Russia, la mobilitazione segreta in Ucraina: perché potrebbero essere arruolate anche le donne, è allarme

Secondo il commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino, Lyudmila Denisova intervenuta via Telegram – , la Russia starebbe tentando di condurre una mobilitazione segreta nelle aree ucraine che ha occupato. Denisova ha inoltre affermato che ci sarebbe in corso un tentativo per arruolare delle donne.

• Commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino: "In Crimea si rifiutano di combattere"
• Denisova: "La mobilitazione forzata è vietata dal diritto internazionale umanitario"
• Guerra in Ucraina, Zelensky: "L'esercito russo si ritirerà"

Commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino: “In Crimea si rifiutano di combattere”

“La Russia sta conducendo una mobilitazione segreta nei territori ucraini temporaneamente occupati in base alla quale anche le donne potrebbero essere arruolate nelle forze armate russe“, ha spiegato il commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino.

“In particolare – ha aggiunto -, tali misure sono iniziate nella Crimea temporaneamente occupata, dove molti coscritti si sono rifiutati di combattere contro l’esercito ucraino“.

Fonte foto: ANSA

Denisova ha proseguito sostenendo che tutti gli uomini di età inferiore ai 60 anni, che sono registrati nella città di Saki e nel distretto omonimo, dal 16 al 20 maggio 2022 saranno chiamati all’ufficio di registrazione militare e arruolamento per la riconciliazione.

“A loro volta – ha continuato il commissario – nell’ambito della mobilitazione, gli occupanti hanno informato che era necessario ‘verificare i dati’ delle donne dai 18 ai 45 anni che hanno le seguenti specialità: contabile, cuoca, infermiera, assistente di laboratorio, autista, addetto alle pulizie”.

Denisova: “La mobilitazione forzata è vietata dal diritto internazionale umanitario”

Denisova ha quindi ricordato che la mobilitazione forzata “è vietata dal diritto internazionale umanitario”. In particolare la misura è contenuta nell’articolo 51 IV della Convenzione di Ginevra relativa alla protezione delle persone civili in tempo di guerra.

“Faccio appello alla Commissione investigativa delle Nazioni Unite sulle violazioni dei diritti umani durante l’invasione militare russa dell’Ucraina affinché tenga conto di questo fatto delle violazioni dei diritti umani da parte della Russia in Ucraina”, ha concluso Denisova.

Guerra in Ucraina, Zelensky: “L’esercito russo si ritirerà”

Il presidente Zelensky, nelle scorse ore, è tornato a parlare tramite un videomessaggio: “Tutta questa brutalità degli occupanti, che l’Ucraina sta vivendo ogni giorno, porterà solo al fatto che i soldati russi che sopravviveranno riporteranno questo male in Russia. Lo porteranno via perché si ritireranno”.

“È così che finirà tutta la febbrile attività dell’esercito russo, che vediamo ora. E sono grato a tutti gli ucraini che si stanno avvicinando a questo momento”, ha concluso il presidente.

Fonte foto: ANSA