Chi sarà il nuovo presidente della Repubblica? Salvini gela Berlusconi: la decisione della Lega sul Quirinale

Scossa nel centrodestra. Matteo Salvini, intervistato fuori dal Senato, ha rilasciato una dichiarazione in merito al Quirinale. Chi sarà il nuovo presidente della Repubblica? Forse il candidato della coalizione non sarà Silvio Berlusconi. Il leader della Lega, infatti, ha detto che il suo partito farà una proposto “che penso potrà essere convincente per tanti, se non per tutti”. L’identikit non sembra quindi essere quello del Cavaliere, giudicato divisivo e osteggiato, tra gli altri, da Pd e Movimento 5 Stelle.

Le parole di Salvini sul presidente della Repubblica: gelato Berlusconi

“La settimana prossima, quando si comincerà a votare, la Lega farà una proposta che penso potrà essere convincente per tanti se non per tutti”, ha detto Matteo Salvini, aggiungendo che “abbiamo l’onore e l’onere di fare una proposta che sia condivisa, io non dico di no a priori a nessuno e mi spiace che Letta invece dica con questo non mi siedo e con quello…”.

Il leader della Lega ha spiegato di aspettare che “Berlusconi faccia i suoi incontri e conti, non accettiamo veti da parte di nessuno specie dalla sinistra che, a differenza degli ultimi 30 anni, non ha i numeri per scegliere da sola ma è curioso che ora che non ha i numeri invochi il coinvolgimento di tutti”.

C’è chi lo ha definito “king-maker” nella corsa al Quirinale, ma Salvini ha replicato: “Io faccio il mio lavoro e mi rifiuto di passare una settimana a fare il toto Quirinale e spero che questa settimana sia quella decisiva per approvare il decreto Ristori per tante imprese e il decreto per bloccare il caro energia”.

Dopodiché ha annunciato che mercoledì 19 gennaio o giovedì 20 gennaio ci sarà un vertice del centrodestra, in vista dell’elezione del presidente della Repubblica.

Fonte foto: ANSA

La replica di Forza Italia sulla corsa al Quirinale

All’interno di Forza Italia, però, le dichiarazioni di Matteo Salvini sono sembrate comunque in linea con gli impegni presi e l’accordo raggiunto alla riunione dei leader del centrodestra di venerdì scorso per quanto riguarda la candidatura di Berlusconi al Quirinale.

Secondo fonti nel partito, riportate dall’Ansa, “il centrodestra affronterà l’elezione del presidente della Repubblica unito e saprà esprimere un candidato all’altezza. Non c’è dubbio che il profilo del presidente Silvio Berlusconi sia quello più autorevole. Ogni tentativo di creare polemiche o contrapposizioni fittizie, utili sono agli avversari politici, sarà dunque respinto”.

Sgarbi e il retroscena su Berlusconi: “Potrebbe far uscire di colpo un nome”

Sul tema è intervenuto anche Vittorio Sgarbi, uno dei politici più vicini a Silvio Berlusconi: “L’uscita di Salvini è un modo per riprendere la guida del centrodestra, che invece dovrebbe avere Berlusconi, se, una volta tramontata la sua candidatura, facesse lui un nome. Ma Silvio è ancora determinato a voler essere lui il candidato”.

Sgarbi ha poi aggiunto che “quello che è sicuro è che l’unico modo per recuperare voti è che sia Berlusconi a chiamare le singole persone, certo non un uomo del suo staff. Non esiste una via alternativa, una via politica, a quella diretta della voce di Berlusconi. Ora, se non ce la facesse, gli ho consigliato di fare lui una mossa: magari può essere lui a far uscire di colpo un nome, Draghi, o anche Mattarella”.

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