alcuni importanti sindaci europei hanno partecipato a delle videochiamate con il loro collega di Kiev, Vitali Klitschko
Il conflitto in Ucraina scatenato dall’invasione russa ha reso evidente a tutti che le guerre ora non si combattono solo sui campi di battaglia ma anche sulla rete, tra propaganda, diffusione di fake news, attacchi hacker e cybercrimini vari. Un ulteriore esempio in questo senso arriva da un clamoroso caso di truffa che ha visto coinvolti i sindaci di Kiev, Berlino, Madrid e Vienna.
Truffati i sindaci di Berlino, Madrid e Vienna
Nei giorni scorsi i sindaci di tre capitali europee, Berlino, Madrid e Vienna, hanno partecipato a delle videochiamate con qualcuno che assomiglia in tutto e per tutto, dal viso alla voce, al primo cittadino di Kiev, Vitali Klitschko.
Solo in seguito hanno scoperto che a colloquio con loro non c’era il vero sindaco della capitale ucraina, ma qualcuno che si è spacciato per lui utilizzando la tecnica del deepfake.
A denunciare il caso è stato lo stesso sindaco di Kiev, che al quotidiano tedesco Bild ha raccontato che “diversi sindaci d’Europa sono stati contattati da falsi Klitschko che dicono cose assurde”. Si tratta, ha aggiunto, di una attività “criminale”: “Bisogna urgentemente indagare sui responsabili”.
Al telefono con il sindaco di Kiev Klitschko, ma è un deep fake
La clamorosa truffa è stata confermata dai tre sindaci. “Non c’erano segnali che facessero pensare che a parlare non fosse una persona vera”, ha spiegato in una nota l’ufficio della sindaca di Berlino, Franziska Giffey.
La sindaca tedesca si è accorta che qualcosa non andava nel colloquio in videochiamata quando, dopo circa 15 minuti, il falso Klitschko ha iniziato a chiedere il ritorno in patria dei rifugiati ucraini in Germania per poterli arruolare.
Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko, ex campione dei pesi massimi di boxe
Giffey ha contattato l’ambasciatore ucraino in Germania, che attraverso una serie di chiamate con Kiev ha confermato che quello in video non era il vero Klitschko. “Crediamo di avere a che fare con un deepfake”, un “nuovo strumento di guerra“, ha detto l’ufficio della sindaca.
Il sindaco di Vienna twitta sul colloquio con Klitschko e poi lo cancella
Anche il sindaco di Madrid, José Luis Martinez-Almeida, ha avuto un colloquio in videochiamata con qualcuno che assomigliava in tutto e per tutto al primo cittadino di Kiev, Vitali Klitschko.
Stessa cosa per il sindaco di Vienna, Michael Ludwig, che solo diversi giorni dopo ha scoperto il raggiro subito. Mercoledì scorso infatti il suo staff aveva parlato sul suo profilo Twitter del colloquio avuto con il primo cittadino della capitale ucraina.
Il tweet è stato cancellato nella giornata di sabato, l’ufficio del sindaco della capitale austriaca ha poi diffuso un comunicato spiegando che Ludwig è stato vittima di “un serio episodio di cybercrimine”. “Per fortuna non abbiamo trattato di temi di particolare delicatezza”, ha detto il sindaco.