Silvio Berlusconi presidente della Repubblica, la risposta a Sgarbi: "Non ho deciso, ma sono ottimista"
Il leader di Forza Italia rassicura i suoi parlamentari sulle voci di una sua rinuncia, ma precisa di non aver deciso
Non ho deciso, ma sono molto ottimista. Non deluderò chi mi ha dato fiducia. Sarebbero state queste le parole affidate da Silvio Berlusconi a diversi parlamentari di Forza Italia, secondo quanto appreso dall’Ansa, che hanno telefonato all’ex premier per ricevere rassicurazioni circa le voci di una sua rinuncia al Quirinale. Il leader di Fi è intervenuto per chiarire le indiscrezioni rivelate oggi in radio dal deputato Vittorio Sgarbi, secondo le quali il piano per l’elezione del Cavaliere a presidente della Repubblica avrebbe subito una battuta d’arresto.
Silvio Berlusconi presidente della Repubblica, Tajani: “Sgarbi parla a titolo personale”
A cercare di attenuare le dichiarazioni del parlamentare e critico d’arte, molto vicino in questi giorni a Berlusconi per aiutarlo a reclutare voti per la sua elezione al Quirinale, era stato il vice Antonio Tajani: “Sgarbi non è il portavoce di Silvio Berlusconi”, aveva chiarito nell’immediato coordinatore nazionale di Forza Italia.
“Sgarbi lo conosciamo bene, è vivace, e quindi parla a titolo personale”, ha precisato ancora il vicepresidente del Partito Popolare Europeo.
Silvio Berlusconi presidente della Repubblica, le indiscrezioni di Sgarbi
Così sono state bollate le parole rilasciate dal deputato in giornata su Radio1, che aveva dipinto Berlusconi come “abbastanza triste”.
“Ci devono essere delle inquietudini di natura psicologica, non degli elettori, ma nel candidato, perché è rimasto a Milano”, aveva raccontato Sgarbi in giornata ai microfoni della trasmissione ‘Un giorno da pecora.
“Credo che questa, come dire, pausa dipenda dal fatto che starà pensando se c’è una via d’uscita onorevole, con un nome che sia gradito a lui, forse Mattarella” aveva detto Vittorio Sgarbi, aggiungendo come l’operazione Berlusconi al Quirinale si fosse “fermata oggettivamente“.
Silvio Berlusconi presidente della Repubblica, la risposta del Cavaliere
Un’uscita che nei delicati equilibri di questi giorni in vista dell’elezione del Presidente della Repubblica, soprattutto nel centrodestra, avrà provocato smarrimento tra i parlamentari chiamati a sostegno del Cavaliere, i quali hanno però ricevuto conforto al telefono da parte dello stesso leader azzurro, che avrebbe sentito anche i governatori di Forza Italia.
Diversi parlamentari hanno riferito che Berlusconi si sarebbe rimesso a lavoro con una serie di telefonate per raccogliere disponibilità sulla sua candidatura al Colle. Precisazioni necessarie, vista l’alone di incertezza che avvolge la coalizione nelle ultime ore, proprio sulla riserva che il Cavaliere non si sarebbe ancora deciso a sciogliere, con l’impazienza di Matteo Salvini che vorrebbe un chiarimento al più presto.
“Io penso che se anche Berlusconi scegliesse di non concorrere e dovesse rinunciare, comunque il centrodestra abbia diritto e dovere di avanzare una proposta e anche FdI intende fare la sua parte. Noi contiamo il 6% ma non vuol dire che non abbiamo nostre proposte da fare, io ce l’ho in testa” ha detto in proposito la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni nella registrazione di ‘Porta a porta’, in onda stasera su Rai1.